Cronaca
Arezzo | La Polizia arresta due donne dedite ai furti
Nell’ambito dell’intensificazione dei controlli del territorio, nella serata di ieri, le Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Arezzo hanno fermato due ragazze sospette. Le giovani, una maggiorenne di nazionalità serba e una minorenne croata, erano state notate mentre avvicinavano insistentemente i passanti chiedendo informazioni su come raggiungere la stazione o altri punti della città. Alla vista dei poliziotti, le ragazze si sono allontanate rapidamente, attirando l’attenzione degli agenti che le hanno fermate per un controllo.
Dalle verifiche effettuate attraverso le banche dati delle forze di polizia, è emerso che entrambe erano gravate da precedenti penali e di polizia per reati contro la persona e contro il patrimonio. In particolare, le due erano state denunciate e condannate più volte per furti su strada o in appartamento commessi in diverse città del centro e nord Italia. La ragazza minorenne risultava inoltre segnalata come persona scomparsa a livello Schengen, mentre sulla maggiorenne pendeva un ordine di carcerazione del Tribunale di Milano e un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. di Pesaro.
Viste le circostanze e il comportamento nervoso delle ragazze, gli agenti hanno proceduto a un controllo approfondito, facendo svuotare i borselli e le tasche. All’interno, sono state rinvenute numerose banconote e monete per un totale di diverse centinaia di euro, un telefono cellulare e un pezzo di plastica irregolare utilizzato per l’apertura di porte e finestre. Durante la perquisizione, gli agenti hanno notato che entrambe avevano qualcosa nascosto sotto le magliette. Da una successiva ispezione, le ragazze hanno estratto dalla cintola due calze contenenti vari strumenti da scasso.
Le ragazze sono state condotte presso la Questura di Arezzo per il fotosegnalamento e denunciate per il possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli. Il materiale è stato sequestrato e repertato. Su disposizione del P.M. di turno, la ragazza maggiorenne è stata associata alla Casa Circondariale di Sollicciano, mentre la minorenne è stata affidata a una comunità per minori a Montepulciano, in collaborazione con i servizi sociali.
Cronaca
Como | Spaccio a domicilio, arrestato un 36enne a Lomazzo
La Polizia di Stato ha arrestato un 36enne di origine marocchina, residente a Lomazzo, per spaccio di droga. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali legati agli stupefacenti, utilizzava un metodo di consegna a domicilio per distribuire cocaina nei comuni limitrofi.
L’operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile di Como, che da tempo monitora il fenomeno del drug delivery, modalità sempre più diffusa tra i trafficanti per eludere i controlli delle forze dell’ordine. L’indagine si è concentrata sui movimenti del sospettato, che a bordo della sua auto effettuava rapidi incontri con noti consumatori di stupefacenti nei comuni di Bregnano e Guanzate.
Durante l’operazione, gli agenti hanno sequestrato dosi di cocaina già in possesso degli acquirenti e hanno fermato il 36enne, trovato con ulteriori quantità di droga confezionate nello stesso modo. Questo riscontro ha confermato l’attività illecita, portando all’arresto immediato del sospettato.
Successivamente identificato in Questura, è emerso il suo passato penale e il fatto che fosse già sottoposto a misure di prevenzione come l’avviso orale del Questore e la libertà vigilata.
Informato il Pubblico Ministero di turno, è stato disposto il trattenimento dell’uomo nelle camere di sicurezza in attesa del processo per direttissima, fissato per la mattina successiva. L’episodio evidenzia il continuo impegno della Polizia nel contrasto allo spaccio, anche attraverso l’adattamento alle nuove modalità operative adottate dai trafficanti.
Cronaca
Cosenza | Sequestrati oltre 550.000 articoli natalizi non sicuri
Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, la Guardia di Finanza di Cosenza ha condotto un’operazione che ha portato al sequestro di oltre 550.000 prodotti natalizi tra luminarie, giocattoli e decorazioni. Gli articoli, destinati alla vendita, non rispettavano gli standard di sicurezza previsti dalla normativa, rappresentando un rischio per la salute dei consumatori.
L’operazione, svolta nel capoluogo e in altri comuni della provincia, è frutto di un’attività investigativa mirata a contrastare la distribuzione di prodotti potenzialmente pericolosi. I finanzieri hanno individuato diverse attività commerciali che proponevano luminarie e giocattoli privi delle informazioni obbligatorie per legge, come indicazioni sulla sicurezza o istruzioni per l’uso corretto.
Tra i beni sequestrati, particolare preoccupazione hanno destato le luminarie natalizie, che, a causa della scarsa qualità dei materiali, avrebbero potuto provocare surriscaldamenti o incidenti. Allo stesso modo, i giocattoli elettrici e gli articoli privi di etichettature a norma si sono rivelati pericolosi, soprattutto per i bambini più piccoli.
I rappresentanti legali delle società coinvolte sono stati segnalati alle Autorità competenti per l’accertamento delle violazioni amministrative e la confisca definitiva dei beni non conformi.
L’intervento della Guardia di Finanza si inserisce in un più ampio contesto di controlli sul territorio, mirati a proteggere i consumatori e garantire il rispetto delle regole del mercato. L’obiettivo è duplice: da un lato, salvaguardare la salute pubblica; dall’altro, favorire una concorrenza leale tra gli operatori economici rispettosi della legge. Questo sequestro rappresenta un segnale importante contro la diffusione di prodotti pericolosi e non conformi, soprattutto in un periodo di grande affluenza commerciale come quello natalizio.
Cronaca
Conselve (PD) | Giovane arrestata per spaccio di droga, convalidato l’arresto
Durante un’operazione antidroga condotta dai Carabinieri nella serata di ieri, una donna di 33 anni residente a Monselice è stata arrestata in flagranza di reato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’intervento, avvenuto all’interno di un locale del centro di Conselve, ha portato alla scoperta di diverse tipologie di droga in possesso della donna, già nota alle forze dell’ordine.
Nel corso del controllo, la 33enne ha destato sospetti a causa del suo comportamento. La perquisizione personale ha permesso di rinvenire un flacone di metadone, piccole quantità di marijuana e eroina suddivise in involucri, oltre a un bilancino di precisione. Successivamente, una perquisizione presso il domicilio della donna ha portato alla scoperta di ulteriore marijuana, per un totale di oltre 10 grammi.
Tutti gli stupefacenti e il materiale sequestrato sono stati messi a disposizione delle autorità competenti. Informato il Sostituto Procuratore della Procura di Padova, è stato disposto l’arresto della donna, posta ai domiciliari in attesa del rito direttissimo.
Nella mattinata odierna, il Giudice monocratico ha convalidato l’arresto. Tuttavia, la donna è stata rimessa in libertà dopo aver richiesto i termini a difesa. L’episodio si inserisce in una più ampia attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti sul territorio, confermando l’impegno delle forze dell’ordine nel monitorare e reprimere attività illecite legate alla droga.
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