Connect with us

Tecnologia

“Omi”: il ciondolo intelligente che potrebbe leggere i pensieri

Al Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas, una startup americana ha presentato un gadget innovativo che promette di rivoluzionare l’interazione tra esseri umani e intelligenza artificiale. Si chiama “Omi”, un piccolo ciondolo che potrebbe diventare il prossimo trend nell’adozione di dispositivi intelligenti da parte dei consumatori.

Omi è un accessorio grande quanto una caramella, ma con una tecnologia all’avanguardia che, secondo i creatori, nel giro di due anni potrebbe teoricamente leggere i pensieri di chi lo indossa. Nik Shevchenko, fondatore di Based Hardware, ha descritto il dispositivo come un assistente IA in grado di “ascoltare” e reagire ai segnali cerebrali attraverso piccoli elettrodi che entrano in contatto con la tempia dell’utente. Il dispositivo, che può essere indossato come un ciondolo o applicato direttamente alla tempia con un nastro medicale, è pensato per eseguire operazioni come sintetizzare un discorso o notificare l’arrivo di messaggi sullo smartphone.

Il dispositivo è stato progettato per interagire con il portatore in modo discreto. Omi è programmato per riconoscere segnali di comunicazione, come la volontà di parlare, e attivarsi solo in determinate circostanze. Una delle sue caratteristiche principali è la possibilità di personalizzare gli avvisi, per evitare interruzioni costanti. Gli utenti potranno anche impostare specifiche fasce orarie in cui il dispositivo sarà attivo, riducendo così la possibilità di essere disturbati da avvisi non richiesti.

Omi, venduto al prezzo di 89 dollari a partire da maggio, si basa su una tecnologia che la startup definisce “brain interface”. Questo tipo di interfaccia permette al dispositivo di interpretare segnali dalla mente senza compromettere la privacy dell’utente, poiché la comunicazione con l’IA si attiva solo quando strettamente necessario. Inoltre, la tecnologia è aperta, il che significa che gli sviluppatori esterni potranno creare applicazioni personalizzate per ampliare le funzionalità di Omi.

Con questo dispositivo, Based Hardware mira a portare l’intelligenza artificiale più vicino alla vita quotidiana, permettendo agli utenti di interagire con la tecnologia in modo completamente nuovo. Omi potrebbe rappresentare il futuro degli accessori smart, ampliando le possibilità per l’intelligenza artificiale nell’ambito consumer.

The post “Omi”: il ciondolo intelligente che potrebbe leggere i pensieri first appeared on ADN24.

Tecnologia

Innovazione, Barachini “Con l’intelligenza artificiale serve un approccio antropocentrico”

“L’intelligenza artificiale è uno strumento che sta cambiando le nostre vite, cambierà le nostre vite”. Lo ha detto il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’informazione e all’editoria, Alberto Barachini, a Napoli, a margine di Feuromed, il Festival Euromediterraneo dell’Economia.

“Ci saranno – ha proseguito Barachini – sviluppi positivi in moltissimi ambiti scientifici. Da un punto di vista editoriale e informativo, è sicuramente un’innovazione da regolare perché può indurre una modifica sostanziale del lavoro umano e anche, in qualche modo, una sostituzione. Quindi, bisogna cercare di far sì che questo strumento di innovazione aumenti le capacità distributive, anche le capacità di ricerca in un ambito editoriale, ma non sostituisca quella straordinaria esperienza, quella competenza, quel lavoro umano e quella responsabilità umana che deve sempre essere al centro del lavoro di chi fa informazione e giornalismo. L’uomo – ha concluso – deve essere al centro del nostro approccio di visione dell’utilizzo dell’Ai, è un approccio antropocentrico che ponga la responsabilità umana, la faccia di chi produce l’informazione e la sua responsabilità al centro del processo”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

The post Innovazione, Barachini “Con l’intelligenza artificiale serve un approccio antropocentrico” first appeared on ADN24.

Continue Reading

Tecnologia

La Trasformazione Digitale degli Smart Plant: Efficienza, Sostenibilità e Competitività nell’Industria Manifatturiera

La trasformazione digitale sta rivoluzionando l’industria manifatturiera, con l’introduzione degli smart plant, impianti industriali intelligenti che, attraverso l’analisi dei dati e processi ottimizzati, permettono a macchine e operatori di prendere decisioni informate, migliorando l’efficienza e la competitività. Le fabbriche del futuro non sono più semplici luoghi di produzione, ma veri e propri ecosistemi connessi, dove l’intelligenza artificiale, l’automazione e la convergenza tra IT (Information Technology) e OT (Operational Technology) giocano un ruolo fondamentale. Questa integrazione consente un’ottimizzazione dei processi produttivi, portando vantaggi significativi anche in termini di sostenibilità ambientale e sicurezza sul lavoro.

