Tecnologia
Final Fantasy 7 Rebirth arriva su PC: quale versione scegliere?
Square Enix ha annunciato che Final Fantasy 7 Rebirth arriverà su PC il 23 gennaio 2024, ampliando le piattaforme disponibili oltre alla versione PS5. Per i giocatori che si chiedono quale versione scegliere, il director del gioco, Naoki Hamaguchi, ha offerto un consiglio: puntare sulla versione PC.
Perché scegliere la versione PC?
Hamaguchi ha spiegato che la versione per PC si distingue per il sistema di illuminazione migliorato, un aspetto su cui molti giocatori hanno espresso critiche nei confronti della versione PS5.
“Consiglio la versione PC di Final Fantasy 7 Rebirth per via dell’illuminazione migliorata. Non vedo l’ora che molti appassionati possano provare questo gioco”, ha dichiarato Hamaguchi.
Questa affermazione risponde alle lamentele dei fan, che su PS5 hanno evidenziato un’illuminazione considerata innaturale e disturbante, con numerosi post sui social e su Reddit che definiscono l’effetto visivo inadeguato per un gioco di nuova generazione.
Requisiti per giocare su PC
Scegliere la versione PC richiede di avere un computer adeguato per sfruttare appieno il potenziale grafico del gioco. Square Enix ha pubblicato i requisiti minimi e consigliati:
Requisiti minimi
- Sistema operativo: Windows 10 (64-bit)
- CPU: Intel Core i5-8400 / AMD Ryzen 5 1600
- GPU: NVIDIA GTX 1060 6GB / AMD Radeon RX 580
- RAM: 16 GB
- Spazio di archiviazione: 150 GB
- Risoluzione: 1080p a 30 FPS
Requisiti consigliati (4K, 60fps)
- Sistema operativo: Windows 11 (64-bit)
- CPU: Intel Core i7-12700K / AMD Ryzen 7 5800X
- GPU: NVIDIA RTX 3080 / AMD RX 6800 XT
- RAM: 32 GB
- Spazio di archiviazione: SSD NVMe da 150 GB
- Risoluzione: 4K a 60 FPS
Vantaggi della versione PS5
Nonostante le critiche sull’illuminazione, la versione PS5 offre:
- Performance ottimizzate: Grazie a patch per PS5 Pro, con supporto a risoluzioni 4K e frame rate migliorati.
- Praticità: Nessuna necessità di aggiornare o configurare hardware complessi.
- Tempistiche: Il gioco è già disponibile su PS5, mentre i giocatori PC dovranno attendere fino al 23 gennaio.
Conclusione
La scelta dipende principalmente dall’hardware a disposizione e dall’importanza attribuita agli aspetti visivi. La versione PC è consigliata per chi cerca la massima qualità grafica e un’illuminazione migliore, a patto di avere un computer performante. La versione PS5, invece, rimane ideale per chi vuole un’esperienza immediata e fluida senza la necessità di preoccuparsi dei requisiti tecnici.
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Tecnologia
Innovazione, Barachini “Con l’intelligenza artificiale serve un approccio antropocentrico”
“L’intelligenza artificiale è uno strumento che sta cambiando le nostre vite, cambierà le nostre vite”. Lo ha detto il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’informazione e all’editoria, Alberto Barachini, a Napoli, a margine di Feuromed, il Festival Euromediterraneo dell’Economia.
“Ci saranno – ha proseguito Barachini – sviluppi positivi in moltissimi ambiti scientifici. Da un punto di vista editoriale e informativo, è sicuramente un’innovazione da regolare perché può indurre una modifica sostanziale del lavoro umano e anche, in qualche modo, una sostituzione. Quindi, bisogna cercare di far sì che questo strumento di innovazione aumenti le capacità distributive, anche le capacità di ricerca in un ambito editoriale, ma non sostituisca quella straordinaria esperienza, quella competenza, quel lavoro umano e quella responsabilità umana che deve sempre essere al centro del lavoro di chi fa informazione e giornalismo. L’uomo – ha concluso – deve essere al centro del nostro approccio di visione dell’utilizzo dell’Ai, è un approccio antropocentrico che ponga la responsabilità umana, la faccia di chi produce l’informazione e la sua responsabilità al centro del processo”.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
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La Trasformazione Digitale degli Smart Plant: Efficienza, Sostenibilità e Competitività nell’Industria Manifatturiera
La trasformazione digitale sta rivoluzionando l’industria manifatturiera, con l’introduzione degli smart plant, impianti industriali intelligenti che, attraverso l’analisi dei dati e processi ottimizzati, permettono a macchine e operatori di prendere decisioni informate, migliorando l’efficienza e la competitività. Le fabbriche del futuro non sono più semplici luoghi di produzione, ma veri e propri ecosistemi connessi, dove l’intelligenza artificiale, l’automazione e la convergenza tra IT (Information Technology) e OT (Operational Technology) giocano un ruolo fondamentale. Questa integrazione consente un’ottimizzazione dei processi produttivi, portando vantaggi significativi anche in termini di sostenibilità ambientale e sicurezza sul lavoro.
