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Go2025!, il regista Finazzer Flory firma un documentario su Gorizia

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ROMA (ITALPRESS) – Il 2025 sarà segnato dall’inaugurazione, il giorno 8 febbraio, della prima Capitale europea della Cultura transfrontaliera Gorizia e Nova Gorica, alla presenza delle autorità degli Stati: Italiano e Sloveno.
La vecchia frontiera dell’Europa attraverso le due città è ora un’opportunità di riflessione comune e serena su un passato che non lo è stato. Un’occasione per riflettere su confini, sconfinamenti e riconfinamenti.
“Go2025! – dichiara il Vicegovernatore Mario Anzil – è occasione per affermare una visione futura, essere la capitale europea della cultura può aprire la strada a scrivere una nuova storia e la Regione non vivrà questo evento con limite geografico nè con il limite cronologico del 2025”.
“Sarà la prima volta di una capitale transfrontaliera – ha sottolineato con orgoglio il Sindaco del Comune di Gorizia, Rodolfo Ziberna – con oltre mille eventi che attenderanno centinaia di migliaia di visitatori da febbraio alla prima settimana di dicembre, quando ci sarà il gran finale di un programma ricchissimo”.
Un’occasione unica per riconoscere e rappresentare l’Europa a partire dalle arti e il cinema sarà protagonista con il docufilm scritto e diretto dal regista e attore Massimiliano Finazzer Flory “Nel tuo occhio” omaggio a Carlo Michelstaedter, progetto voluto da Regione Friuli Venezia Giulia in collaborazione con RAI Cinema.
“Si sta girando tra il Castello di Gorizia, Palazzo Coronini Cronberg, il cimitero ebraico, la sinagoga, il fiume Isonzo e l’isola della Cona, il docufilm che racconta – anticipa Massimiliano Finazzer Flory – la storia di una vita che si concluse solo a 23 anni tragicamente ma che ci insegnò a riflettere su ciò che ci manca, su ciò che desideriamo, un film sulla via della salute per fare di noi stessi fiamma perchè questo è stato il Novecento un secolo incendiario.
Un docufilm dunque contro ogni persuasione, contro ogni scuola che parli in nome di assoluta verità. La storia di un ebreo italiano mitteleuropeo Carlo Michelstaedter che scriveva e pensava in greco. Un film sul tempo che si fermò a Gorizia”.
Con la partecipazione straordinaria di Sergio Campailla il più importate studioso su Michelstaedter; tra gli altri nel cast: il filosofo Massimo Cacciari, il musicologo Quirino Principe, lo storico dell’arte Vittorio Sgarbi, il filosofo Marcello Veneziani, l’attrice triestina Ariella Reggio e la top model Ludmilla Voronkina.
Il docufilm verrà presentato a Gorizia in occasione della 44° edizione del Premio “Sergio Amidei” tra il 17 e il 23 luglio 2025.
Ma il 2025 è anche l’anno del Giubileo, in teatro Massimiliano Finazzer Flory è impegnato con il progetto suggestivo e speciale “Dante per i borghi, viaggio favoloso nell’Italia che c’è”. Iniziativa della Società Nazionale Dante Alighieri con il coinvolgimento dei Comitati, con il patrocinio del Giubileo 2025 Città del Vaticano, della Società Geografica Italiana, il sostegno del Ministero del Turismo e Intesa Sanpaolo main sponsor del progetto artistico. Dopo i primi quattro eventi pilota di successo a gennaio verrà annunciato il palinsesto del tour a partire dal 26 gennaio in Veneto a Portobuffolè alle ore 11.30 in Duomo di San Marco Evangelista.
Il tour tra i borghi italiani, uno per regione, con letture teatrali dalla Divina Commedia interpretate da Finazzer Flory, lezioni di geografia e lungo la filiera del gusto alla conclusione di ogni evento viene offerta al pubblico un’esperienza enogastronomica con assaggi dei sapori del territorio.
-foto Finazzer Flory –
(ITALPRESS).

