Cronaca

Arezzo, capotreno aggredito da passeggero senza biglietto: prognosi di tre giorni per la vittima

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Ad Arezzo, un episodio di violenza ha visto coinvolto un capotreno della compagnia Tft, impegnato sul servizio ferroviario regionale che collega la città con il Casentino. L’episodio si è verificato sabato scorso nei pressi della stazione di Santa Mama, situata nel comune di Subbiano, durante un controllo di routine ai biglietti.

Il capotreno, intento a verificare la regolarità dei titoli di viaggio, si è trovato di fronte a un passeggero privo di biglietto, il quale ha reagito in maniera violenta. In un primo momento, l’aggressore ha colpito il ferroviere con un pugno al volto, per poi utilizzare uno spray al peperoncino per tentare di immobilizzarlo. Un macchinista, accortosi di quanto stava accadendo e intervenuto per aiutare il collega, è stato anch’egli aggredito nel tentativo di riportare la situazione alla calma.

I carabinieri di Bibbiena sono intervenuti rapidamente sul posto e, dopo aver identificato il responsabile, hanno proceduto alla denuncia. L’aggressore dovrà ora rispondere delle sue azioni. Fortunatamente, le lesioni riportate dal capotreno si sono rivelate di lieve entità, con una prognosi di tre giorni, ma l’episodio ha suscitato preoccupazione tra il personale ferroviario, costretto sempre più spesso a confrontarsi con situazioni di pericolo durante l’orario di servizio.

Il caso riaccende il dibattito sulla sicurezza sui mezzi pubblici, sollevando interrogativi sulle misure necessarie a proteggere il personale ferroviario e i passeggeri da episodi di aggressione e violenza.

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