Cronaca
Bolzano | Salvataggio miracoloso a 3.200 metri: il coraggio della Polizia di Stato di Val Senales
Lo scorso fine settimana, un giovane turista tedesco è stato protagonista di un episodio che avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche, se non fosse stato per il tempestivo intervento degli agenti del Distaccamento Sciatori della Polizia di Stato di Val Senales (BZ). L’incidente è avvenuto a 3.212 metri di altitudine, dove il ragazzo, scivolato in un dirupo roccioso e ghiacciato sottostante la stazione di arrivo della Funivia Grawand, è stato tratto in salvo grazie al coraggio e alla professionalità degli operatori.
La vicenda ha avuto inizio quando il giovane, dopo aver raggiunto la cima con la funivia, ha cercato di recuperare la sua tavola da snowboard che, a causa di un vento fortissimo, si era spinta verso il dirupo. Mentre tentava di recuperarla, è scivolato sul manto ghiacciato, finendo per percorrere circa 40 metri su un terreno impervio, ma fortunatamente senza subire danni gravi, fermandosi grazie al suo corpo che si è aggrappato a una roccia. Sebbene il ragazzo fosse illeso, la situazione era particolarmente delicata: il freddo intenso, con temperature di -17°C, la neve che continuava a cadere e il vento forte rendevano ogni operazione di salvataggio estremamente rischiosa.
Il personale della stazione sciistica, prontamente allertato, ha contattato il Soccorso Alpino e richiesto l’intervento dell’elisoccorso. Ma data la difficoltà del contesto e la crescente intensità del maltempo, gli agenti della Polizia di Stato, valutato il rischio di un ulteriore aggravarsi della situazione, hanno deciso di intervenire direttamente, utilizzando attrezzature di alpinismo come corde, imbraghi e moschettoni.
Il Capo Servizio, dopo aver raggiunto il giovane, lo ha messo in sicurezza e, con l’aiuto degli altri poliziotti e dei gestori della funivia, ha iniziato l’operazione di recupero. Inizialmente sollevato dal terreno roccioso, il ragazzo è stato trasportato in sicurezza lungo il ripido dirupo, fino a raggiungere un luogo sicuro, dove, sconvolto e liberato dalla paura, ha espresso la sua gratitudine agli agenti.
Il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano, Paolo Sartori, ha sottolineato l’importanza dell’intervento, evidenziando come la competenza e il coraggio degli agenti abbiano evitato che la situazione degenerasse in una tragedia. L’intervento tempestivo, svolto in condizioni ambientali estremamente difficili, ha salvato la vita al giovane turista, che ha potuto proseguire il suo viaggio, portando con sé un’esperienza che, fortunatamente, si è conclusa con un lieto fine grazie al rapido e decisivo intervento della Polizia di Stato.
Cronaca
Lamezia Terme (CZ) | Giovane perde dita della mano per l’esplosione di un petardo
Un inizio d’anno tragico a Lamezia Terme, dove un ragazzo di 24 anni, residente a San Pietro Lametino, è rimasto gravemente ferito nella notte di Capodanno a causa dell’esplosione di un petardo. Il giovane ha perso tre dita di una mano e due dell’altra ed è stato immediatamente trasportato al Pronto soccorso, dove ha subito un intervento chirurgico d’urgenza.
Le condizioni del giovane
Il ragazzo si trova ricoverato in ospedale e le sue condizioni, pur stabili, restano critiche. L’episodio sottolinea ancora una volta i rischi gravissimi legati all’uso di fuochi d’artificio potenti e non regolamentati, spesso maneggiati senza le dovute precauzioni.
Cronaca
Rimini | Egiziano accoltella 4 persone: ucciso dai carabinieri durante l’intervento
Un drammatico episodio si è verificato martedì sera a Villa Verucchio, nel Riminese, dove un cittadino egiziano è stato ucciso da un carabiniere dopo aver accoltellato quattro persone in strada. I fatti sono accaduti intorno alle 22:30, durante i festeggiamenti per il Capodanno, in un contesto che ha seminato panico tra i presenti.
Le aggressioni: quattro feriti, tra cui un 18enne
La prima vittima dell’aggressione è stata un 18enne che stava acquistando sigarette presso un distributore automatico. L’uomo lo ha colpito alle spalle con un coltello. Subito dopo, il ragazzo è stato raggiunto da alcuni amici che lo hanno soccorso, ma l’aggressore ha continuato a inseguirli, ferendo altri due giovani: uno alla pancia e un altro al fianco.
Successivamente, l’uomo è tornato sui suoi passi e ha aggredito una coppia di anziani e una ragazza. Le persone colpite sono state portate in ospedale, ma fortunatamente nessuno risulta in pericolo di vita.
L’intervento dei carabinieri e lo scontro fatale
All’arrivo della pattuglia dei carabinieri, l’uomo si è mostrato minaccioso e ha tentato di accoltellare uno dei militari. Dopo un colpo di avvertimento sparato in aria, il carabiniere ha esploso un colpo fatale per fermare l’aggressore, che continuava ad avanzare brandendo il coltello.
Le testimonianze: “Non ci mollava più”
Nicola, 18 anni, ha raccontato i momenti di terrore vissuti:
“Ci seguiva con il coltello in mano, ha colpito un mio amico alla pancia e un altro al fianco. Scappavamo, ma lui continuava a inseguirci. Abbiamo cercato di allontanarlo dalla folla per evitare un disastro.”
Secondo i testimoni, prima di accoltellare il 18enne, l’aggressore avrebbe tentato di colpire un uomo presso un bancomat, ma senza riuscirci.
Indagini in corso
La magistratura ha avviato un’indagine per ricostruire con precisione la dinamica dei fatti e accertare le motivazioni dell’aggressore, al momento ignote. L’episodio ha scosso profondamente la comunità locale, in una serata che avrebbe dovuto essere di festa e che si è trasformata in tragedia.
Le autorità hanno espresso vicinanza ai feriti e stanno lavorando per fare piena luce sull’accaduto.
Cronaca
Andria | Tragedia a Capodanno: bimbo di sei anni perde un dito con una pistola a salve
Ad Andria, la notte di Capodanno si è trasformata in dramma per una famiglia quando un bambino di sei anni ha perso un dito a causa dell’esplosione di una pistola a salve. L’arma gli era stata consegnata dal padre per festeggiare l’arrivo del nuovo anno.
Il piccolo, gravemente ferito alle mani, è stato portato inizialmente al pronto soccorso dell’ospedale Bonomo di Andria. Successivamente, vista la gravità delle lesioni, è stato trasferito al Policlinico di Bari, dove si trova ricoverato. I medici hanno confermato la perdita irreversibile del pollice.
L’episodio solleva nuovamente l’attenzione sulla pericolosità di gesti irresponsabili durante i festeggiamenti, soprattutto quando coinvolgono bambini e materiali esplosivi o potenzialmente pericolosi. Le autorità stanno indagando sull’accaduto.
Un altro caso che richiama l’importanza della prevenzione e della responsabilità per evitare che una notte di festa si trasformi in una tragedia familiare.
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