Nonostante i vantaggi evidenti in termini di Overall Equipment Effectiveness (OEE) e flessibilità produttiva, molte aziende incontrano difficoltà nella transizione verso gli smart plant. Tra i principali ostacoli ci sono la disponibilità dei dati, l’integrazione tra IT e OT, e la gestione del cambiamento. Tuttavia, le nuove fabbriche digitali offrono un’opportunità unica per progettare l’efficienza fin dall’inizio e diffondere i benefici della smart manufacturing su scala globale. Le aziende che affrontano con successo queste sfide possono migliorare la loro competitività, ottimizzare i processi e massimizzare i risultati economici e ambientali.

Capgemini si posiziona come partner strategico per la trasformazione digitale dell’industria, fornendo soluzioni innovative che combinano processi di gestione snelli, tecnologie modulari intelligenti, analisi avanzata dei dati e automazione. Il suo approccio è altamente flessibile, adattandosi a diversi settori industriali, dalla produzione discreta all’industria di processo, garantendo vantaggi economici e operativi a lungo termine.

La trasformazione verso gli smart plant non riguarda solo il miglioramento delle performance aziendali, ma mira ad avere un impatto positivo sulla società e sull’ambiente. Le soluzioni proposte contribuiscono alla riduzione degli sprechi, all’ottimizzazione del consumo energetico e al miglioramento delle condizioni di lavoro. L’obiettivo è creare un modello di industria intelligente che coniughi efficienza, sostenibilità e benessere dei dipendenti. “La nostra offerta dedicata agli smart plant basati sui dati mira ad abilitare la totale connettività e intercomunicazione di dispositivi operativi, processi e infrastrutture,” afferma Giulio Lanza, Presales Director di Capgemini Engineering in Italia. “L’uso analitico dei dati raccolti consente a macchine e persone di prendere decisioni intelligenti, basate sui fatti, che si trasformano in attività autonome o azioni umane, aumentando l’efficienza delle prestazioni e la centralità del cliente. Creiamo valore per i nostri clienti trasformando le loro organizzazioni e implementando soluzioni che hanno un impatto positivo sull’ambiente e sulla società, assicurando al contempo benefici finanziari a lungo termine.”

The post La Trasformazione Digitale degli Smart Plant: Efficienza, Sostenibilità e Competitività nell’Industria Manifatturiera first appeared on ADN24.

Continue Reading

Tecnologia

L’Ue sospende i contatti con Huawei dopo l’indagine per corruzione

L’Unione Europea ha deciso di sospendere immediatamente tutti i contatti e gli incontri con Huawei, il colosso cinese delle telecomunicazioni, a seguito dell’apertura di un’indagine da parte della giustizia belga per sospetta corruzione legata alle attività di lobbying dell’azienda. La Commissione europea ha comunicato che tutti i dipartimenti dell’esecutivo e i team dei commissari saranno istruiti a non intrattenere ulteriori rapporti con Huawei fino a nuovo ordine.

La decisione arriva in un momento di crescente preoccupazione riguardo alle pratiche aziendali di Huawei e al suo coinvolgimento in attività di lobbying che potrebbero sollevare dubbi su potenziali conflitti di interesse e sulla sicurezza delle comunicazioni all’interno dell’Unione Europea. L’indagine in corso in Belgio sta gettando nuova luce sulle attività dell’azienda, che da tempo è al centro di controversie legate alla sicurezza delle infrastrutture di rete globali.

La sospensione dei contatti riflette una posizione di cautela da parte delle istituzioni europee, che continuano a monitorare attentamente la situazione e le implicazioni legali e geopolitiche che potrebbero derivarne.

The post L’Ue sospende i contatti con Huawei dopo l’indagine per corruzione first appeared on ADN24.

Continue Reading

Le più Lette

ADN24 © 2025 - Gruppo ADN Italia P.I. 02265930798 Tutti i diritti riservati PRIVACY E COOKIE - REDAZIONE - NOTE LEGALI