Cronaca
Ancona | Provvedimento di carcerazione a carico di una donna italiana per furto aggravato
Nel pomeriggio del 23 settembre 2024, la polizia ha eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Ancona nei confronti di una donna di 28 anni, attualmente residente presso un centro di accoglienza locale. La donna era stata condannata a due anni e sei mesi di reclusione, oltre a una multa di 500 euro, per un furto aggravato avvenuto nel 2016. Il reato riguardava il furto di una borsa all’interno di un veicolo parcheggiato nei pressi di un pronto soccorso, un atto compiuto con la complicità di altre due persone.
Negli anni successivi, la condannata aveva fatto diverse richieste per evitare il carcere, tra cui l’affidamento in prova ai servizi sociali e la detenzione domiciliare, oltre alla sospensione della pena, ottenuta temporaneamente nel giugno del 2023. Tuttavia, nel settembre del 2024, l’Ufficio di Sorveglianza di Ancona ha respinto le sue richieste, dichiarando inammissibile il rinvio della pena. Di conseguenza, la Procura ha disposto l’immediata carcerazione della donna.
La polizia l’ha rintracciata nella zona di Ancona sud, e dopo le procedure legali necessarie, è stata trasferita presso il carcere di Pesaro – Villa Fastiggi, dove dovrà scontare la sua pena. Questo caso evidenzia come le richieste di misure alternative al carcere possano essere respinte se ritenute non idonee, soprattutto in presenza di reati gravi e reiterati.