Cronaca
Ancona | Operazione della gdf contro il degrado e l’evasione fiscale nei laboratori tessili
Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Ancona hanno portato a termine una significativa operazione a Senigallia e Trecastelli, due comuni della provincia, focalizzandosi su due laboratori tessili gestiti da cittadini stranieri. L’ispezione, eseguita congiuntamente alla Procura della Repubblica di Ancona, ha messo in luce un sistema articolato di irregolarità e violazioni che hanno portato al sequestro d’urgenza dei locali e dei macchinari industriali coinvolti.
I laboratori, che si estendono su superfici rispettivamente di 400 e 500 metri quadrati, sono stati trovati in condizioni igienico-sanitarie estremamente precarie. In entrambi i casi, è stato riscontrato il mancato rispetto delle normative di sicurezza sul lavoro e antincendio, con l’assenza di adeguati dispositivi di protezione per i lavoratori. Inoltre, alcuni macchinari risultavano privi di sistemi di sicurezza, mentre gli impianti elettrici non erano conformi alle normative vigenti. Gli ambienti di lavoro, oltre a essere malsani, ospitavano anche spazi improvvisati dove i lavoratori riposavano tra un turno e l’altro, inclusi dormitori ricavati abusivamente e una cucina adibita a camera da letto.
Un altro grave elemento emerso è stato l’impiego di manodopera irregolare, inclusi lavoratori clandestini. In uno dei laboratori è stato rinvenuto un operaio senza permesso di soggiorno, il quale ha cercato di fuggire, ma è stato bloccato dalle forze dell’ordine. L’uomo, seppur con lievi ferite, è stato fotosegnalato e accompagnato presso la Questura per avviare le pratiche di espulsione.
Oltre a queste gravi violazioni, le indagini fiscali hanno svelato un sistema di frode volto a eludere le imposte. I titolari delle aziende avevano adottato la pratica dell’”apri e chiudi”, attraverso cui chiudevano le imprese diventate insolventi e ne riaprivano di nuove sotto altre ragioni sociali, trasferendo macchinari e personale ma continuando a operare nello stesso luogo. Per contrastare queste attività illecite, sono stati sequestrati beni, conti bancari e contante in possesso dei titolari.
L’intervento della Guardia di Finanza ha avuto l’obiettivo di tutelare l’economia locale, in particolare il distretto tessile, fondamentale per la provincia di Ancona. L’operazione si inserisce nel più ampio impegno delle Fiamme Gialle per garantire la legalità nel settore produttivo, proteggendo le imprese che rispettano le normative da quelle che, attraverso pratiche illegali, cercano di trarre vantaggio sui prezzi.