Connect with us

Tecnologia

Meta svela Aria Gen 2: gli occhiali AR che monitorano il battito cardiaco e molto di più

Meta ha appena lanciato gli Aria Gen 2, una nuova generazione di occhiali a realtà aumentata che promettono di rivoluzionare il modo in cui interagiamo con la tecnologia e migliorare la nostra salute e le prestazioni quotidiane. Con un design ultra-leggero e una suite di sensori avanzati, gli Aria Gen 2 stanno aprendo la strada a una nuova era di dispositivi indossabili.

Questi occhiali, che pesano solo 75 grammi, sono dotati di una serie di tecnologie all’avanguardia, tra cui un chip personalizzato sviluppato da Meta. Nonostante la loro leggerezza, offrono prestazioni straordinarie grazie all’integrazione di un sensore PPG che monitorizza la frequenza cardiaca in tempo reale. Inoltre, un microfono a contatto consente di isolare la voce di chi indossa gli occhiali da quella delle persone circostanti, garantendo una comunicazione chiara anche in ambienti rumorosi.

Gli Aria Gen 2 non sono solo occhiali smart, ma veri e propri assistenti personali. Grazie all’intelligenza artificiale integrata, sono in grado di tracciare i movimenti degli occhi, riconoscere i gesti delle mani e comprendere il parlato. Queste funzionalità rendono l’esperienza d’uso altamente personalizzata, adattandosi in tempo reale alle necessità dell’utente. Inoltre, gli occhiali sono equipaggiati con altoparlanti force-canceling che offrono un’esperienza audio immersiva, priva di interferenze esterne, ideale per il lavoro, l’intrattenimento e le comunicazioni quotidiane.

Le potenzialità degli Aria Gen 2 sono molteplici e potrebbero cambiare radicalmente diversi settori. Una delle prime aziende a testare questi occhiali è Envision, che li sta utilizzando per sviluppare soluzioni innovative per persone non vedenti o ipovedenti. Grazie alla loro capacità di “leggere” l’ambiente circostante e fornire descrizioni audio in tempo reale, gli occhiali permettono a chi ha problemi di vista di “vedere” il mondo attraverso i suoni, migliorando notevolmente la loro qualità della vita.

Ma le applicazioni non si fermano a questo. Aria Gen 2 potrebbero diventare strumenti fondamentali anche in ambito medico, consentendo di monitorare i parametri vitali dei pazienti in tempo reale, o nello sport, dove potrebbero essere utilizzati per analizzare le prestazioni degli atleti durante gli allenamenti e le gare. Inoltre, gli occhiali potrebbero trovare applicazione in settori come l’educazione, il turismo e l’intrattenimento, migliorando l’interazione con l’ambiente e offrendo esperienze più coinvolgenti e personalizzate.

Meta ha annunciato che gli Aria Gen 2 saranno disponibili nei prossimi mesi per i laboratori di ricerca accademici e commerciali, dando il via alla fase di test su larga scala. Con il lancio di questi occhiali, Meta non solo dimostra di essere all’avanguardia nel campo della tecnologia indossabile, ma apre anche la strada a nuove modalità di interazione con il mondo, più intelligenti, più connesse e, soprattutto, più orientate al miglioramento del benessere umano.

Il futuro della tecnologia indossabile è qui, e con Aria Gen 2, Meta sta segnando un passo decisivo verso un mondo sempre più interattivo e intelligente.

The post Meta svela Aria Gen 2: gli occhiali AR che monitorano il battito cardiaco e molto di più first appeared on ADN24.

Tecnologia

Innovazione, Barachini “Con l’intelligenza artificiale serve un approccio antropocentrico”

“L’intelligenza artificiale è uno strumento che sta cambiando le nostre vite, cambierà le nostre vite”. Lo ha detto il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’informazione e all’editoria, Alberto Barachini, a Napoli, a margine di Feuromed, il Festival Euromediterraneo dell’Economia.

“Ci saranno – ha proseguito Barachini – sviluppi positivi in moltissimi ambiti scientifici. Da un punto di vista editoriale e informativo, è sicuramente un’innovazione da regolare perché può indurre una modifica sostanziale del lavoro umano e anche, in qualche modo, una sostituzione. Quindi, bisogna cercare di far sì che questo strumento di innovazione aumenti le capacità distributive, anche le capacità di ricerca in un ambito editoriale, ma non sostituisca quella straordinaria esperienza, quella competenza, quel lavoro umano e quella responsabilità umana che deve sempre essere al centro del lavoro di chi fa informazione e giornalismo. L’uomo – ha concluso – deve essere al centro del nostro approccio di visione dell’utilizzo dell’Ai, è un approccio antropocentrico che ponga la responsabilità umana, la faccia di chi produce l’informazione e la sua responsabilità al centro del processo”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

The post Innovazione, Barachini “Con l’intelligenza artificiale serve un approccio antropocentrico” first appeared on ADN24.

