Cronaca
Bolzano | Sicurezza e controllo del territorio durante le festività natalizie
Durante il periodo delle festività natalizie e di fine anno, la città di Bolzano ha visto un potenziamento dei controlli da parte delle Forze dell’Ordine, con l’obiettivo di garantire la sicurezza dei cittadini e dei numerosi turisti che affollano la provincia. L’incremento dell’afflusso turistico, infatti, ha reso necessarie attività mirate di prevenzione e repressione dei reati, disposte dal Questore della Provincia Autonoma di Bolzano, Paolo Sartori, in sintonia con le indicazioni del Ministero dell’Interno.
Le operazioni, che sono iniziate il giorno prima della Vigilia di Natale e sono proseguite fino ad oggi, si sono concentrate su un ampio controllo del territorio, specialmente nelle zone più sensibili del capoluogo e dei comuni limitrofi. Obiettivo primario di questi interventi è stato non solo contrastare i reati contro il patrimonio, ma anche prevenire episodi che potrebbero compromettere l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini. A tal fine, le Forze dell’Ordine hanno prestato particolare attenzione a possibili eventi destabilizzanti che si sono verificati in altri paesi.
Oltre ai controlli di routine, sono stati svolti interventi specifici in aree particolarmente vulnerabili, come stazioni ferroviarie, strade, autostrade, locali pubblici e luoghi di aggregazione, come teatri e musei, dove erano attesi numerosi visitatori. Le operazioni hanno coinvolto circa 40 operatori quotidianamente, tra cui Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Stradale, Polizia Ferroviaria e la Polizia Locale di Bolzano, supportati dal Reparto Prevenzione Crimine.
Sono stati effettuati anche numerosi controlli presso esercizi pubblici, rivendite di fuochi d’artificio e armerie, con l’obiettivo di monitorare le attività commerciali a rischio e prevenire l’insorgere di problematiche legate alla sicurezza. L’attenzione particolare è stata posta sui luoghi di maggiore aggregazione, dove le forze di polizia hanno vigilato per evitare assembramenti pericolosi, soprattutto durante le celebrazioni di fine anno.
Un aspetto rilevante delle operazioni è stato il controllo su alcuni soggetti dediti a comportamenti violenti legati all’abuso di alcol. In questo contesto, quattro individui sono stati sanzionati per ubriachezza molesta. Inoltre, sono stati eseguiti numerosi posti di controllo stradali e ispezioni su veicoli e persone, al fine di garantire la sicurezza delle strade e prevenire la presenza di soggetti con precedenti penali.
A seguito dei controlli, sono stati adottati diversi provvedimenti, tra cui il foglio di via obbligatorio per otto persone con precedenti, e misure di prevenzione personale nei confronti di pregiudicati. È stato inoltre disposto l’allontanamento dal territorio nazionale per sette cittadini extracomunitari in soggiorno illegale e sono stati revocati i permessi di soggiorno a sei individui coinvolti in reati.
Il Questore Sartori ha sottolineato che, in un periodo in cui i flussi turistici aumentano e le iniziative culturali si intensificano, cresce anche il rischio di microcriminalità. Grazie all’impegno delle Forze dell’Ordine, la città è riuscita a mantenere un alto livello di sicurezza, garantendo a tutti, residenti e visitatori, un’esperienza serena e senza disagi. Le attività di prevenzione si confermano fondamentali per contrastare la criminalità e assicurare un ambiente sicuro e accogliente per tutti.
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Cronaca
Operazione dei Carabinieri a Molfetta: due arresti per detenzione e porto d’armi con aggravanti mafiose
I Carabinieri della Compagnia di Molfetta hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di due persone, accusate di detenzione e porto di armi da fuoco, aggravati dall’utilizzo di metodi mafiosi. L’operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Bari, si inserisce nell’ambito delle indagini relative all’omicidio di Antonia Lopez e ai tentati omicidi di quattro giovani avvenuti nella discoteca “Bahia Beach” di Molfetta, nella notte del 22 settembre 2024.
