Connect with us

Attualità

Critical Medicines Act della Commissione UE, proposta di regolamento in chiave anti-carenze

Riforma degli appalti, nuove regole su aiuti di Stato e misure finanziarie dedicate ai progetti strategici per la produzione di farmaci critici in UE, solidarietà sulle riserve strategiche di medicinali: questi gli ingredienti principali della ricetta stilata dalla Commissione UE nella proposta di Critical Medicines Act adottata rispettando l’impegno formulato da Ursula von der Leyen di un intervento in materia nei primi cento giorni del suo secondo mandato.

Il Critical Medicines Act si aggiunge alla revisione della legislazione farmaceutica europea affrontando le cause economiche e industriali delle carenze di medicinali in linea con i recenti studi della Commissione e con il rapporto strategico della Critical Medicines Alliance, la piattaforma di consultazione partecipata da autorità nazionali, industria farmaceutica, società civile e comunità scientifica, lanciata da Hera (Health Emergency Preparedness and Response) nel 2024 per suggerire possibili strategie. In particolare il documento prevede: una vera riforma delle regole per le gare farmaci includendo i criteri MEAT (offerta economicamente più vantaggiosa) e le gare multi-aggiudicatario insieme a proposte di riforma dei mercati nazionali per far sì che la sicurezza dell’approvvigionamento sia premiata nelle politiche di prezzo e acquisto; maggiore flessibilità degli aiuti di Stato e delle norme IPCEI per supportare gli investimenti degli Stati membri nella produzione di medicinali e principi attivi farmaceutici (API).

Previsto anche un fondo UE dedicato alla produzione di medicinali critici, un collegamento con il futuro Quadro finanziario pluriennale (bilancio UE) e finanziamenti di aiuti regionali più flessibili per sostenere gli investimenti nel settore; sburocratizzazione delle autorizzazioni e dei permessi per nuovi siti di produzione e investimenti mirati; solidarietà UE sulle riserve strategiche, per garantire che in caso di carenza di medicinali. l’accesso dei pazienti ai medicinali abbia la precedenza sull’accumulo di scorte a livello nazionale; maggiori possibilità per la Commissione, in situazioni di crisi, di effettuare appalti congiunti su richiesta degli Stati membri; un riferimento alla necessità di nuove partnership internazionali con paesi terzi per la sicurezza dell’approvvigionamento di medicinali. Ciò dovrebbe essere chiarito come parte della nuova politica commerciale dell’UE che è attualmente in evoluzione a causa della situazione geopolitica.

“L’adozione di questo provvedimento rappresenta una prima risposta concreta ai problemi che hanno iniziato a manifestarsi con chiarezza durante la pandemia e che si sono andati via via sempre più aggravando – ha commentato Stefano Collatina, presidente di Egualia (l’associazione italiana dei produttori di equivalenti, biosimilari e value added medicines) alla vigilia dell’Assemblea privata annuale dell’associazione che si svolgerà domani 12 marzo a Milano con la partecipazione di Guido Bertolaso, assessore al welfare di Regione Lombardia, principale polo industriale e scientifico nazionale per il settore farmaceutico – Ci auguriamo il massimo impegno da parte del Parlamento europeo e del Consiglio nel sostenere una riforma indispensabile per la salute di tutti i cittadini europei. Il Critical Medicines Act promuove il rilancio e la ri-localizzazione della produzione farmaceutica all’interno dell’UE, così da ridurre la dipendenza extra-UE e rafforzare la sicurezza degli approvvigionamenti in tutti i Paesi assieme però, a concrete riforme sulle politiche di prezzo e acquisto dei farmaci essenziali. Ora serve fare presto e rendere operativo il piano prima che sia troppo tardi. Per questo facciamo appello al nostro Governo affinché, in linea con il non – paper firmato dall’Italia assieme altri 10 Stati europei – sostenga e migliori il piano dell’UE e dia risposta a quello che la nostra industria chiede da 5 anni: coordinamento delle politiche economiche, industriali e di salute per assicurare ai nostri pazienti tutti i farmaci critici e necessari per la salute pubblica”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

The post Critical Medicines Act della Commissione UE, proposta di regolamento in chiave anti-carenze first appeared on ADN24.

