Cronaca
Argentina | Arrestato latitante: l’ex Br Bertulazzi deve scontare 27 anni
Leonardo Bertulazzi, noto con il soprannome di ‘Stefano’, è stato arrestato oggi in Argentina a seguito della revoca del suo status di rifugiato e della successiva richiesta di estradizione avanzata dalle autorità italiane. Bertulazzi, ex membro della colonna genovese delle Brigate Rosse, dovrà scontare una condanna di 27 anni di carcere per il suo coinvolgimento nel sequestro dell’ingegnere navale Piero Costa nel 1977.
Il sequestro di Costa, avvenuto a Genova, fu orchestrato dalle Brigate Rosse per ottenere un riscatto e finanziare ulteriori attività sovversive. I rapitori, che avevano bloccato la strada con un’auto, riuscirono a portar via Costa, richiedendo inizialmente dieci miliardi di lire, cifra poi ridotta a un miliardo e cinquecento milioni. Dopo il pagamento del riscatto, avvenuto a Roma nel parco di Villa Sciarra, Costa fu rilasciato nel 1978, lasciato legato in salita San Bersezio.
La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso il suo apprezzamento per l’arresto di Bertulazzi, sottolineando l’importanza della cooperazione tra le autorità italiane, argentine e l’Interpol. L’arresto è il risultato di un’intensa collaborazione tra le forze di polizia e le agenzie di intelligence dei due paesi, che hanno lavorato congiuntamente per ottenere l’estradizione.
Le forze dell’ordine italiane, inclusi membri della Digos di Genova e del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, erano presenti a Buenos Aires per coordinare le operazioni e garantire il trasferimento di Bertulazzi in Italia, dove dovrà affrontare la pena inflittagli per i reati di terrorismo. L’operazione rappresenta un importante passo nel rafforzamento della giustizia e nella lotta contro il terrorismo internazionale.