Cronaca
Arrestato al Brennero un latitante ricercato in Germania per furto continuato aggravato
Nel corso delle attività di controllo presso la Frontiera del Brennero, finalizzate al contrasto dell’immigrazione clandestina e al traffico di sostanze stupefacenti, gli Agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Brennero hanno arrestato un latitante ricercato in Germania. L’uomo, un algerino di 35 anni, pluripregiudicato, è stato rintracciato a bordo del treno internazionale “RAIJET 85” proveniente da Monaco di Baviera e diretto a Bologna.
Il cittadino algerino, al momento dell’ispezione, ha destato sospetti a causa del suo atteggiamento nervoso e insofferente. Sottoposto a controlli più approfonditi, anche tramite la comparazione delle impronte digitali, è emerso che l’uomo era ricercato in Germania con un Mandato di Arresto Europeo per furto continuato aggravato.
A.I.E. è stato arrestato per fini estradizionali e messo a disposizione della Corte d’Appello di Trento, Sezione distaccata di Bolzano. Successivamente, dopo le formalità di rito, è stato trasferito alla Casa Circondariale di Bolzano.
Il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano, Paolo Sartori, ha sottolineato l’importanza della cooperazione internazionale in materia giudiziaria e di polizia, grazie alla quale i provvedimenti di cattura emessi dalle Autorità Giudiziarie di tutto il mondo vengono resi esecutivi, garantendo l’espiazione della pena per chi si sottrae alla giustizia.
Cronaca
Arrestato a Verona per tentato furto aggravato: giovane sorpreso a svaligiare auto in sosta
La Polizia di Stato di Verona ha arrestato un cittadino marocchino di 18 anni, accusato di tentato furto aggravato. L’arresto è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato, quando due agenti, liberi dal servizio e appena terminato il turno, hanno notato un giovane sospetto tra le auto in sosta nel parcheggio pubblico “12 Parking” in via Colonnello Galliano. Intorno alle 2.00, mentre i poliziotti si avvicinavano, hanno visto il ragazzo infrangere il finestrino di un’auto. Quando gli agenti si sono qualificati e gli hanno intimato di fermarsi, il giovane ha cercato di fuggire a piedi, ma è stato arrestato.
Nel suo zaino, i poliziotti hanno trovato un taglierino con lama di 16 cm e numerosi oggetti di dubbia provenienza, tra cui un orologio da donna, occhiali da sole, cuffie wireless, una cassa portatile, powerbank, adattatori, cavi usb e tessere di società sportive intestate a persone diverse da lui. Inoltre, vicino al veicolo danneggiato, è stata trovata un’altra auto con il finestrino rotto e rovistato al suo interno. Il giovane, già con precedenti per reati contro il patrimonio e la persona e irregolare sul territorio, è stato arrestato per tentato furto aggravato e denunciato per porto di oggetti atti ad offendere e ricettazione.
Il Giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto per lui l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Si sottolinea che la responsabilità penale dell’arrestato sarà accertata solo attraverso un giudizio con sentenza penale irrevocabile.
Cronaca
Milano: sospese le licenze di tre locali pubblici dal Questore Megale
Nell’ambito delle operazioni di prevenzione e controllo del territorio per contrastare fenomeni di criminalità, il Questore di Milano, Bruno Megale, ha disposto la sospensione della licenza per tre esercizi commerciali milanesi: il “Bar Lucia” in via Pellegrino Rossi 81, sospeso per 7 giorni, e i locali “El Mawal” in via Broni 10 e “HAOMEN KTV” in via Ludovico di Breme 50, sospesi per 15 giorni.
Martedì scorso, gli agenti del Commissariato Comasina hanno notificato la sospensione alla titolare del “Bar Lucia” a seguito di controlli effettuati tra maggio e novembre. Il locale è risultato frequentato da individui con precedenti penali e di polizia per reati come guida senza patente, spaccio di stupefacenti e reati contro la persona e il patrimonio.
La sospensione di 15 giorni al “El Mawal”, notificata ieri dal Commissariato Scalo Romana, deriva da un episodio di rapina e aggressione avvenuto lo scorso ottobre nei pressi del locale. Due persone sono state derubate e aggredite da un gruppo di individui notati in precedenza all’interno del locale. Successivi accertamenti hanno rivelato che due addetti alla sicurezza non erano iscritti nell’elenco prefettizio, violando le normative. Il locale, inoltre, era già stato destinatario di precedenti provvedimenti di sospensione per problematiche simili, tra cui una recente sospensione di 15 giorni.
Nel caso dell’esercizio “HAOMEN KTV”, il provvedimento notificato ieri pomeriggio dal Commissariato Quarto Oggiaro si basa su un’aggressione avvenuta lo scorso novembre. Tre avventori sono stati aggrediti e colpiti con un martello da un uomo che aveva richiesto loro del denaro. Durante controlli successivi, sono stati identificati avventori con precedenti penali e sono state elevate sanzioni amministrative. Questo locale, già destinatario di cinque precedenti decreti di sospensione, era stato sanzionato l’ultima volta lo scorso gennaio per problematiche analoghe.
Il Questore di Milano ha sottolineato l’importanza delle operazioni di controllo per garantire la sicurezza pubblica e invita i cittadini a segnalare situazioni sospette per supportare le Forze dell’Ordine nel contrasto alla criminalità.
Cronaca
Lavello: Carabinieri arrestano 60enne per furto aggravato e porto d’arma clandestina
In occasione delle festività natalizie, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Potenza ha intensificato i controlli straordinari del territorio. A Lavello, durante uno di questi servizi mirati a contrastare i fenomeni predatori, i militari della locale Stazione e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Venosa hanno arrestato un 60enne della provincia di Barletta-Andria-Trani per furto aggravato in concorso e porto di arma clandestina.
Nel tardo pomeriggio, i Carabinieri, mentre pattugliavano il centro abitato di Lavello, hanno notato due uomini a bordo di una Fiat Uno che, alla vista della pattuglia, hanno abbandonato il veicolo fuggendo a piedi. Uno di loro, prima di essere fermato, si è disfatto di una pistola, successivamente identificata come una scacciacani modificata per sparare cartucce reali e completa di caricatore con munizioni.
Le indagini hanno rivelato che la Fiat Uno era stata rubata poco prima a un residente di Lavello. All’interno dell’auto sono stati trovati arnesi da scasso, passamontagna e guanti. Poco distante dal luogo del furto, i Carabinieri hanno recuperato una Fiat 500, anch’essa risultata rubata nei giorni precedenti in Puglia e utilizzata dai malfattori per raggiungere Lavello.
Le due auto sono state restituite ai proprietari, mentre tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato trasferito alla casa circondariale di Potenza. Il GIP del Tribunale di Potenza ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere per l’indagato, che è da considerarsi innocente fino a eventuale condanna definitiva.
Le indagini per identificare il complice sono ancora in corso. Il Comando Provinciale Carabinieri di Potenza ha ribadito l’importanza della collaborazione dei cittadini, invitandoli a segnalare movimenti sospetti al Numero Unico per le Emergenze 112 o presso le caserme dell’Arma presenti sul territorio.
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