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Cronaca

Calcio | Morto a 27 anni il difensore uruguayano Juan Izquierdo, crolla durante partita

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Il mondo del calcio è in lutto per la scomparsa di Juan Izquierdo, difensore uruguaiano del Nacional di Montevideo, deceduto martedì sera a San Paolo, Brasile. Il calciatore, di soli 27 anni, era stato ricoverato d’urgenza lo scorso giovedì dopo aver subito un infarto durante la partita di Coppa Libertadores contro il San Paolo.

L’episodio è avvenuto al minuto 84 dell’incontro di ritorno degli ottavi di finale della competizione, disputato allo stadio Morumbi. Izquierdo è stato colto da una crisi cardiaca e subito trasportato all’ospedale Albert Einstein, dove i medici hanno diagnosticato un arresto cardiaco accompagnato da aritmia.

La notizia della sua morte ha profondamente colpito il mondo calcistico. Il Club Nacional de Futbol ha espresso il suo dolore attraverso un comunicato su X, dichiarando di essere in lutto per la perdita di un amato calciatore e definendo la sua scomparsa come una perdita irriparabile. La squadra ha onorato Izquierdo con un messaggio di cordoglio, esprimendo il loro affetto e ricordo per il giocatore.

In segno di rispetto, le competizioni calcistiche uruguaiane sono state sospese per il fine settimana. In Brasile, i giocatori del San Paolo hanno mostrato solidarietà indossando magliette con la scritta “Força, Izquierdo” durante la partita di campionato. Luis Suárez, compagno di Izquierdo in nazionale, ha dedicato la sua doppietta segnate per l’Inter Miami a Izquierdo, sfoggiando una maglietta con il messaggio “Forza, Juan”. Anche Darwin Núñez, attaccante del Liverpool, ha espresso il suo cordoglio su X, augurando “Che Dio sia con te”.

Il tragico evento ha suscitato una vasta ondata di sostegno e rispetto da parte di colleghi e tifosi in tutto il mondo, sottolineando l’impatto e il dolore provocati dalla prematura scomparsa di Juan Izquierdo.

Cronaca

Grosseto | Incidente in mare, perde la vita durante battuta di pesca

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Un tragico incidente si è verificato nelle acque dell’isola di Giannutri, in provincia di Grosseto, dove un apneista di 67 anni, originario di Firenze, ha perso la vita durante una battuta di pesca. L’uomo era uscito in mare nella giornata di ieri, ma le ricerche sono scattate solo in serata, quando non è rientrato come previsto. L’allarme è stato lanciato intorno alle 21, coinvolgendo diverse squadre di soccorso per ritrovarlo.

A seguito della segnalazione, il nucleo sommozzatori dei Vigili del Fuoco del comando di Firenze si è immediatamente attivato. Su richiesta della Direzione marittima di Livorno, i soccorritori si sono recati a Porto Ercole per imbarcarsi verso l’isola di Giannutri, punto di partenza delle operazioni di ricerca. Le operazioni sono state condotte in stretta collaborazione con la Capitaneria di porto, che ha impiegato due motovedette e un elicottero per sorvolare l’area, e la Guardia di Finanza, presente con un equipaggio di supporto in superficie.

Dopo diverse ore di intense ricerche, il corpo dell’apneista è stato ritrovato senza vita intorno alle 2:30 del mattino. Il ritrovamento è avvenuto su un basso fondale nella località di Punta Secca, a poca distanza dalla costa dell’isola. Il recupero del corpo è stato effettuato dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco, che hanno operato con grande professionalità e tempestività nonostante le difficili condizioni notturne.

L’episodio ha scosso profondamente sia la comunità locale che quella dei pescatori subacquei, ricordando quanto possa essere pericoloso il mare, anche per i più esperti. Le autorità stanno ora cercando di ricostruire le esatte circostanze della tragedia per comprendere meglio cosa possa essere accaduto durante quella che doveva essere una normale uscita in mare.

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Cronaca

Vibo Valentia | Un arresto per detenzione di droga in casa

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Un’importante operazione antidroga è stata portata a termine a Vibo Valentia, dove la Polizia di Stato, con il coordinamento della Procura della Repubblica, ha scoperto un vero e proprio centro di spaccio di eroina. L’intervento ha portato all’arresto di un uomo di Rombiolo, che è stato colto in flagrante con oltre 50 grammi di eroina purissima, oltre a strumenti utilizzati per la pesatura, il confezionamento e la vendita dello stupefacente.

