Nei giorni scorsi, un uomo è stato arrestato dalla Polizia di Stato dopo aver violato un divieto di avvicinamento, misura disposta per tutelare la sicurezza di un familiare. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dalla Corte di Appello di Bari in seguito a richieste da parte della Procura Generale, in considerazione delle gravi violazioni commesse dall’individuo.
L’uomo era già sottoposto a misure restrittive, tra cui l’obbligo di mantenere una distanza di almeno 300 metri dal padre, al quale aveva rivolto minacce e maltrattamenti. Per monitorare il rispetto di tali misure, era stato dotato di un braccialetto elettronico, strumento che ha permesso di segnalare le sue ripetute infrazioni.
Grazie all’allerta del dispositivo e alle segnalazioni del padre, la Polizia ha potuto intervenire prontamente. Dopo aver completato le procedure di rito, l’uomo è stato trasferito nel carcere di Bari, dove affronterà le conseguenze legali delle sue azioni. Questo episodio sottolinea l’importanza della vigilanza e del rispetto delle misure di protezione disposte dalle autorità competenti per garantire la sicurezza delle vittime di violenza.