Il Questore di Viterbo ha emesso un provvedimento di Divieto di Accesso ai Locali Pubblici, noto come DASPO Willy, nei confronti di un uomo di 63 anni con precedenti penali. Questa misura è stata adottata nell’ambito di un’iniziativa della Polizia di Stato per contrastare comportamenti violenti e atti di bullismo nei luoghi pubblici.

L’episodio che ha portato a questa decisione risale a pochi giorni fa, quando il soggetto è stato denunciato dai Carabinieri per aver minacciato la proprietaria di un bar a Corchiano con un’ascia. Fortunatamente, grazie all’intervento del figlio della donna, si è evitato il peggio e l’uomo è stato disarmato.

Le autorità hanno ritenuto che le azioni del pregiudicato rappresentassero un pericolo concreto per la sicurezza pubblica. Oltre al DASPO Willy, è stata applicata anche la misura dell’Avviso Orale, che invita l’uomo a mantenere una condotta rispettosa della legge e ad evitare di frequentare altre persone con precedenti penali. Questa doppia misura riflette un approccio rigoroso da parte delle forze dell’ordine nella gestione della sicurezza pubblica e nella prevenzione della violenza nei locali.

Nel mese di ottobre, la Polizia di Stato ha intensificato le sue operazioni nel capoluogo viterbese, focalizzandosi sulla prevenzione e sul contrasto di diverse forme di illegalità. L’obiettivo principale è garantire l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini attraverso un aumento significativo dei servizi di controllo sul territorio.

Le operazioni hanno interessato in particolare i quartieri più delicati della città, come San Faustino e Prato Giardino, coinvolgendo non solo le pattuglie della Squadra Volante, ma anche unità specializzate, come il Reparto Prevenzione Crimine e i cinofili. Queste misure hanno portato all’identificazione di oltre 600 persone e al controllo di numerosi veicoli, con diverse sanzioni elevate per violazioni del Codice della Strada.

In aggiunta alle attività di controllo, l’Ufficio Immigrazione ha operato con attenzione, emettendo 13 provvedimenti di espulsione, di cui vari eseguiti direttamente presso i punti di frontiera. Questo dimostra un impegno costante nel rispetto delle normative relative alla presenza degli stranieri nel territorio.

Sul fronte della giustizia penale, la Squadra Mobile ha effettuato importanti operazioni nel settore antidroga, portando all’arresto di un individuo condannato per spaccio e al sequestro di sostanze stupefacenti e armi. Inoltre, l’attenzione alla violenza di genere ha portato all’esecuzione di misure cautelari per proteggere le vittime di aggressioni familiari.

Nel complesso, l’operato della Polizia di Stato nel mese di ottobre ha messo in luce un forte impegno nel mantenere la sicurezza e la legalità, rispondendo attivamente alle esigenze della comunità e affrontando in modo deciso le problematiche emergenti.

Recentemente, la Guardia di Finanza di Salerno ha intrapreso un’iniziativa di solidarietà a favore della Croce Rossa Italiana del capoluogo campano. Sono state donate oltre 700 paia di calzature, sequestrate precedentemente in un’operazione contro la contraffazione.

Le calzature, arrivate da Spagna al porto di Salerno, erano destinate alla distruzione. Tuttavia, su richiesta dei militari, l’Autorità Giudiziaria ha autorizzato la loro devoluzione a favore delle persone più bisognose della comunità locale. Questo gesto rappresenta un importante atto di sostegno per chi è in difficoltà e dimostra l’impegno della Guardia di Finanza non solo nella lotta contro il mercato illegale, ma anche nel perseguire obiettivi sociali.

Durante la consegna, che ha avuto luogo presso la sede del Gruppo di Salerno, erano presenti i membri dell’associazione di volontariato e i militari coinvolti nel sequestro. L’iniziativa sottolinea l’importanza della collaborazione tra istituzioni e associazioni umanitarie per trasformare beni illeciti in aiuti concreti per la comunità, contribuendo così a una società più giusta e solidale.