Tecnologia
AMD non lancerà una versione “reference” della Radeon RX 9070: ecco cosa significa per i fan
Con l’arrivo dei primi benchmark delle nuove AMD Radeon RX 9070 e della sua versione XT, molte aspettative sono state tradotte in delusione da parte dei fan, a causa della potenza non all’altezza delle aspettative. A peggiorare la situazione, oggi arriva una notizia che potrebbe fare ulteriormente storcere il naso agli appassionati: AMD non lancerà una versione “reference” della Radeon RX 9070.
La notizia, riportata da Tom’s Hardware, non è ancora stata confermata ufficialmente da fonti interne al Team Rosso, ma secondo il portale americano, AMD ha deciso di non pubblicare alcuna versione “reference” delle Radeon RX 9070 e 9070 XT. Invece, saranno i partner e gli AIB (Add-In Board) a mettere in vendita le schede grafiche, tramite le loro versioni personalizzate. Una conferma ufficiale potrebbe arrivare il 28 febbraio, quando AMD svelerà definitivamente le nuove Radeon RX 9070, sebbene molti si aspettassero una presentazione già al CES di Las Vegas, che però non è mai avvenuta. Probabilmente, la scelta di non presentare le nuove GPU al CES è stata legata al lancio delle RTX 50 di NVIDIA, che ha monopolizzato l’attenzione in quel periodo.
Ma la domanda che molti si pongono ora è: cos’era la GPU che abbiamo visto nei materiali promozionali rilasciati da AMD fino a oggi? Secondo Tom’s Hardware, si trattava semplicemente di un “render artistico non disponibile per l’acquisto”. In effetti, la scritta su un poster promozionale diffuso su X il 21 febbraio confermerebbe questa speculazione. Questo suggerisce che la versione “reference” della RX 9070 non sarà mai disponibile per i consumatori.
Nonostante la delusione iniziale per l’assenza di una versione “reference”, i fan possono comunque guardare con fiducia alle versioni personalizzate dai partner di AMD. Tra i produttori che si preparano a lanciare le nuove schede troviamo marchi rinomati come ASUS, che ha mostrato le sue versioni Prime e TUF delle Radeon RX 9070 e 9070 XT al CES. Altri grandi nomi del settore, come Gigabyte, MSI e Sapphire, sono anch’essi pronti a presentare le loro varianti custom di almeno una delle due schede. Inoltre, un recente leak sui consumi della Radeon RX 9070 XT ha confermato l’esistenza di una versione prodotta da PowerColor.
In conclusione, sebbene la notizia dell’assenza di una versione “reference” possa deludere alcuni fan, le numerose varianti personalizzate delle Radeon RX 9070 promettono comunque una vasta scelta per i consumatori, che potranno adattare la loro esperienza alle proprie preferenze e necessità.
The post AMD non lancerà una versione “reference” della Radeon RX 9070: ecco cosa significa per i fan first appeared on ADN24.
Tecnologia
Innovazione, Barachini “Con l’intelligenza artificiale serve un approccio antropocentrico”
“L’intelligenza artificiale è uno strumento che sta cambiando le nostre vite, cambierà le nostre vite”. Lo ha detto il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’informazione e all’editoria, Alberto Barachini, a Napoli, a margine di Feuromed, il Festival Euromediterraneo dell’Economia.
“Ci saranno – ha proseguito Barachini – sviluppi positivi in moltissimi ambiti scientifici. Da un punto di vista editoriale e informativo, è sicuramente un’innovazione da regolare perché può indurre una modifica sostanziale del lavoro umano e anche, in qualche modo, una sostituzione. Quindi, bisogna cercare di far sì che questo strumento di innovazione aumenti le capacità distributive, anche le capacità di ricerca in un ambito editoriale, ma non sostituisca quella straordinaria esperienza, quella competenza, quel lavoro umano e quella responsabilità umana che deve sempre essere al centro del lavoro di chi fa informazione e giornalismo. L’uomo – ha concluso – deve essere al centro del nostro approccio di visione dell’utilizzo dell’Ai, è un approccio antropocentrico che ponga la responsabilità umana, la faccia di chi produce l’informazione e la sua responsabilità al centro del processo”.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
The post Innovazione, Barachini “Con l’intelligenza artificiale serve un approccio antropocentrico” first appeared on ADN24.
