Cronaca
Agrigento | Rapina una tabaccheria con un complice: un arresto
La Polizia di Stato ha eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico nei confronti di un cittadino italiano, gravemente indiziato del reato di rapina aggravata. L’uomo è accusato di aver preso parte, il 20 agosto scorso, a una rapina in una tabaccheria di Agrigento, insieme a un complice non ancora identificato.
Secondo le indagini, i due malviventi, con volto coperto da un casco jet e una bandana, hanno minacciato con una pistola il titolare della tabaccheria, facendosi consegnare 450 euro, incasso dell’attività, e altri 90 euro prelevati dal portafogli della vittima. Dopo il colpo, i rapinatori si sono dati alla fuga a bordo di un ciclomotore.
L’intervento della Squadra Mobile e dell’U.P.G.S.P. della Questura di Agrigento è stato immediato, avviando un’intensa attività investigativa. Gli agenti sono riusciti a individuare il modello del ciclomotore utilizzato per la fuga. Nei giorni successivi, le ricerche hanno portato alla scoperta di un mezzo che corrispondeva per modello, colore e difetti a quello descritto dai testimoni. Successivi approfondimenti hanno permesso di collegare il ciclomotore a un soggetto già noto alle forze dell’ordine.
Durante la perquisizione presso la sua abitazione, l’uomo è stato trovato in possesso degli stessi indumenti e del casco utilizzati durante la rapina. Inoltre, la Polizia Scientifica ha confrontato i tatuaggi presenti sugli avambracci dell’indagato con quelli ripresi dalle telecamere di sorveglianza, riscontrando una perfetta corrispondenza.
In seguito a questi elementi, il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) del Tribunale di Agrigento ha emesso un’ordinanza di arresto domiciliare con braccialetto elettronico. L’uomo è stato rintracciato in provincia di Venezia grazie alla collaborazione della Squadra Mobile locale e successivamente trasferito ad Agrigento per l’esecuzione della misura cautelare.
Sebbene i gravi indizi di colpevolezza siano emersi nel corso delle indagini, le responsabilità penali saranno confermate solo al termine del processo, in rispetto del principio di presunzione di innocenza.