Attualità
Bando Valore Artigiano, dalla Regione Lazio 6 milioni per le imprese
ROMA (ITALPRESS) – Sei milioni di euro alle imprese artigiane del territorio per progetti di sviluppo e valorizzazione del settore: è quanto prevede il nuovo bando “Valore Artigiano”, annunciato oggi dalla Regione Lazio, alla presenza di Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio e assessora allo Sviluppo economico, Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma, Erino Colombi, presidente di CNA Lazio, Antonio Fainella, segretario regionale di Confartigianato Lazio, Danilo Barduzzi, direttore Centro Studi di Casartigiani, e Francesco Marcolini, presidente di Lazio Innova.
L’iniziativa è parte del Piano Triennale per l’Artigianato 2024-2026 e rappresenta un impegno concreto per la tutela e la promozione del comparto. Il bando offre contributi a fondo perduto per due tipologie di progetti. Uno sostiene lo sviluppo dell’impresa artigiana, con un focus su ammodernamento e transizione tecnologica, a cui sono riservati 5 milioni di euro per investimenti in macchinari, attrezzature e impianti specifici, tecnologie digitali (hardware, sistemi ICT e software), impianti fotovoltaici, opere murarie e impiantistica civile. L’altro riguarda la valorizzazione dell’artigianato artistico e tradizionale, per promuovere l’unicità e il valore culturale del settore artigiano, con una quota di un milione di euro, attraverso l’adozione di tecnologie digitali e lo sviluppo delle vendite dei prodotti dell’artigianato artistico e tradizionale via internet. Tutti i contributi sono a fondo perduto, fino al 60% per progetti di innovazione e fino all’80% per la valorizzazione dell’artigianato artistico e tradizionale, con importi massimi rispettivamente di 12.000 e 10.000 euro. Le spese ammissibili includono investimenti in macchinari, tecnologie digitali e opere di ammodernamento.
“L’artigianato è parte integrante del patrimonio economico e culturale del Lazio e le imprese artigiane non sono solo un pilastro economico ma anche un elemento distintivo della ricchezza culturale del nostro territorio. Vogliamo sostenere e promuovere questa straordinaria identità locale, armonizzandola con le sfide del futuro. Con questo bando supportiamo le imprese artigiane, nella transizione digitale, ambientale e nella valorizzazione delle eccellenze artistiche e tradizionali, favorendo la loro competitività in un contesto produttivo sempre più tecnologico e sostenibile”, ha dichiarato Roberta Angelilli.
«Stiamo lavorando in modo sinergico – afferma Enrico Tiero, presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive, Start up, Commercio, Artigianato, Industria, Tutela dei consumatori, Ricerca e Innovazione del Consiglio regionale Lazio – su interventi volti alla tutela, allo sviluppo e alla promozione delle produzioni artigiane, nelle loro diverse espressioni territoriali, tradizionali e artistiche. Si tratta di un punto di partenza importante per le imprese di questo settore, che rappresenta un presidio insostituibile per i territori e le comunità. Un ringraziamento speciale lo rivolgo al vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico della Regione Lazio Roberta Angelilli, con la quale stiamo portando avanti iniziative straordinarie a favore del mondo produttivo laziale. Ora quel che ci attende è la necessità di un vero e proprio cambio di passo a livello normativo. E’ mia intenzione promuovere una modifica della legislazione regionale attuale, coinvolgendo tutti gli stakeholder di questo comparto, oltre ovviamente alle rappresentanze istituzionali e agli enti locali, per migliorare se possibile l’attuale quadro normativo, venendo incontro alle esigenze di questo settore cruciale”.
“Il bando della Regione Lazio a sostegno dell’artigianato è importante per una serie di motivi, ma uno in particolare: l’Italia, con 1 milione e 261mila imprese del settore (dato al 30 settembre 2024), può definirsi un Paese artigiano: tutte le città italiane sono state costruite dagli artigiani e si sono a lungo caratterizzate come sede di attività dedicate, ma è innegabile che questo settore strategico del nostro tessuto imprenditoriale stia attraversando una fase di difficoltà. A Roma le imprese artigiane sono oltre 63mila, il 14,4% del totale delle imprese romane. Questo patrimonio di manualità e saperi dev’essere aiutato e tutelato nel modo più opportuno perchè rappresenta una ricchezza inestimabile e un tratto distintivo della nostra Città e del nostro Paese, riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo. E il bando regionale va, concretamente, in questa direzione”, ha affermato il presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti.