Continue Reading

Tecnologia

La Trasformazione Digitale degli Smart Plant: Efficienza, Sostenibilità e Competitività nell’Industria Manifatturiera

La trasformazione digitale sta rivoluzionando l’industria manifatturiera, con l’introduzione degli smart plant, impianti industriali intelligenti che, attraverso l’analisi dei dati e processi ottimizzati, permettono a macchine e operatori di prendere decisioni informate, migliorando l’efficienza e la competitività. Le fabbriche del futuro non sono più semplici luoghi di produzione, ma veri e propri ecosistemi connessi, dove l’intelligenza artificiale, l’automazione e la convergenza tra IT (Information Technology) e OT (Operational Technology) giocano un ruolo fondamentale. Questa integrazione consente un’ottimizzazione dei processi produttivi, portando vantaggi significativi anche in termini di sostenibilità ambientale e sicurezza sul lavoro.

Nonostante i vantaggi evidenti in termini di Overall Equipment Effectiveness (OEE) e flessibilità produttiva, molte aziende incontrano difficoltà nella transizione verso gli smart plant. Tra i principali ostacoli ci sono la disponibilità dei dati, l’integrazione tra IT e OT, e la gestione del cambiamento. Tuttavia, le nuove fabbriche digitali offrono un’opportunità unica per progettare l’efficienza fin dall’inizio e diffondere i benefici della smart manufacturing su scala globale. Le aziende che affrontano con successo queste sfide possono migliorare la loro competitività, ottimizzare i processi e massimizzare i risultati economici e ambientali.

Capgemini si posiziona come partner strategico per la trasformazione digitale dell’industria, fornendo soluzioni innovative che combinano processi di gestione snelli, tecnologie modulari intelligenti, analisi avanzata dei dati e automazione. Il suo approccio è altamente flessibile, adattandosi a diversi settori industriali, dalla produzione discreta all’industria di processo, garantendo vantaggi economici e operativi a lungo termine.

La trasformazione verso gli smart plant non riguarda solo il miglioramento delle performance aziendali, ma mira ad avere un impatto positivo sulla società e sull’ambiente. Le soluzioni proposte contribuiscono alla riduzione degli sprechi, all’ottimizzazione del consumo energetico e al miglioramento delle condizioni di lavoro. L’obiettivo è creare un modello di industria intelligente che coniughi efficienza, sostenibilità e benessere dei dipendenti. “La nostra offerta dedicata agli smart plant basati sui dati mira ad abilitare la totale connettività e intercomunicazione di dispositivi operativi, processi e infrastrutture,” afferma Giulio Lanza, Presales Director di Capgemini Engineering in Italia. “L’uso analitico dei dati raccolti consente a macchine e persone di prendere decisioni intelligenti, basate sui fatti, che si trasformano in attività autonome o azioni umane, aumentando l’efficienza delle prestazioni e la centralità del cliente. Creiamo valore per i nostri clienti trasformando le loro organizzazioni e implementando soluzioni che hanno un impatto positivo sull’ambiente e sulla società, assicurando al contempo benefici finanziari a lungo termine.”

The post La Trasformazione Digitale degli Smart Plant: Efficienza, Sostenibilità e Competitività nell’Industria Manifatturiera first appeared on ADN24.

Continue Reading

Tecnologia

L’Ue sospende i contatti con Huawei dopo l’indagine per corruzione

L’Unione Europea ha deciso di sospendere immediatamente tutti i contatti e gli incontri con Huawei, il colosso cinese delle telecomunicazioni, a seguito dell’apertura di un’indagine da parte della giustizia belga per sospetta corruzione legata alle attività di lobbying dell’azienda. La Commissione europea ha comunicato che tutti i dipartimenti dell’esecutivo e i team dei commissari saranno istruiti a non intrattenere ulteriori rapporti con Huawei fino a nuovo ordine.

La decisione arriva in un momento di crescente preoccupazione riguardo alle pratiche aziendali di Huawei e al suo coinvolgimento in attività di lobbying che potrebbero sollevare dubbi su potenziali conflitti di interesse e sulla sicurezza delle comunicazioni all’interno dell’Unione Europea. L’indagine in corso in Belgio sta gettando nuova luce sulle attività dell’azienda, che da tempo è al centro di controversie legate alla sicurezza delle infrastrutture di rete globali.

La sospensione dei contatti riflette una posizione di cautela da parte delle istituzioni europee, che continuano a monitorare attentamente la situazione e le implicazioni legali e geopolitiche che potrebbero derivarne.

The post L’Ue sospende i contatti con Huawei dopo l’indagine per corruzione first appeared on ADN24.

Continue Reading

Le più Lette

ADN24 © 2025 - Gruppo ADN Italia P.I. 02265930798 Tutti i diritti riservati PRIVACY E COOKIE - REDAZIONE - NOTE LEGALI