Cronaca
Borgonovo Val Tidone (PC) | Sorpreso alla guida durante gli arresti domiciliari: denunciato
Un 41enne piacentino, già sottoposto agli arresti domiciliari, è stato sorpreso dai carabinieri di Borgonovo Val Tidone mentre violava le condizioni della sua detenzione. L’uomo, che avrebbe dovuto rimanere a casa salvo motivi lavorativi, è stato trovato alla guida di un’auto priva di revisione, senza copertura assicurativa e con patente scaduta. L’incidente è avvenuto durante un controllo del territorio da parte dei carabinieri, che lo hanno fermato all’altezza di Moffelona, frazione di Gragnano Trebbiense.
L’automobilista, visibilmente agitato al momento dell’interazione con i militari, ha attirato l’attenzione dei carabinieri, che hanno deciso di approfondire il controllo con l’ausilio dell’equipaggio del Radiomobile di Piacenza. Durante la perquisizione dell’auto, nel baule, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato un bastone di oltre 70 centimetri, per il quale l’uomo non è stato in grado di fornire giustificazioni plausibili.
Gli accertamenti hanno rivelato che il 41enne era effettivamente in violazione delle condizioni degli arresti domiciliari. Per questo motivo, oltre alla denuncia per evasione, è stato anche accusato di porto di oggetti atti ad offendere. Inoltre, l’uomo è stato sanzionato per la guida senza patente valida, con un’auto non revisionata e priva di assicurazione, incorrendo in ulteriori violazioni al codice della strada.
L’arresto e la successiva denuncia hanno messo in luce un ulteriore episodio di infrazione da parte di un soggetto che non rispettava le disposizioni a lui imposte, ma anche una preoccupante condotta che ha coinvolto anche strumenti potenzialmente pericolosi.
Cronaca
Razzi colpiscono la base del Contingente italiano, nessun ferito
Nella giornata di oggi, otto razzi da 107 millimetri hanno colpito il quartiere generale del contingente italiano e il settore Ovest di Unifil, situato a Shama, nel sud del Libano. L’attacco ha interessato diverse aree della base, tra cui una zona all’aperto e il magazzino dei ricambi, fortunatamente privo di personale al momento dell’impatto.
Grazie alla rapida risposta e all’assenza di soldati nelle aree colpite, non sono stati registrati feriti tra i militari italiani. Tuttavia, cinque soldati sono stati sottoposti a controllo medico nell’infermeria della base, a scopo precauzionale. Le loro condizioni sono state valutate come stabili e non ci sono preoccupazioni per la loro salute.
Le forze italiane hanno immediatamente avviato le indagini per determinare l’origine del lancio dei razzi e per identificare i responsabili di questo attacco. Gli accertamenti sono in corso, mentre le autorità locali e le forze internazionali di peacekeeping lavorano in stretto coordinamento per garantire la sicurezza e la stabilità della regione.
L’incidente ha suscitato preoccupazione, ma il contingente italiano continua a operare con determinazione nell’ambito della missione Unifil, impegnandosi a mantenere la pace e la sicurezza nella zona sud del Libano.
Cronaca
Fuga e arresto a Castel Volturno: 30enne sorpreso con eroina
La Polizia di Stato di Caserta ha arrestato un giovane di 30 anni, originario della provincia di Caserta, con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. L’operazione, condotta dalla Squadra Volante del Commissariato di Castel Volturno, ha avuto inizio quando gli agenti hanno fermato un veicolo sospetto, riconducibile al giovane già noto alle forze dell’ordine per precedenti di natura penale.
Alla vista dei poliziotti, il giovane ha tentato di eludere il controllo dandosi alla fuga a bordo della propria auto, che si è poi rivelata rubata. Dopo un breve inseguimento, il fuggitivo ha abbandonato il veicolo e proseguito la sua corsa a piedi. Gli agenti, dopo una colluttazione, sono riusciti a bloccarlo. Durante la fuga, il giovane aveva lanciato un involucro che è stato prontamente recuperato dai poliziotti: al suo interno sono stati trovati circa 60 grammi di eroina, destinati presumibilmente alla vendita.
Il 30enne è stato arrestato e condotto alla Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Successivamente, il giudice ha convalidato l’arresto e applicato la misura degli arresti domiciliari, in attesa degli sviluppi procedurali. Le forze dell’ordine proseguono con le indagini per fare luce su eventuali altri reati collegati al traffico di droga nella zona.
Cronaca
Pesaro Urbino | Operazione “Cartagine” a Fano: quattro arresti
Nella giornata odierna, la Polizia di Stato ha concluso con successo un’operazione anticrimine denominata “Cartagine” nel territorio di Fano, portando all’arresto di quattro cittadini tunisini, coinvolti in attività criminali legate allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione ha preso il via da un’intensa attività di controllo del territorio e successive indagini condotte dal Commissariato di Fano, che ha focalizzato l’attenzione su due gruppi distinti di spacciatori: uno di origine tunisina e l’altro egiziana, rivali nel mercato della droga nel centro storico della città.
Le indagini si sono intensificate a seguito di un episodio violento verificatosi ad agosto, quando alcuni membri del gruppo tunisino hanno aggredito brutalmente un giovane egiziano nei pressi di un ponte che collega il quartiere Arzilla al Lido. Durante l’aggressione, il giovane è stato malmenato, ferito e rapinato del suo cellulare. Grazie alla collaborazione della Polizia Locale e all’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, gli investigatori sono riusciti a identificare i responsabili del pestaggio, noti alle forze dell’ordine per i loro legami con attività illegali.
L’operazione è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Pesaro, che ha emesso i provvedimenti di custodia cautelare in carcere per i quattro arrestati, accusati di rapina aggravata, lesioni e minacce. Gli arrestati sono stati rintracciati a Fano e in provincia di Ancona: tre di loro sono stati trasferiti nel carcere di Villa Fastiggi a Pesaro, mentre uno è stato portato nel penitenziario di Montacuto (AN).
L’operazione “Cartagine” è il risultato di un lavoro investigativo mirato, che ha coinvolto anche il monitoraggio del fenomeno dello spaccio di stupefacenti nella zona, attraverso il coordinamento delle forze di polizia locali e l’analisi delle informazioni raccolte durante le operazioni di controllo. La Polizia di Stato continua a contrastare fermamente la criminalità organizzata e le attività illegali, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza alla cittadinanza.
-
curiosità22 ore ago
SAI CHE… La Finlandia è il paese con il miglior rapporto vita-lavoro?
-
Motori23 ore ago
Nuova Mini Aceman, crossover che unisce Cooper e Countryman
-
Economia21 ore ago
Federmanager, Valter Quercioli eletto presidente
-
Motori24 ore ago
Novembre 2024: Le Novità Più Attese del Settore Automobilistico e delle Supercar
-
Motori24 ore ago
Motori 2024: novità e innovazioni nel settore automobilistico e delle moto
-
Tecnologia22 ore ago
Annurca Campana prima mela certificata in blockchain
-
Cronaca18 ore ago
Vicenza | Arresti per estorsione, sequestrate auto di lusso, pietre preziose e armi
-
Cronaca11 ore ago
Scavo Abusivo e Recupero di Reperti Etruschi: Importante Sequestro a Città della Pieve