Attualità
Colosimo “Stragi di mafia degli anni ’90 sembrano lontane per i giovani”
“Le indagini degli ultimi periodi, non solo a Palermo, non solo a Napoli, dove il procuratore Gratteri sta facendo uno straordinario lavoro, ci raccontano di come ancora le istituzioni siano infiltrate”. Lo dice la presidente della Commissione Parlamentare Antimafia Chiara Colosimo, parlando con i giornalisti a Napoli a margine dell’incontro con gli studenti dell’Istituto alberghiero Antonio Esposito Ferraioli per l’appuntamento “Scuola e legalità: costruire insieme un futuro senza mafia”.
“In territori come questo la cosa più importante è dare l’alternativa ai ragazzi e spiegare che un lavoro, anche se magari inizialmente non particolarmente ben pagato, è sempre migliore della delinquenza che magari in un primo momento ti dà più soldi, ma poi quei soldi non li utilizzerai perché dovrai pagare il conto con lo Stato. Se invece tu lavori onestamente, potrai prenderti tutte le soddisfazioni che la vita può darti”, aggiunge Colosimo.
Per Colosimo la ricetta giusta è quella di partire “da istituti come questi, da storie di ragazzi che magari nascono in quartieri meno fortunati di altri, che hanno dentro casa già alcuni problemi, ma che devono sapere che lo Stato può aiutarli a scegliere la strada migliore”. “Noi siamo assolutamente convinti – aggiunge – che questo percorso vada affiancato ai percorsi già esistenti: la Commissione parlamentare antimafia ha stilato una serie di protocolli, il più importante è sicuramente quello con la Fondazione Falcone, con cui entra in tutte le scuole e nelle scuole dà delle prospettive ai ragazzi”.
“Sembra che le stragi degli anni ’90 siano troppo lontane per questa generazione, per rendersi conto di che cosa ha passato l’Italia e di che cosa ha vinto l’Italia. E questo
un po’ mi preoccupa”, prosegue ancora Colosimo, che ribadisce come ai giovani bisogni parlare e “raccontare la verità” perché così i ragazzi “ti ascoltano e non solo, si lasciano coinvolgere”. “Quando questo non si fa – aggiunge – c’è molta distanza dalla lotta alla criminalità organizzata”.
“Abbiamo insediato un comitato che si chiama proprio ‘Cultura della legalità e protezione dei minori’ che ci ha permesso di dare la spinta finale a questa che da progetto di ‘Liberi di scegliere’ diventerà legge: un modo per sottrarre le giovani leve alla camorra, a Cosa Nostra, alla Ndrangheta”.
“A questi ragazzi va semplicemente spiegato che un’altra storia è possibile anche per loro, anche se vengono da realtà difficili, anche se vengono da famiglie difficili – sostiene Colosimo -. Bisogna spiegargli che probabilmente facendo la sentinella in una piazza di spaccio hai più facilità a comprarti delle scarpe firmate, ma che poi quelle scarpe firmate le utilizzerai per calcare suoli non belli, come ad esempio può succedere a Nisida. Invece, se lavori in modo onesto, puoi fare la tua strada, puoi arrivare dove vuoi e puoi goderti tutto quello che riuscirai a costruire. Questa – conclude – è la grande differenza e questo è quello che vuol dire la parola libertà”.