Tecnologia
La Trasformazione Digitale degli Smart Plant: Efficienza, Sostenibilità e Competitività nell’Industria Manifatturiera
La trasformazione digitale sta rivoluzionando l’industria manifatturiera, con l’introduzione degli smart plant, impianti industriali intelligenti che, attraverso l’analisi dei dati e processi ottimizzati, permettono a macchine e operatori di prendere decisioni informate, migliorando l’efficienza e la competitività. Le fabbriche del futuro non sono più semplici luoghi di produzione, ma veri e propri ecosistemi connessi, dove l’intelligenza artificiale, l’automazione e la convergenza tra IT (Information Technology) e OT (Operational Technology) giocano un ruolo fondamentale. Questa integrazione consente un’ottimizzazione dei processi produttivi, portando vantaggi significativi anche in termini di sostenibilità ambientale e sicurezza sul lavoro.
Nonostante i vantaggi evidenti in termini di Overall Equipment Effectiveness (OEE) e flessibilità produttiva, molte aziende incontrano difficoltà nella transizione verso gli smart plant. Tra i principali ostacoli ci sono la disponibilità dei dati, l’integrazione tra IT e OT, e la gestione del cambiamento. Tuttavia, le nuove fabbriche digitali offrono un’opportunità unica per progettare l’efficienza fin dall’inizio e diffondere i benefici della smart manufacturing su scala globale. Le aziende che affrontano con successo queste sfide possono migliorare la loro competitività, ottimizzare i processi e massimizzare i risultati economici e ambientali.
Capgemini si posiziona come partner strategico per la trasformazione digitale dell’industria, fornendo soluzioni innovative che combinano processi di gestione snelli, tecnologie modulari intelligenti, analisi avanzata dei dati e automazione. Il suo approccio è altamente flessibile, adattandosi a diversi settori industriali, dalla produzione discreta all’industria di processo, garantendo vantaggi economici e operativi a lungo termine.
La trasformazione verso gli smart plant non riguarda solo il miglioramento delle performance aziendali, ma mira ad avere un impatto positivo sulla società e sull’ambiente. Le soluzioni proposte contribuiscono alla riduzione degli sprechi, all’ottimizzazione del consumo energetico e al miglioramento delle condizioni di lavoro. L’obiettivo è creare un modello di industria intelligente che coniughi efficienza, sostenibilità e benessere dei dipendenti. “La nostra offerta dedicata agli smart plant basati sui dati mira ad abilitare la totale connettività e intercomunicazione di dispositivi operativi, processi e infrastrutture,” afferma Giulio Lanza, Presales Director di Capgemini Engineering in Italia. “L’uso analitico dei dati raccolti consente a macchine e persone di prendere decisioni intelligenti, basate sui fatti, che si trasformano in attività autonome o azioni umane, aumentando l’efficienza delle prestazioni e la centralità del cliente. Creiamo valore per i nostri clienti trasformando le loro organizzazioni e implementando soluzioni che hanno un impatto positivo sull’ambiente e sulla società, assicurando al contempo benefici finanziari a lungo termine.”
The post La Trasformazione Digitale degli Smart Plant: Efficienza, Sostenibilità e Competitività nell’Industria Manifatturiera first appeared on ADN24.
Tecnologia
L’Ue sospende i contatti con Huawei dopo l’indagine per corruzione
L’Unione Europea ha deciso di sospendere immediatamente tutti i contatti e gli incontri con Huawei, il colosso cinese delle telecomunicazioni, a seguito dell’apertura di un’indagine da parte della giustizia belga per sospetta corruzione legata alle attività di lobbying dell’azienda. La Commissione europea ha comunicato che tutti i dipartimenti dell’esecutivo e i team dei commissari saranno istruiti a non intrattenere ulteriori rapporti con Huawei fino a nuovo ordine.
La decisione arriva in un momento di crescente preoccupazione riguardo alle pratiche aziendali di Huawei e al suo coinvolgimento in attività di lobbying che potrebbero sollevare dubbi su potenziali conflitti di interesse e sulla sicurezza delle comunicazioni all’interno dell’Unione Europea. L’indagine in corso in Belgio sta gettando nuova luce sulle attività dell’azienda, che da tempo è al centro di controversie legate alla sicurezza delle infrastrutture di rete globali.
La sospensione dei contatti riflette una posizione di cautela da parte delle istituzioni europee, che continuano a monitorare attentamente la situazione e le implicazioni legali e geopolitiche che potrebbero derivarne.
The post L’Ue sospende i contatti con Huawei dopo l’indagine per corruzione first appeared on ADN24.