Attualità

Dazi, Ue risponde con contromisure su 26 miliardi di prodotti

In risposta “all’imposizione di nuovi e ingiustificati dazi statunitensi sulle importazioni di acciaio e alluminio dall’Ue”, la Commissione europea ha avviato contromisure sulle importazioni statunitensi nell’Ue.

La Commissione “deplora la decisione degli Stati Uniti di imporre tali dazi, ritenendoli ingiustificati, perturbatori per il commercio transatlantico e dannosi per le imprese e i consumatori, che spesso determinano prezzi più elevati”. In particolare, la Commissione consentirà che la sospensione delle contromisure esistenti del 2018 e del 2020 contro gli Stati Uniti scada il 1° aprile.

Tali contromisure prendono di mira una gamma di prodotti statunitensi che rispondono al danno economico arrecato a 8 miliardi di euro di esportazioni di acciaio e alluminio dell’Ue. In secondo luogo, in risposta ai nuovi dazi statunitensi che interessano oltre 18 miliardi di esportazioni Ue, la Commissione sta proponendo un pacchetto di nuove contromisure sulle esportazioni statunitensi.

Entreranno in vigore entro metà aprile, dopo la consultazione degli Stati membri e delle parti interessate. Nel complesso, le contromisure dell’Ue potrebbero quindi applicarsi alle esportazioni di beni dagli Stati Uniti per un valore fino a 26 miliardi, il che corrisponde alla portata economica dei dazi statunitensi. Nel frattempo, l’Ue “resta pronta a collaborare con l’amministrazione statunitense per trovare una soluzione negoziata. Le misure sopra menzionate possono essere revocate in qualsiasi momento, qualora si trovasse una soluzione del genere”.

“Le relazioni commerciali tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti sono le più grandi al mondo. Hanno portato prosperità e sicurezza a milioni di persone e il commercio ha creato milioni di posti di lavoro su entrambe le sponde dell’Atlantico. Da questa mattina gli Stati Uniti stanno applicando una tariffa del 25% sulle importazioni di acciaio e alluminio. Ci rammarichiamo profondamente di questa misura. Le tariffe sono tasse. Sono dannose per le aziende e ancora peggio per i consumatori. Queste tariffe stanno interrompendo le catene di approvvigionamento. Portano incertezza per l’economia. I posti di lavoro sono in gioco. I prezzi saliranno. In Europa e negli Stati Uniti. L’Unione Europea deve agire per proteggere i consumatori e le aziende. Le contromisure che adottiamo oggi sono forti ma proporzionate”. Così la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, dopo la decisione di replicare all’imposizione dei dazi decisa dagli Usa.

“Mentre gli Stati Uniti stanno applicando tariffe per un valore di 28 miliardi di dollari, stiamo rispondendo con contromisure per un valore di 26 miliardi di euro. Ciò corrisponde alla portata economica delle tariffe statunitensi. Le nostre contromisure – spiega – saranno introdotte in due fasi. A partire dal 1° aprile e pienamente operative a partire dal 13 aprile. Nel frattempo, rimarremo sempre aperti alle trattative. Crediamo fermamente che in un mondo pieno di incertezze geopolitiche ed economiche, non sia nel nostro interesse comune gravare le nostre economie con tariffe. Siamo pronti a impegnarci in un dialogo significativo. Ho incaricato il Commissario per il commercio Maroš Šefcovic di riprendere i suoi colloqui per esplorare soluzioni migliori con gli Stati Uniti”, conclude von der Leyen.

-Foto Ipa/Agency-

The post Dazi, Ue risponde con contromisure su 26 miliardi di prodotti first appeared on ADN24.

