Attualità
Thuram non basta alla Juve, è 2-2 contro la Fiorentina
TORINO (ITALPRESS) – Finisce 2-2 la sfida tra Juventus e Fiorentina. Emozioni e spettacolo nella gara delle 18 allo Stadium, dove i bianconeri non sono riusciti a vincere dopo essere passati per ben due volte in vantaggio: undicesimo pari stagionale, nel prossimo turno ci sarà il derby col Torino. Prima però i bianconeri sfideranno il Milan nella semifinale della Supercoppa Italiana. I viola tornano a far punti dopo due sconfitte consecutive, all’orizzonte ci sarà il big match col Napoli.
Due mosse a sorpresa negli schieramenti iniziali, praticamente una per parte: Motta sceglie Mbangula al posto di Yildiz, Palladino manda in campo Ranieri sulla sinistra visto che Gosens si è allenato poco a causa della gastroenterite. La prima occasione arriva dalla destra con Conceicao, ma Vlahovic non riesce a trovare il colpo di testa decisivo. Subito dopo il direttore di gara, Maurizio Mariani della sezione di Aprilia, interrompe per alcuni minuti il match a causa di cori discriminatori rivolti verso il serbo da parte dei suoi ex tifosi. La prima rete arriva al 20′ quando Thuram è abile a sfruttare una disattenzione della difesa viola: complicato per De Gea intercettare il rasoterra sul primo palo. La Fiorentina col passare dei minuti trova la chiave per mettere in difficoltà i bianconeri, è Kean ad inventarsi il pari sul cross perfetto da parte di Adli. Due le occasioni per i padroni di casa al tramonto della prima frazione: Vlahovic viene murato dal portiere viola, Locatelli sfiora il palo con una conclusione violenta dalla distanza.
Nella ripresa i bianconeri partono col piede giusto e dopo appena tre minuti Thuram riporta avanti i suoi: di Koopmeiners l’intuizione per il francese che da dentro l’area supera De Gea per la seconda volta. Yildiz e Gatti falliscono due occasioni per il possibile 3-1, alla fine la Fiorentina, a tre minuti dal termine, pareggia i conti con Sottil, abile a sfruttare una disattenzione della difesa di casa.
– foto Image –
(ITALPRESS).
Attualità
Scuola, Valditara “Guardare indietro per costruire un futuro solido”
MILANO (ITALPRESS) – “Il segreto è guardare indietro per andare verso il futuro: e se non abbiamo la consapevolezza di chi siamo, da dove veniamo, quali sono i valori elaborati dalla civiltà occidentale non potremo costruirci un futuro solido, rischiamo il porto delle nebbie. Noi abbiamo investito risorse importanti nella digitalizzazione, nell’intelligenza artificiale, nel 2023 abbiamo approvato le nuove linee guida sulle materie Stem. Ma in una società dove l’intelligenza artificiale sta diventando così centrale, se non si ha la consapevolezza dei grandi valori dell’umanesimo rischiamo l’anonimizzazione: non sarà certo il robot a ispirare le grandi scelte strategiche e la convivenza tra le persone”. Così il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ai microfoni di Radio Libertà, parlando delle recenti indicazioni sui programmi scolastici.
– Foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
The post Scuola, Valditara “Guardare indietro per costruire un futuro solido” first appeared on ADN24.
Attualità
Morto a 78 anni David Lynch, regista visionario
ROMA (ITALPRESS) – E’ morto all’età di 78 anni il regista e sceneggiatore David Lynch. La notizia è riportata dalla rivista Variety che cita un post Facebook della famiglia: “”C’è un grande buco nel mondo ora che non è più con noi. Ma, come diceva lui, ‘Tieni d’occhio la ciambella e non il bucò”. Lynch rivelò nel 2024 che gli era stato diagnosticato un enfisema dopo una vita passata a fumare, e che probabilmente non sarebbe più stato in grado di uscire di casa per dirigere.
Nato a Missoula, nel Montana, il 20 gennaio del 1946, David Keith Lynch è stato uno dei registi tra i più acclamati, importanti e influenti del suo tempo. Con il suo stile visionario, Lynch aveva rivoluzionato il linguaggio del cinema e della televisione. Nei suoi lavori si fondono elementi di horror, film noir, giallo e surrealismo tessendo racconti non dissimili da quelli di Luis Buñuel, che procedevano con una logica impenetrabile. Nato come pittore, le sue opere sono esposte in musei e gallerie d’arte come il Museum of Modern Art di New York e la Pennsylvania Academy of the Fine Arts di Filadelfia. Successivamente entra nel mondo del cinema divenendo regista, sceneggiatore e produttore, spesso anche nel ruolo di montatore, scenografo, progettista del suono e attore nei suoi stessi film. Tra le pellicole più famose “The Elephant Man”, “Velluto blu” e “Mulholland Drive”, per le quali ricevette la nomination al Premio Oscar per la regia, e “Cuore selvaggio”. Lynch ha anche ricevutio il Leone d’oro alla carriera durante la 63ma Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, per “Inland Empire – L’impero della mente” nella sezione fuori concorso. Nei primi anni Novanta fu la principale mente creativa della serie “I segreti di Twin Peaks”, divenuto un fenomeno culturale dall’enorme impatto mediatico. Nell’ottobre del 2019 venne premiato con l’Oscar alla carriera. Lynch è stato sposato quattro volte: con Peggy Lentz, da cui ha avuto una figlia, con Mary Fisk, dalla quale ha avuto un figlio, con Mary Sweeney, anche con lei ha avuto un figlio, e con Emily Stofle con la quale ha avuto una figlia.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-
The post Morto a 78 anni David Lynch, regista visionario first appeared on ADN24.
Attualità
Sicurezza, Piantedosi “Preoccupa aggressività dei manifestanti”
ROMA (ITALPRESS) – “La preoccupazione dev’essere uno dei principali fondamenti del lavoro che faccio. Devo dire che si fonda anche, non solo adesso, su questa vicenda della tragedia che ha riguardato il giovane Ramy, ma anche tutte le altre rivendicazioni che avevano preceduto un pò le manifestazioni di piazza degli scorsi mesi, dove al variare delle motivazioni si era registrato comunque una tendenza dei manifestanti a essere molto aggressivi soprattutto nei confronti delle forze di polizia. Quindi questo è sicuramente un elemento di preoccupazione”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ospite di “Dritto e Rovescio” su Retequattro.
I 273 agenti feriti nelle manifestazioni del 2024, per il ministro “sono numeri di un certo significato, soprattutto se messi in relazione al numero che riguarda la crescita complessiva di circa il 10% delle manifestazioni che si sono svolte nel 2024. Mi piace e mi consente di sottolineare che questo è un dato che contraddice anche alcune cose che si erano dette in passato, che questo Governo fosse in qualche modo portato a comprimere la libertà di manifestazione del pensiero. Noi segnaliamo invece una decrescita del numero in percentuale delle manifestazioni che fanno rilevare una certa criticità – ha concluso Piantedosi – Quindi vuol dire che a minore criticità si è registrato un aumento in percentuale di casi in cui si è visto le forze dell’ordine come obiettivo prioritario dei manifestanti”.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-
The post Sicurezza, Piantedosi “Preoccupa aggressività dei manifestanti” first appeared on ADN24.