Cronaca

Cagliari | Minacce a personale medico del pronto soccorso, arrestato 52enne

Published

on

Un uomo di 52 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato a Cagliari dopo aver aggredito verbalmente il personale medico del pronto soccorso dell’Ospedale “SS. Trinità”. L’incidente è avvenuto nella serata di domenica, quando è stata ricevuta una chiamata al numero di emergenza 112 da parte dei medici in servizio, segnalando un acceso conflitto verbale con un paziente.

L’uomo, trasportato in ospedale per un malore e in attesa di una visita specialistica, ha cominciato a manifestare segni di impazienza e frustrazione a causa dei tempi di attesa. Ha iniziato a lanciare insulti e minacce nei confronti del personale infermieristico, creando una situazione di tensione in sala d’attesa, dove si trovavano anche altri pazienti, inclusi bambini e anziani.

Nonostante i tentativi del personale sanitario di calmare la situazione, l’uomo ha continuato a comportarsi in modo aggressivo, suonando ripetutamente il citofono e richiedendo un immediato intervento medico. A quel punto, i medici hanno deciso di contattare la Polizia per garantire la sicurezza e l’ordine nell’ospedale.

All’arrivo degli agenti della Squadra Volante, la situazione non è migliorata, e l’uomo ha proseguito con il suo comportamento minaccioso. Per questo motivo, è stato arrestato e condotto presso gli Uffici della Questura. Le indagini hanno rivelato che l’individuo aveva precedenti penali e, oltre all’arresto per violenza e minaccia a incaricati di pubblico servizio, è stato anche indagato per interruzione di pubblico servizio.

L’arresto è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari durante un’udienza successiva, ma senza l’applicazione di ulteriori misure cautelari. Questo episodio evidenzia la crescente preoccupazione per la sicurezza del personale sanitario, spesso sottoposto a pressioni e aggressioni in situazioni di emergenza. Le autorità continueranno a monitorare la situazione per garantire un ambiente sicuro per tutti i pazienti e gli operatori della salute.

Le più Lette

Exit mobile version