Cronaca
Brindisi | Intensificazione dei controlli contro il lavoro sommerso in Puglia
Negli ultimi due mesi, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Brindisi ha avviato un’intensa azione di monitoraggio e controllo per contrastare il fenomeno del lavoro sommerso. Queste operazioni hanno portato alla scoperta di 35 lavoratori impiegati in modo irregolare, di cui 26 “in nero” e 9 “irregolari”.
Le ispezioni hanno coinvolto un’ampia gamma di attività commerciali, tra cui imprese edili, aziende agricole, strutture ricettive, bar, panetterie e pescherie. Tra i casi più significativi, un bar nel centro storico di Ostuni è stato trovato ad impiegare tre lavoratori senza regolare contratto, mentre in un cantiere edile a Fasano sono stati individuati altri tre lavoratori privi di contratto. Inoltre, in una pescheria è emerso un caso allarmante: un minorenne era stato assunto per lavorare.
In totale, sono stati identificati e verbalizzati 23 datori di lavoro ritenuti responsabili per l’utilizzo di personale in nero o irregolare. Queste pratiche non solo ledono i diritti dei lavoratori, ma rappresentano anche un serio ostacolo allo sviluppo economico, in quanto alterano la concorrenza, minano la fiducia tra cittadini e istituzioni e limitano le risorse destinate alle fasce sociali più vulnerabili.