Cronaca

Bari | Maxi operazione contro l’evasione fiscale e il riciclaggio: 4 arresti e 2 interdizioni

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ADN24

Oggi, la Guardia di Finanza di Bari ha eseguito un’importante operazione contro un’organizzazione criminale dedita a frodi fiscali e riciclaggio, con l’emissione di misure cautelari detentive nei confronti di 4 persone, agli arresti domiciliari, e misure interdittive nei confronti di 2 soggetti, con il divieto temporaneo di esercitare attività professionali e aziendali. Le misure sono state disposte dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica.

L’operazione, che segna l’epilogo di una complessa indagine condotta dalla Guardia di Finanza, ha svelato l’esistenza di un’associazione a delinquere che emetteva fatture per operazioni inesistenti, con l’obiettivo di frodare il sistema fiscale e di riciclare i proventi illeciti. Le indagini, avviate nel 2018, hanno portato alla scoperta di un vero e proprio schema fraudolento, gestito da un gruppo criminale operante tra Bitonto e Bari, che utilizzava imprese fantasma, ovvero “scatole vuote”, per emettere fatture false.

Le fatture, emesse nei confronti di aziende reali, permettevano alle imprese utilizzatrici di abbattere la base imponibile e ridurre così le imposte dovute, mentre i membri del sodalizio trattenevano una percentuale del 22% sull’importo delle fatture, che equivaleva a una vera e propria “commissione” per il servizio reso. Inoltre, sono emerse pratiche particolarmente singolari, come il trasferimento di denaro contante da parte dei membri dell’organizzazione ai clienti prima ancora che venissero effettuati i bonifici, per rendere le transazioni illecite ancora più difficili da tracciare.

Le indagini, che hanno visto l’impiego di attività tecniche, accertamenti bancari, pedinamenti e perquisizioni, hanno permesso di ricostruire la filiera fraudolenta, che ha coinvolto circa 165 operatori economici in tutta Italia, con oltre 1.250 fatture false emesse per un valore di oltre 10 milioni di euro. Tra gli utilizzatori delle false fatture ci sono anche grandi imprese, alcune delle quali operano in settori cruciali come l’edilizia, il commercio di energia elettrica e la gestione dei rifiuti.

Oltre ai 4 arresti, l’operazione ha portato alla notifica di avvisi di conclusione delle indagini preliminari per 7 soggetti, tra cui 4 appartenenti alla Guardia di Finanza e 3 funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, accusati di reati come peculato, ricettazione e falso. Le indagini hanno infatti svelato come alcuni di questi funzionari avessero facilitato i prelievi di denaro e il riciclaggio, favorendo le attività illecite del gruppo.

Il procuratore della Repubblica di Bari, in stretta collaborazione con la Guardia di Finanza, ha sottolineato l’importanza di questa operazione nel contrastare le frodi fiscali e il riciclaggio, con l’obiettivo di proteggere l’economia legale e tutelare gli imprenditori onesti. La lotta contro il crimine economico, ha aggiunto, è essenziale per garantire equità sociale e il benessere della collettività.

L’indagine è ancora in corso e gli arrestati sono presunti innocenti fino a un eventuale processo penale.

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