Cronaca
Arrestato 73enne per spaccio di droga a Bologna
Un’operazione dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bologna ha portato all’arresto di un 73enne di origini algerine, accusato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’arresto è avvenuto durante un controllo di routine del territorio, finalizzato alla repressione dei reati legati alla droga.
I Carabinieri, impegnati in un servizio di vigilanza in una zona del capoluogo emiliano, hanno notato il pensionato all’interno di un esercizio pubblico. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, stava conversando con altri avventori, ma alla vista dei militari ha tentato di uscire velocemente dal locale, dando così l’impressione di voler eludere il controllo. Questo comportamento ha suscitato i sospetti dei Carabinieri, che hanno deciso di fermarlo.
Durante l’identificazione, l’uomo ha mostrato segni di nervosismo, comportamento che ha ulteriormente insospettito gli agenti. A seguito di una perquisizione, il 73enne è stato trovato in possesso di circa 12 dosi di cocaina, per un peso complessivo di circa 8 grammi. Inoltre, è stato trovato con 350 euro in contante. Il controllo si è poi esteso anche presso la sua abitazione, dove i Carabinieri hanno scoperto un ulteriore importo di denaro, pari a 3.900 euro, segno di un’attività illecita legata al traffico di stupefacenti.
La sostanza stupefacente e il denaro sono stati sequestrati, mentre l’uomo è stato arrestato con l’accusa di spaccio di droga. L’arresto è stato convalidato in sede di giudizio direttissimo, ma il 73enne è stato rimesso in libertà in attesa di una nuova udienza per la richiesta dei termini a difesa.
L’operazione dimostra l’efficacia dei controlli sul territorio da parte dei Carabinieri nel contrastare il traffico di sostanze stupefacenti e garantire la sicurezza della comunità.
The post Arrestato 73enne per spaccio di droga a Bologna first appeared on ADN24.
Cronaca
Operazione dei Carabinieri a Molfetta: due arresti per detenzione e porto d’armi con aggravanti mafiose
I Carabinieri della Compagnia di Molfetta hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di due persone, accusate di detenzione e porto di armi da fuoco, aggravati dall’utilizzo di metodi mafiosi. L’operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Bari, si inserisce nell’ambito delle indagini relative all’omicidio di Antonia Lopez e ai tentati omicidi di quattro giovani avvenuti nella discoteca “Bahia Beach” di Molfetta, nella notte del 22 settembre 2024.
Secondo le ricostruzioni, l’episodio di sangue si è verificato a seguito di un violento confronto tra due gruppi di giovani, entrambi originari di Bari, con vecchie ruggini alle spalle. La situazione è degenerata rapidamente, culminando con l’estrazione di un’arma da parte di Michele Lavopa, già in custodia cautelare per il crimine, che ha aperto il fuoco nella discoteca gremita. Tra le vittime colpite, Antonia Lopez ha perso la vita, mentre gli altri quattro giovani hanno riportato gravi ferite.
Le indagini hanno rivelato che anche Eugenio Palermiti, una delle persone presenti nella discoteca e bersaglio degli spari, fosse armato quella notte. Dopo la sparatoria, l’arma di Palermiti è stata occultata e non è stata recuperata, ma ulteriori indagini hanno fatto emergere il suo coinvolgimento nella detenzione di altre armi da fuoco. Un’arma era stata introdotta diversi mesi prima in un altro locale notturno, il “Divinae Follie” di Bisceglie, con l’aiuto di complici e la compiacenza di alcuni addetti alla sicurezza.
Questo episodio è sintomatico di una preoccupante consuetudine tra alcuni giovani frequentatori di locali notturni nell’area barese, spesso legati a famiglie coinvolte in contesti criminali, di portare armi per affermare il proprio status e intimidire. Inoltre, desta allarme la facilità con cui le armi riescono a entrare in tali luoghi, eludendo controlli di sicurezza.
È importante ricordare che il procedimento è nella fase preliminare delle indagini e che la colpevolezza degli indagati sarà determinata nel corso del processo, dove potranno difendersi dalle accuse.
