Cronaca
Benevento | Sequestro di 31 chili di fuochi d’artificio illeciti: operazione delle Fiamme Gialle
Nel quadro di un’intensa attività di controllo e prevenzione contro il commercio illegale di fuochi d’artificio, i finanzieri del Comando Provinciale di Benevento hanno sequestrato circa 31 chili di materiale pirotecnico all’interno di un esercizio commerciale a San Giorgio del Sannio. L’operazione, svolta dai militari del Nucleo Mobile del Gruppo di Benevento, rientra in un’azione mirata a contrastare i traffici illeciti, con particolare attenzione alla vendita non autorizzata di articoli pericolosi, come i fuochi d’artificio.
Durante un controllo di routine presso un negozio che trattava articoli di uso domestico, i finanzieri hanno scoperto circa 2.500 manufatti pirotecnici esposti a contatto con prodotti altamente infiammabili, come materiale cartaceo e plastico. La merce, priva della necessaria licenza di pubblica sicurezza, era destinata alla vendita senza alcuna autorizzazione. Il titolare dell’attività non è stato in grado di esibire la documentazione richiesta per la commercializzazione di materiale esplosivo.
A seguito di questa scoperta, il proprietario dell’esercizio è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Benevento per commercio abusivo di sostanze esplodenti e vendita senza licenza di fuochi d’artificio. Tutto il materiale sequestrato, che conteneva circa 31 chili di sostanza esplosiva, è stato affidato a una ditta specializzata per la distruzione in sicurezza.
L’intervento delle Fiamme Gialle si inserisce in una più ampia strategia di tutela della legalità, soprattutto in vista delle festività di fine anno, periodo in cui il rischio di incidenti legati all’acquisto di fuochi d’artificio non autorizzati aumenta. Le operazioni di controllo hanno lo scopo di sensibilizzare i consumatori sui pericoli derivanti dall’utilizzo di prodotti illegali e non certificati, garantendo al contempo la sicurezza della collettività.
Il commercio illegale di fuochi d’artificio è un reato che comporta gravi rischi per la salute e la sicurezza pubblica, e la Guardia di Finanza prosegue costantemente nelle sue attività per reprimere questi illeciti e proteggere i cittadini.
Il titolare dell’esercizio commerciale denunciato è attualmente sotto indagine preliminare e, come previsto dalla legge, deve considerarsi innocente fino a sentenza definitiva.