“Apprezziamo l’attenzione dimostrata dalla Regione Lazio per il comparto dell’artigianato del nostro territorio. I bandi sono una grande occasione per rilanciare e sostenere concretamente il prezioso tessuto delle micro, piccole e medie del Lazio. L’obiettivo comune è renderli accessibili alle micro, piccole e medie del nostro territorio. Da parte nostra, come Associazione, come sempre ci mettiamo a disposizione per contribuire a un confronto costruttivo con l’Amministrazione, alla ricerca di strumenti che, mai come in una fase come questa, si possano rivelare indispensabili per l’economia della nostra Regione”, ha commentato il presidente di CNA Lazio, Erino Colombi.
“Le imprese artigiane hanno manifestato nel tempo una resilienza molto maggiore rispetto alle altre tipologie d’impresa. Il legame con il territorio, il ‘Valore Artigianò che esse esprimono, le rende maggiormente resistenti alle dinamiche congiunturali e capaci di rispondere in maniera dinamica alle esigenze del sistema produttivo e ai suoi fabbisogni di innovazione e digitalizzazione. Ringraziamo la Regione e in particolare l’assessora Angelilli per aver riaperto, dopo otto anni di scarso interesse, il dossier sull’artigianato predisponendo il Piano Triennale e il Bando per le imprese artigiane. Puntare sull’artigianato significa non solo salvaguardare un comparto fondamentale per la vita della città ma garantire la qualità, l’originalità delle produzioni locali e tenere uniti i tessuti produttivi della città. Stesse politiche ci attendiamo da Roma Capitale soprattutto in relazione al rilancio delle Aree Produttive”, ha spiegato il presidente di Confartigianato Roma, Andrea Rotondo.
“Con il bando presentato oggi la Regione Lazio manda un chiaro segnale di riconoscere l’importanza dell’artigianato nelle politiche per lo sviluppo del nostro territorio. Per questo apprezziamo l’iniziativa e ci teniamo a ringraziare la vicepresidente Angelilli, che sta dimostrando, con una presenza costante oltre che con provvedimenti concreti, quanto abbia a cuore il nostro comparto: e sinceramente di questa attenzione negli ultimi tempi ne abbiamo sentito parecchio la mancanza. Riteniamo inoltre che sostenere le imprese artigiane nella transizione digitale, e allo stesso tempo valorizzare le eccellenze artistiche e tradizionali, significa anche sostenere forme di lavoro stabili: questa è infatti la peculiarità della produzione artigiana, caratterizzata da un alto livello di specializzazione e una conseguente continuità dei rapporti di lavoro”, ha specificato il vicepresidente di Casartigiani Lazio, Mario Salati. Le domande possono essere presentate esclusivamente online attraverso la piattaforma GeCoWEB Plus gestita da Lazio Innova, a partire dalle 12 del 20 febbraio fino alle 17 del 15 aprile 2025.
-foto xi2 Italpress –
(ITALPRESS).
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Scuola, Valditara “Guardare indietro per costruire un futuro solido”
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MILANO (ITALPRESS) – “Il segreto è guardare indietro per andare verso il futuro: e se non abbiamo la consapevolezza di chi siamo, da dove veniamo, quali sono i valori elaborati dalla civiltà occidentale non potremo costruirci un futuro solido, rischiamo il porto delle nebbie. Noi abbiamo investito risorse importanti nella digitalizzazione, nell’intelligenza artificiale, nel 2023 abbiamo approvato le nuove linee guida sulle materie Stem. Ma in una società dove l’intelligenza artificiale sta diventando così centrale, se non si ha la consapevolezza dei grandi valori dell’umanesimo rischiamo l’anonimizzazione: non sarà certo il robot a ispirare le grandi scelte strategiche e la convivenza tra le persone”. Così il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ai microfoni di Radio Libertà, parlando delle recenti indicazioni sui programmi scolastici.
– Foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
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Morto a 78 anni David Lynch, regista visionario
ROMA (ITALPRESS) – E’ morto all’età di 78 anni il regista e sceneggiatore David Lynch. La notizia è riportata dalla rivista Variety che cita un post Facebook della famiglia: “”C’è un grande buco nel mondo ora che non è più con noi. Ma, come diceva lui, ‘Tieni d’occhio la ciambella e non il bucò”. Lynch rivelò nel 2024 che gli era stato diagnosticato un enfisema dopo una vita passata a fumare, e che probabilmente non sarebbe più stato in grado di uscire di casa per dirigere.
Nato a Missoula, nel Montana, il 20 gennaio del 1946, David Keith Lynch è stato uno dei registi tra i più acclamati, importanti e influenti del suo tempo. Con il suo stile visionario, Lynch aveva rivoluzionato il linguaggio del cinema e della televisione. Nei suoi lavori si fondono elementi di horror, film noir, giallo e surrealismo tessendo racconti non dissimili da quelli di Luis Buñuel, che procedevano con una logica impenetrabile. Nato come pittore, le sue opere sono esposte in musei e gallerie d’arte come il Museum of Modern Art di New York e la Pennsylvania Academy of the Fine Arts di Filadelfia. Successivamente entra nel mondo del cinema divenendo regista, sceneggiatore e produttore, spesso anche nel ruolo di montatore, scenografo, progettista del suono e attore nei suoi stessi film. Tra le pellicole più famose “The Elephant Man”, “Velluto blu” e “Mulholland Drive”, per le quali ricevette la nomination al Premio Oscar per la regia, e “Cuore selvaggio”. Lynch ha anche ricevutio il Leone d’oro alla carriera durante la 63ma Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, per “Inland Empire – L’impero della mente” nella sezione fuori concorso. Nei primi anni Novanta fu la principale mente creativa della serie “I segreti di Twin Peaks”, divenuto un fenomeno culturale dall’enorme impatto mediatico. Nell’ottobre del 2019 venne premiato con l’Oscar alla carriera. Lynch è stato sposato quattro volte: con Peggy Lentz, da cui ha avuto una figlia, con Mary Fisk, dalla quale ha avuto un figlio, con Mary Sweeney, anche con lei ha avuto un figlio, e con Emily Stofle con la quale ha avuto una figlia.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-
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Sicurezza, Piantedosi “Preoccupa aggressività dei manifestanti”
ROMA (ITALPRESS) – “La preoccupazione dev’essere uno dei principali fondamenti del lavoro che faccio. Devo dire che si fonda anche, non solo adesso, su questa vicenda della tragedia che ha riguardato il giovane Ramy, ma anche tutte le altre rivendicazioni che avevano preceduto un pò le manifestazioni di piazza degli scorsi mesi, dove al variare delle motivazioni si era registrato comunque una tendenza dei manifestanti a essere molto aggressivi soprattutto nei confronti delle forze di polizia. Quindi questo è sicuramente un elemento di preoccupazione”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ospite di “Dritto e Rovescio” su Retequattro.
I 273 agenti feriti nelle manifestazioni del 2024, per il ministro “sono numeri di un certo significato, soprattutto se messi in relazione al numero che riguarda la crescita complessiva di circa il 10% delle manifestazioni che si sono svolte nel 2024. Mi piace e mi consente di sottolineare che questo è un dato che contraddice anche alcune cose che si erano dette in passato, che questo Governo fosse in qualche modo portato a comprimere la libertà di manifestazione del pensiero. Noi segnaliamo invece una decrescita del numero in percentuale delle manifestazioni che fanno rilevare una certa criticità – ha concluso Piantedosi – Quindi vuol dire che a minore criticità si è registrato un aumento in percentuale di casi in cui si è visto le forze dell’ordine come obiettivo prioritario dei manifestanti”.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-
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