The post Operazione dei Carabinieri a Molfetta: due arresti per detenzione e porto d’armi con aggravanti mafiose first appeared on ADN24.
Cronaca
Arrestato 34enne a Parma per tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale
Nella notte, la Polizia di Stato di Parma ha arrestato un 34enne, cittadino svizzero domiciliato in città, per tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale. L’episodio si è verificato presso l’Ospedale Maggiore, dove l’uomo ha dato in escandescenze, aggredendo il personale medico e tentando di sottrarre l’arma a una guardia giurata.
L’intervento è stato richiesto dal personale sanitario, che si è trovato a fronteggiare un individuo violento. Al loro arrivo, gli agenti delle volanti hanno constatato che il 34enne aveva già aggredito la guardia giurata con un calcio nel tentativo di impossessarsi della sua pistola di ordinanza. Durante il tentativo di contenimento, l’uomo ha continuato a opporre resistenza, cercando di sottrarre l’arma anche a uno degli agenti intervenuti.
La situazione è stata monitorata in tempo reale dalla sala operativa della Questura grazie alle telecamere installate nel pronto soccorso, consentendo un intervento tempestivo di un secondo equipaggio. Dopo essere stato accompagnato in pronto soccorso a seguito di un malore, l’uomo ha nuovamente tentato di aggredire il personale medico.
Una volta riportata la calma, il 34enne, che risulta avere precedenti per danneggiamento, è stato arrestato e condotto presso le camere di sicurezza della Questura. Rimarrà lì in attesa del rito direttissimo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
The post Arrestato 34enne a Parma per tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale first appeared on ADN24.
Cronaca
Arrestato 34enne a Parma per tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale
Nella notte, la Polizia di Stato di Parma ha arrestato un 34enne, cittadino svizzero domiciliato in città, per tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale. L’episodio si è verificato presso l’Ospedale Maggiore, dove l’uomo ha dato in escandescenze, aggredendo il personale medico e tentando di sottrarre l’arma a una guardia giurata.
L’intervento è stato richiesto dal personale sanitario, che si è trovato a fronteggiare un individuo violento. Al loro arrivo, gli agenti delle volanti hanno constatato che il 34enne aveva già aggredito la guardia giurata con un calcio nel tentativo di impossessarsi della sua pistola di ordinanza. Durante il tentativo di contenimento, l’uomo ha continuato a opporre resistenza, cercando di sottrarre l’arma anche a uno degli agenti intervenuti.
La situazione è stata monitorata in tempo reale dalla sala operativa della Questura grazie alle telecamere installate nel pronto soccorso, consentendo un intervento tempestivo di un secondo equipaggio. Dopo essere stato accompagnato in pronto soccorso a seguito di un malore, l’uomo ha nuovamente tentato di aggredire il personale medico.
Una volta riportata la calma, il 34enne, che risulta avere precedenti per danneggiamento, è stato arrestato e condotto presso le camere di sicurezza della Questura. Rimarrà lì in attesa del rito direttissimo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
The post Arrestato 34enne a Parma per tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale first appeared on ADN24.
-
Cronaca23 ore ago
Violenza durante manifestazione a Roma: 39 denunciati dalla DIGOS
-
Cronaca21 ore ago
Arrestato a Busto Arsizio giovane per resistenza a pubblico ufficiale e minacce
-
Cronaca23 ore ago
Arrestato un giovane pusher a Trento con oltre 14 grammi di cocaina
-
Economia21 ore ago
Passione ed eccellenza, UniCredit e Ferrari lanciano nuova partnership
-
Tv e Spettacolo3 ore ago
Ben Affleck affronta le difficoltà personali e i devastanti incendi in California
-
Cronaca23 ore ago
Arrestato 29enne per spaccio di droga a Castellaneta
-
Cronaca4 ore ago
Frode ai danni del Comune di Verolavecchia: funzionario amministrativo sottrae oltre 350.000 euro
-
Cronaca24 ore ago
Tentato Furto a Ficarazzi: arrestato un 50enne di Palermo