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Scuola, Valditara “Guardare indietro per costruire un futuro solido”

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MILANO (ITALPRESS) – “Il segreto è guardare indietro per andare verso il futuro: e se non abbiamo la consapevolezza di chi siamo, da dove veniamo, quali sono i valori elaborati dalla civiltà occidentale non potremo costruirci un futuro solido, rischiamo il porto delle nebbie. Noi abbiamo investito risorse importanti nella digitalizzazione, nell’intelligenza artificiale, nel 2023 abbiamo approvato le nuove linee guida sulle materie Stem. Ma in una società dove l’intelligenza artificiale sta diventando così centrale, se non si ha la consapevolezza dei grandi valori dell’umanesimo rischiamo l’anonimizzazione: non sarà certo il robot a ispirare le grandi scelte strategiche e la convivenza tra le persone”. Così il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ai microfoni di Radio Libertà, parlando delle recenti indicazioni sui programmi scolastici.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Morto a 78 anni David Lynch, regista visionario

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ROMA (ITALPRESS) – E’ morto all’età di 78 anni il regista e sceneggiatore David Lynch. La notizia è riportata dalla rivista Variety che cita un post Facebook della famiglia: “”C’è un grande buco nel mondo ora che non è più con noi. Ma, come diceva lui, ‘Tieni d’occhio la ciambella e non il bucò”. Lynch rivelò nel 2024 che gli era stato diagnosticato un enfisema dopo una vita passata a fumare, e che probabilmente non sarebbe più stato in grado di uscire di casa per dirigere.
Nato a Missoula, nel Montana, il 20 gennaio del 1946, David Keith Lynch è stato uno dei registi tra i più acclamati, importanti e influenti del suo tempo. Con il suo stile visionario, Lynch aveva rivoluzionato il linguaggio del cinema e della televisione. Nei suoi lavori si fondono elementi di horror, film noir, giallo e surrealismo tessendo racconti non dissimili da quelli di Luis Buñuel, che procedevano con una logica impenetrabile. Nato come pittore, le sue opere sono esposte in musei e gallerie d’arte come il Museum of Modern Art di New York e la Pennsylvania Academy of the Fine Arts di Filadelfia. Successivamente entra nel mondo del cinema divenendo regista, sceneggiatore e produttore, spesso anche nel ruolo di montatore, scenografo, progettista del suono e attore nei suoi stessi film. Tra le pellicole più famose “The Elephant Man”, “Velluto blu” e “Mulholland Drive”, per le quali ricevette la nomination al Premio Oscar per la regia, e “Cuore selvaggio”. Lynch ha anche ricevutio il Leone d’oro alla carriera durante la 63ma Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, per “Inland Empire – L’impero della mente” nella sezione fuori concorso. Nei primi anni Novanta fu la principale mente creativa della serie “I segreti di Twin Peaks”, divenuto un fenomeno culturale dall’enorme impatto mediatico. Nell’ottobre del 2019 venne premiato con l’Oscar alla carriera. Lynch è stato sposato quattro volte: con Peggy Lentz, da cui ha avuto una figlia, con Mary Fisk, dalla quale ha avuto un figlio, con Mary Sweeney, anche con lei ha avuto un figlio, e con Emily Stofle con la quale ha avuto una figlia.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

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Sicurezza, Piantedosi “Preoccupa aggressività dei manifestanti”

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ROMA (ITALPRESS) – “La preoccupazione dev’essere uno dei principali fondamenti del lavoro che faccio. Devo dire che si fonda anche, non solo adesso, su questa vicenda della tragedia che ha riguardato il giovane Ramy, ma anche tutte le altre rivendicazioni che avevano preceduto un pò le manifestazioni di piazza degli scorsi mesi, dove al variare delle motivazioni si era registrato comunque una tendenza dei manifestanti a essere molto aggressivi soprattutto nei confronti delle forze di polizia. Quindi questo è sicuramente un elemento di preoccupazione”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ospite di “Dritto e Rovescio” su Retequattro.
I 273 agenti feriti nelle manifestazioni del 2024, per il ministro “sono numeri di un certo significato, soprattutto se messi in relazione al numero che riguarda la crescita complessiva di circa il 10% delle manifestazioni che si sono svolte nel 2024. Mi piace e mi consente di sottolineare che questo è un dato che contraddice anche alcune cose che si erano dette in passato, che questo Governo fosse in qualche modo portato a comprimere la libertà di manifestazione del pensiero. Noi segnaliamo invece una decrescita del numero in percentuale delle manifestazioni che fanno rilevare una certa criticità – ha concluso Piantedosi – Quindi vuol dire che a minore criticità si è registrato un aumento in percentuale di casi in cui si è visto le forze dell’ordine come obiettivo prioritario dei manifestanti”.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

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