Continue Reading

Attualità

Donnarumma para due rigori, Liverpool ko ai rigori e Psg ai quarti

Il Paris Saint-Germain vince ai calci di rigore contro il Liverpool e vola ai quarti di finale di Champions League. La gara, dopo l’1-0 firmato da Dembèlè, si è decisa dal dischetto: protagonista Gianluigi Donnarumma, il portiere italiano ha neutralizzato ben due rigori. Eliminato il Liverpool, il Psg prosegue il suo cammino europeo: nel prossimo turno la squadra di Luis Enrique incontrerà la vincente di Aston Villa-Bruges (gli inglesi partono da un vantaggio 3-1).
Ritmi folli, sin dai primi istanti. I primi dieci minuti sono stati dominati dalla squadra di Arne Slot – due le occasioni sprecate da Salah -, ma alla prima vera occasione il Psg è passato in vantaggio con Dembèlè (12’pt) dopo un pasticcio difensivo della difesa del Liverpool. I Reds hanno risposto con una conclusione dalla distanza di Konatè (deviata in corner da Donnarumma), ma l’occasione più ghiotta è capitata a Barcola, che solo davanti ad Alisson non è riuscito a segnare il gol 2-0. Il Liverpool ha provato a suonare la carica nel secondo tempo, Salah ha trovato la rete all’8′, ma l’azione è stata precedentemente fermata per un fuorigioco iniziale da parte di Luis Diaz.
La squadra di Slot si è aggrappata all’effetto Anfield, Van Dijk e compagni hanno alzato i giri del motore per cercare di mettere pressione ai parigini: diversi i salvataggi da parte dei giocatori di movimento sulle conclusioni dei padroni di casa, decisivo anche Donnarumma nelle uscite tempestive su calcio d’angolo. La trama del match ha ricalcato quanto accaduto al Parco dei Principi, ma col Liverpool a fare la partita: inutili gli assalti nel finale dei 90′ regolamentari, la contesa è proseguita ai tempi supplementari. Al 4′ del primo tempo Douè ha sfiorato la rete del 2-0, al 3′ minuto del secondo tempo Alisson ha compiuto un mezzo miracolo sulla conclusione a giro di Dembèlè: tolte alcune accelerazioni, gli inglesi non sono riusciti a segnare il gol qualificazione. La gara si è decisa ai calci di rigore, decisiva la doppia parata di Donnarumma prima su Nunez, poi su Jones. E’ Gigio l’eroe di Anfield come lo fu di Wembley nel 2021, Psg ai quarti, reds eliminati.

– Foto Ipa Agency –

The post Donnarumma para due rigori, Liverpool ko ai rigori e Psg ai quarti first appeared on ADN24.

Continue Reading

Attualità

Ucraina, von der Leyen “Bene notizia proposta di un cessate il fuoco”

Accogliamo con favore le notizie odierne da Gedda sui colloqui tra Stati Uniti e Ucraina, tra cui la proposta di un accordo di cessate il fuoco e la ripresa della condivisione di informazioni di intelligence e dell’assistenza alla sicurezza da parte degli Stati Uniti. Si tratta di uno sviluppo positivo che può rappresentare un passo avanti verso una pace globale, giusta e duratura per l’Ucraina. Ora la palla passa alla Russia.
L’UE è pronta a svolgere appieno il suo ruolo, insieme ai suoi partner, nei prossimi negoziati di pace”. Lo ha scritto su X la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen.

ZELENSKY ACCETTA LA PROPOSTA USA PER UNA TREGUA DI 30 GIORNI

foto: IPA Agency

(ITALPRESS).

The post Ucraina, von der Leyen “Bene notizia proposta di un cessate il fuoco” first appeared on ADN24.

Continue Reading

Le più Lette

ADN24 © 2025 - Gruppo ADN Italia P.I. 02265930798 Tutti i diritti riservati PRIVACY E COOKIE - REDAZIONE - NOTE LEGALI