Cronaca
Bayer Condannata a Risarcire 78 Milioni di Dollari per Uso di Roundup
La multinazionale Bayer è stata recentemente condannata a un risarcimento di 78 milioni di dollari a favore di un uomo della Pennsylvania, che ha affermato di aver sviluppato un cancro dopo anni di utilizzo dell’erbicida Roundup. La sentenza è stata emessa l’11 ottobre da una giuria del tribunale statale di Philadelphia e rappresenta l’ultimo capitolo di una serie di contenziosi legali che coinvolgono la famosa azienda e il suo prodotto a base di glifosato.
Questa decisione segue un percorso legale complesso, in cui Bayer ha ottenuto il successo in 14 dei 20 processi legati al Roundup. Tuttavia, il verdetto attuale evidenzia le preoccupazioni persistenti riguardo alla sicurezza di questo erbicida, al centro di un acceso dibattito pubblico e scientifico.
La questione della sicurezza del glifosato è stata sollevata nel 2015, quando l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) ha dichiarato la sostanza “probabilmente cancerogena”. Nonostante queste affermazioni, nel 2022, l’Unione europea ha rinnovato l’autorizzazione all’uso dei prodotti contenenti glifosato per ulteriori dieci anni, introducendo però nuove restrizioni.
Il verdetto della giuria di Philadelphia rappresenta una nuova sfida per Bayer, la quale continua a fronteggiare una serie di richieste di risarcimento da parte di persone che sostengono di aver subito danni a causa dell’uso del Roundup. Con il dibattito sulla sicurezza del glifosato ancora acceso, l’azienda dovrà affrontare l’impatto che questa sentenza avrà sulla sua reputazione e sul suo futuro commerciale.