Cronaca
Busto Arsizio (VA) | Due denunce per imbrattamenti nel centro storico
La Polizia di Stato di Busto Arsizio ha concluso un’indagine che ha portato alla denuncia di due persone, accusate di aver imbrattato alcuni edifici nel centro storico della città, tra cui il Palazzo Municipale, durante la notte del 14 novembre. Le scritte, che includevano frasi ingiuriose rivolte al Sindaco e alle Forze dell’Ordine, sono state accompagnate dal simbolo dell’anarchia e da quello degli “squatters”, suscitando preoccupazione tra i cittadini e le autorità locali.
L’indagine è stata avviata a seguito della denuncia del Sindaco, che ha sporto querela presso l’Autorità Giudiziaria. Le scritte facevano riferimento alle proteste studentesche indette in tutta Italia il giorno successivo, con particolare attenzione al corteo organizzato a Busto Arsizio dall’Unione degli Studenti. L’evento era stato preceduto dalla distribuzione di numerosi manifesti che ne annunciavano lo svolgimento, ma gli imbrattamenti sono stati individuati anche lungo il percorso del corteo.
Grazie a un sopralluogo e alle indagini sul campo, gli agenti della Polizia di Stato sono riusciti a identificare gli autori degli imbrattamenti. Si tratta di una minorenne di diciassette anni e un maggiorenne di diciannove anni, quest’ultimo residente in provincia di Novara. Entrambi sono stati denunciati per danneggiamento, mentre nei confronti del maggiorenne sono state emesse misure di prevenzione, tra cui un Foglio di Via Obbligatorio che lo obbliga a non tornare nel Comune di Busto Arsizio per i prossimi tre anni. Per la minorenne è stato notificato un Avviso Orale.
Questo episodio evidenzia l’impegno delle forze dell’ordine nel mantenere l’ordine pubblico e garantire il rispetto delle norme civiche, anche in occasione di manifestazioni e proteste.