Nonostante i vantaggi evidenti in termini di Overall Equipment Effectiveness (OEE) e flessibilità produttiva, molte aziende incontrano difficoltà nella transizione verso gli smart plant. Tra i principali ostacoli ci sono la disponibilità dei dati, l’integrazione tra IT e OT, e la gestione del cambiamento. Tuttavia, le nuove fabbriche digitali offrono un’opportunità unica per progettare l’efficienza fin dall’inizio e diffondere i benefici della smart manufacturing su scala globale. Le aziende che affrontano con successo queste sfide possono migliorare la loro competitività, ottimizzare i processi e massimizzare i risultati economici e ambientali.
Capgemini si posiziona come partner strategico per la trasformazione digitale dell’industria, fornendo soluzioni innovative che combinano processi di gestione snelli, tecnologie modulari intelligenti, analisi avanzata dei dati e automazione. Il suo approccio è altamente flessibile, adattandosi a diversi settori industriali, dalla produzione discreta all’industria di processo, garantendo vantaggi economici e operativi a lungo termine.
La trasformazione verso gli smart plant non riguarda solo il miglioramento delle performance aziendali, ma mira ad avere un impatto positivo sulla società e sull’ambiente. Le soluzioni proposte contribuiscono alla riduzione degli sprechi, all’ottimizzazione del consumo energetico e al miglioramento delle condizioni di lavoro. L’obiettivo è creare un modello di industria intelligente che coniughi efficienza, sostenibilità e benessere dei dipendenti. “La nostra offerta dedicata agli smart plant basati sui dati mira ad abilitare la totale connettività e intercomunicazione di dispositivi operativi, processi e infrastrutture,” afferma Giulio Lanza, Presales Director di Capgemini Engineering in Italia. “L’uso analitico dei dati raccolti consente a macchine e persone di prendere decisioni intelligenti, basate sui fatti, che si trasformano in attività autonome o azioni umane, aumentando l’efficienza delle prestazioni e la centralità del cliente. Creiamo valore per i nostri clienti trasformando le loro organizzazioni e implementando soluzioni che hanno un impatto positivo sull’ambiente e sulla società, assicurando al contempo benefici finanziari a lungo termine.”
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L’Ue sospende i contatti con Huawei dopo l’indagine per corruzione
L’Unione Europea ha deciso di sospendere immediatamente tutti i contatti e gli incontri con Huawei, il colosso cinese delle telecomunicazioni, a seguito dell’apertura di un’indagine da parte della giustizia belga per sospetta corruzione legata alle attività di lobbying dell’azienda. La Commissione europea ha comunicato che tutti i dipartimenti dell’esecutivo e i team dei commissari saranno istruiti a non intrattenere ulteriori rapporti con Huawei fino a nuovo ordine.
La decisione arriva in un momento di crescente preoccupazione riguardo alle pratiche aziendali di Huawei e al suo coinvolgimento in attività di lobbying che potrebbero sollevare dubbi su potenziali conflitti di interesse e sulla sicurezza delle comunicazioni all’interno dell’Unione Europea. L’indagine in corso in Belgio sta gettando nuova luce sulle attività dell’azienda, che da tempo è al centro di controversie legate alla sicurezza delle infrastrutture di rete globali.
La sospensione dei contatti riflette una posizione di cautela da parte delle istituzioni europee, che continuano a monitorare attentamente la situazione e le implicazioni legali e geopolitiche che potrebbero derivarne.
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