Secondo le ricostruzioni, l’episodio di sangue si è verificato a seguito di un violento confronto tra due gruppi di giovani, entrambi originari di Bari, con vecchie ruggini alle spalle. La situazione è degenerata rapidamente, culminando con l’estrazione di un’arma da parte di Michele Lavopa, già in custodia cautelare per il crimine, che ha aperto il fuoco nella discoteca gremita. Tra le vittime colpite, Antonia Lopez ha perso la vita, mentre gli altri quattro giovani hanno riportato gravi ferite.
Le indagini hanno rivelato che anche Eugenio Palermiti, una delle persone presenti nella discoteca e bersaglio degli spari, fosse armato quella notte. Dopo la sparatoria, l’arma di Palermiti è stata occultata e non è stata recuperata, ma ulteriori indagini hanno fatto emergere il suo coinvolgimento nella detenzione di altre armi da fuoco. Un’arma era stata introdotta diversi mesi prima in un altro locale notturno, il “Divinae Follie” di Bisceglie, con l’aiuto di complici e la compiacenza di alcuni addetti alla sicurezza.
Questo episodio è sintomatico di una preoccupante consuetudine tra alcuni giovani frequentatori di locali notturni nell’area barese, spesso legati a famiglie coinvolte in contesti criminali, di portare armi per affermare il proprio status e intimidire. Inoltre, desta allarme la facilità con cui le armi riescono a entrare in tali luoghi, eludendo controlli di sicurezza.
È importante ricordare che il procedimento è nella fase preliminare delle indagini e che la colpevolezza degli indagati sarà determinata nel corso del processo, dove potranno difendersi dalle accuse.
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Cronaca
Arrestato 34enne a Parma per tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale
Nella notte, la Polizia di Stato di Parma ha arrestato un 34enne, cittadino svizzero domiciliato in città, per tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale. L’episodio si è verificato presso l’Ospedale Maggiore, dove l’uomo ha dato in escandescenze, aggredendo il personale medico e tentando di sottrarre l’arma a una guardia giurata.
L’intervento è stato richiesto dal personale sanitario, che si è trovato a fronteggiare un individuo violento. Al loro arrivo, gli agenti delle volanti hanno constatato che il 34enne aveva già aggredito la guardia giurata con un calcio nel tentativo di impossessarsi della sua pistola di ordinanza. Durante il tentativo di contenimento, l’uomo ha continuato a opporre resistenza, cercando di sottrarre l’arma anche a uno degli agenti intervenuti.
La situazione è stata monitorata in tempo reale dalla sala operativa della Questura grazie alle telecamere installate nel pronto soccorso, consentendo un intervento tempestivo di un secondo equipaggio. Dopo essere stato accompagnato in pronto soccorso a seguito di un malore, l’uomo ha nuovamente tentato di aggredire il personale medico.
Una volta riportata la calma, il 34enne, che risulta avere precedenti per danneggiamento, è stato arrestato e condotto presso le camere di sicurezza della Questura. Rimarrà lì in attesa del rito direttissimo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
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Cronaca
Arrestato 34enne a Parma per tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale
Nella notte, la Polizia di Stato di Parma ha arrestato un 34enne, cittadino svizzero domiciliato in città, per tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale. L’episodio si è verificato presso l’Ospedale Maggiore, dove l’uomo ha dato in escandescenze, aggredendo il personale medico e tentando di sottrarre l’arma a una guardia giurata.
L’intervento è stato richiesto dal personale sanitario, che si è trovato a fronteggiare un individuo violento. Al loro arrivo, gli agenti delle volanti hanno constatato che il 34enne aveva già aggredito la guardia giurata con un calcio nel tentativo di impossessarsi della sua pistola di ordinanza. Durante il tentativo di contenimento, l’uomo ha continuato a opporre resistenza, cercando di sottrarre l’arma anche a uno degli agenti intervenuti.
La situazione è stata monitorata in tempo reale dalla sala operativa della Questura grazie alle telecamere installate nel pronto soccorso, consentendo un intervento tempestivo di un secondo equipaggio. Dopo essere stato accompagnato in pronto soccorso a seguito di un malore, l’uomo ha nuovamente tentato di aggredire il personale medico.
Una volta riportata la calma, il 34enne, che risulta avere precedenti per danneggiamento, è stato arrestato e condotto presso le camere di sicurezza della Questura. Rimarrà lì in attesa del rito direttissimo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
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