L’operazione, frutto di un’attenta attività investigativa, ha visto la collaborazione di diverse unità della Polizia di Stato, tra cui le Unità Cinofile dell’U.P.G. e S.P. Gli agenti hanno effettuato un blitz presso l’abitazione del sospetto a Rombiolo, dopo che le indagini avevano suggerito che l’uomo detenesse droga pronta per essere venduta.

All’arrivo della polizia, il proprietario dell’appartamento ha tentato di prendere tempo, non aprendo immediatamente la porta, nel tentativo di sbarazzarsi della droga con l’aiuto di altri individui presenti nella casa. Nonostante il tentativo di gettare l’eroina dalla finestra per evitare il sequestro, gli agenti, che avevano già circondato l’abitazione, sono riusciti a recuperare una busta contenente oltre 50 grammi di eroina divisa in due blocchi ancora da tagliare.

All’interno dell’abitazione, oltre alla droga, gli agenti hanno trovato diversi bilancini di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi e un manoscritto che fungeva da registro rudimentale delle attività di spaccio. Questo documento riportava somme di denaro da riscuotere o da ricevere, indicando chiaramente un’attività di vendita di droga ben strutturata e consolidata.

Le indagini hanno rivelato che l’abitazione era un punto di riferimento ben noto agli assuntori di droga della zona, i quali sapevano di poter trovare lì la sostanza stupefacente a qualsiasi ora del giorno. Questa continua disponibilità di eroina rendeva il luogo una delle principali piazze di spaccio della zona, generando profitti significativi, stimati tra i 7.000 e i 10.000 euro solo con il materiale sequestrato.

L’uomo è stato arrestato e, dopo l’udienza di convalida, trasferito nel carcere di Vibo Valentia. Oltre alle accuse di spaccio di droga, è stato denunciato per furto aggravato di energia elettrica, poiché è stata riscontrata una manomissione del contatore presso la sua abitazione.

Anche le due persone presenti nell’appartamento durante il blitz, che avevano cercato di aiutare l’uomo a disfarsi della droga, sono state denunciate per favoreggiamento personale. Questa operazione evidenzia ancora una volta l’importanza di una vigilanza costante e di interventi mirati per combattere il traffico di droga e garantire la sicurezza della comunità. Le autorità locali continuano a monitorare attentamente la situazione, cercando di smantellare le reti criminali e prevenire la diffusione di sostanze stupefacenti nel territorio.

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Cronaca

Vieste (FG) | Incendio in una palazzina, 25 persone tratte in salvo

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Nella serata di ieri, un incendio ha coinvolto una palazzina situata nel centro di Vieste, nel Foggiano, creando momenti di grande paura e apprensione tra i residenti e i turisti presenti nell’edificio. L’incidente si è verificato in un locale al piano terra, dove sembrerebbe che un corto circuito abbia innescato le fiamme, le quali si sono rapidamente propagate agli appartamenti superiori.

Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, che hanno lavorato intensamente per domare l’incendio e mettere in sicurezza l’intera area. L’intervento è stato reso possibile grazie alla collaborazione dei carabinieri e dei volontari della protezione civile, che hanno supportato le operazioni di evacuazione e soccorso. Tra gli eroici soccorritori, anche un uomo con una pala meccanica è stato fondamentale per evacuare alcune famiglie intrappolate, aiutandole a uscire attraverso finestre e balconi.

In totale, sono state salvate 25 persone, tra cui alcuni turisti che soggiornavano nella palazzina al momento dell’incendio. Durante le operazioni di soccorso, una donna ha riportato ustioni di lieve entità ed è stata trasportata in ospedale per le cure necessarie. Inoltre, due carabinieri che hanno partecipato attivamente ai soccorsi sono rimasti intossicati dal fumo e sono stati assistiti sul posto dai medici.

Grazie alla prontezza e alla coordinazione delle forze di soccorso, l’incendio è stato domato senza gravi conseguenze per le persone coinvolte, sebbene i danni materiali siano significativi. Gli abitanti e i turisti evacuati sono stati accolti in strutture di emergenza, in attesa di poter fare ritorno nelle loro abitazioni o trovare una sistemazione alternativa.

L’episodio ha lasciato la comunità di Vieste sotto shock, ma ha anche messo in luce il coraggio e la prontezza dei soccorritori, che con il loro intervento tempestivo hanno evitato un bilancio ben più drammatico. Le autorità stanno ora indagando per stabilire con precisione le cause dell’incendio e prevenire il verificarsi di simili incidenti in futuro.

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