– Foto Xc9/Italpress –
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Attualità
Bosio riconfermato presidente del Centro Sportivo Italiano
Vittorio Bosio è stato riconfermato presidente nazionale del Centro Sportivo Italiano. La guida dell’Associazione per il quadriennio olimpico 2024-2028 gli è stata riconosciuta dall’Assemblea nazionale elettiva del CSI, tenutasi ad Assisi. Il bergamasco Bosio – 73 anni, al terzo mandato da presidente del CSI, dopo l’elezione del 2016 avvenuta a Campi Bisenzio e quella on line del 7 marzo 2021 a Bergamo – ha raccolto 10.590 voti sui 10.901 attribuiti ai 122 delegati votanti, con la percentuale del 97,15%. Dalle urne è fuoriuscito anche il rinnovamento dell’organo di governo associativo, il Consiglio Nazionale del CSI, che dopo essersi insediato ha nominato i componenti della Presidenza Nazionale e i Coordinatori di Area. Nominati vicepresidenti nazionali, come vicario Andrea De David (CSI Bologna) e Marco Calogiuri (CSI Lecce). Nell’anno del Giubileo, la speranza immaginata dal numero uno ciessino è quella che scaturisce dallo stesso tema assembleare “Protagonisti del domani”. «Per garantire futuro occorrono responsabilità crescenti sulla scia delle nuove normative. Serve una formazione che sostenga i dirigenti sotto molteplici aspetti: la visione cristiana dello sport e dell’uomo; le competenze e le conoscenze per essere protagonisti nello scenario sportivo; la motivazione per promuovere il bene comune. Si tratta di elementi a cui non possiamo rinunciare e che appartengono all’identità del CSI». Significativo il passaggio chiave quello sull’essere Associazione. «Siamo nati come Associazione e lo siamo ancora. Dobbiamo dare al CSI la possibilità di avere tutti gli strumenti utili, consentendoci di poter testimoniare i valori dell’accoglienza, dell’inclusione, della solidarietà, in tutti i settori strategici». Quindi, fresco della rielezione, Bosio ha annunciato alla platea dei delegati territoriali la prima importantissima data da segnare nel calendario associativo: sabato 4 ottobre, quando presso l’Auditorium Conciliazione, di fronte alla sede storica della Presidenza Nazionale del Csi, a due passi dal Vaticano si celebreranno i festeggiamenti degli 80 anni di vita del CSI. Il dibattito associativo nel corso dell’Assemblea ha visto ben 30 interventi da parte dei dirigenti accreditati presenti alla Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli. «Lo sport fa parte della Chiesa, anima la Chiesa e la Chiesa deve abitare lo sport – lo spunto dell’assistente ecclesiastico nazionale, don Luca Meacci – chi vive l’esperienza sportiva come il Centro Sportivo Italiano e la Chiesa il valore dello sport come occasione educativa, come spazio, come tempo in cui ragazzi, bambini e persone anche meno giovani vivono l’esperienza sportiva da protagonisti mettendoci tanta passione ed è proprio in quel contesto lì che è possibile educare ma è possibile anche annunciare il Vangelo».
– foto ufficio stampa CSI –
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Tajani “Al Consiglio Affari Esteri ribadirò l’importanza di mantenere l’unità atlantica”
Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, sarà in missione domani a Bruxelles dove prenderà parte al Consiglio Affari Esteri e alla IX Conferenza internazionale sul sostegno alla Siria. Lo comunica la Farnesina.
Alla riunione dei Ministri degli Esteri, verrà innanzitutto dato spazio alla guerra in Ucraina e alle prospettive per arrivare ad una pace giusta, grazie anche alla recente iniziativa americana. La riunione proseguirà poi con un’ampia discussione sulla situazione in Medio Oriente, dedicando una specifica attenzione alla situazione in Siria ed Iran. I Ministri avranno quindi uno scambio sulle prospettive delle relazioni transatlantiche e della sicurezza europea, anche in vista della successiva discussione al Consiglio europeo.
“Al Consiglio affari esteri ribadirò l’importanza del mantenimento dell’unità transatlantica. Come confermato dalla riunione dei Ministri degli esteri G7 in Canada, il coordinamento tra alleati rimane un elemento essenziale per affrontare le numerose sfide internazionali, a partire dagli sforzi per arrivare ad una pace giusta in Ucraina”, ha indicato il Ministro Tajani.
Tajani prenderà quindi parte alla IX Conferenza internazionale per il sostegno alla Siria, a testimonianza del forte impegno italiano per accompagnare il processo di transizione e riconciliazione. Nel corso della riunione, Tajani confermerà la disponibilità da parte dell’Italia ad intervenire per sostenere e ripristinare, assieme ai partner, i settori critici del Paese così da alleviare i bisogni della popolazione civile.
– foto IPA Agency –
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Attualità
Libano, due militanti di Hezbollah uccisi dalle forze armate israeliane
Le forze armate israeliane hanno reso noto di avere ucciso due militanti di Hezbollah nel sud del Libano. Secondo quanto riferito, i due erano agenti di osservazione e avevano il compito di dirigere operazioni terroristiche nelle aree di Yatar e Mis al-Jabal, nel Libano meridionale. “Le attività di questi terroristi costituiscono una violazione degli accordi tra Israele e Libano”, sottolinea l’Idf.
– foto IPA Agency –
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