Attualità
Sconfitta esterna per Detroit, Okc e New York inarrestabili
ROMA (ITALPRESS) – Sconfitta in trasferta per Detroit nella notte italiana della regualar-season dell’Nba. I Pistons, di fronte ai quasi 20mila spettatori della Ball Arena di Denver, si arrendono per 134-121 ai Nuggets, trascinati dai 37 punti siglati da Jokic, top scorer dell’incontro, e dai 34 di Murray; per il quintetto ospite, 17 punti a testa per Cunningham e Ivey, oltre ai 3 messi a segno dall’azzurro Simone Fontecchio, che impreziosisce i suoi 14 minuti di impiego con 3 rimbalzi e 3 assist. Oklahoma City inarrestabile: i Thunder ottengono la decima affermazione consecutiva andando a vincere per 106-94 sul parquet dei Charlotte Hornets, messi al tappeto innanzitutto dai 22 punti timbrati da Gilgeous-Alexander e dai 20 di Williams (19 di Bridges per i locali). New York necessita di un overtime per piegare Washington e ottenere il settimo centro di fila: i Knicks espugnano per 136-132 l’impianto dei Wizards in virtù della prova ‘monstrè di Brunson, capace di contribuire alla causa della franchigia della ‘Big Applè con un bottino personale di 51 punti (31 di Champagnie per il team di casa). Successi interni per Chicago e Golden State: i Bulls sconfiggono per 116-111 i Milwaukee Bucks con 23 punti ciascuno di Giddey e Vucevic (ma il più prolifico è il loro dirimpettaio Lillard con 20); i Warriors hanno la meglio per 109-105 sui Phoenix Suns con Kuminga autore di 34 punti contro i 31 di Durant. Philadelphia 76ers in versione corsara: Utah Jazz ko di fronte ai propri tifosi per 114-111 e ospiti in festa con i 32 punti ciascuno di Embiid e Maxey. Vittoria casalinga per i Portland Trail Blazers, che battono i Dallas Mavericks per 126-122 sebbene Irving, tra i texani, firmi 46 punti contro i 23 di Sharpe e i 22 di Simons). Va ai Los Angeles Lakers, infine, il derby californiano con i Sacramento Kings: termina 132-122 con Davis assoluto protagonista (36 punti e 15 rimbalzi).
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
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Scuola, Valditara “Guardare indietro per costruire un futuro solido”
MILANO (ITALPRESS) – “Il segreto è guardare indietro per andare verso il futuro: e se non abbiamo la consapevolezza di chi siamo, da dove veniamo, quali sono i valori elaborati dalla civiltà occidentale non potremo costruirci un futuro solido, rischiamo il porto delle nebbie. Noi abbiamo investito risorse importanti nella digitalizzazione, nell’intelligenza artificiale, nel 2023 abbiamo approvato le nuove linee guida sulle materie Stem. Ma in una società dove l’intelligenza artificiale sta diventando così centrale, se non si ha la consapevolezza dei grandi valori dell’umanesimo rischiamo l’anonimizzazione: non sarà certo il robot a ispirare le grandi scelte strategiche e la convivenza tra le persone”. Così il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ai microfoni di Radio Libertà, parlando delle recenti indicazioni sui programmi scolastici.
– Foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
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Morto a 78 anni David Lynch, regista visionario
ROMA (ITALPRESS) – E’ morto all’età di 78 anni il regista e sceneggiatore David Lynch. La notizia è riportata dalla rivista Variety che cita un post Facebook della famiglia: “”C’è un grande buco nel mondo ora che non è più con noi. Ma, come diceva lui, ‘Tieni d’occhio la ciambella e non il bucò”. Lynch rivelò nel 2024 che gli era stato diagnosticato un enfisema dopo una vita passata a fumare, e che probabilmente non sarebbe più stato in grado di uscire di casa per dirigere.
Nato a Missoula, nel Montana, il 20 gennaio del 1946, David Keith Lynch è stato uno dei registi tra i più acclamati, importanti e influenti del suo tempo. Con il suo stile visionario, Lynch aveva rivoluzionato il linguaggio del cinema e della televisione. Nei suoi lavori si fondono elementi di horror, film noir, giallo e surrealismo tessendo racconti non dissimili da quelli di Luis Buñuel, che procedevano con una logica impenetrabile. Nato come pittore, le sue opere sono esposte in musei e gallerie d’arte come il Museum of Modern Art di New York e la Pennsylvania Academy of the Fine Arts di Filadelfia. Successivamente entra nel mondo del cinema divenendo regista, sceneggiatore e produttore, spesso anche nel ruolo di montatore, scenografo, progettista del suono e attore nei suoi stessi film. Tra le pellicole più famose “The Elephant Man”, “Velluto blu” e “Mulholland Drive”, per le quali ricevette la nomination al Premio Oscar per la regia, e “Cuore selvaggio”. Lynch ha anche ricevutio il Leone d’oro alla carriera durante la 63ma Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, per “Inland Empire – L’impero della mente” nella sezione fuori concorso. Nei primi anni Novanta fu la principale mente creativa della serie “I segreti di Twin Peaks”, divenuto un fenomeno culturale dall’enorme impatto mediatico. Nell’ottobre del 2019 venne premiato con l’Oscar alla carriera. Lynch è stato sposato quattro volte: con Peggy Lentz, da cui ha avuto una figlia, con Mary Fisk, dalla quale ha avuto un figlio, con Mary Sweeney, anche con lei ha avuto un figlio, e con Emily Stofle con la quale ha avuto una figlia.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-
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Sicurezza, Piantedosi “Preoccupa aggressività dei manifestanti”
ROMA (ITALPRESS) – “La preoccupazione dev’essere uno dei principali fondamenti del lavoro che faccio. Devo dire che si fonda anche, non solo adesso, su questa vicenda della tragedia che ha riguardato il giovane Ramy, ma anche tutte le altre rivendicazioni che avevano preceduto un pò le manifestazioni di piazza degli scorsi mesi, dove al variare delle motivazioni si era registrato comunque una tendenza dei manifestanti a essere molto aggressivi soprattutto nei confronti delle forze di polizia. Quindi questo è sicuramente un elemento di preoccupazione”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ospite di “Dritto e Rovescio” su Retequattro.
I 273 agenti feriti nelle manifestazioni del 2024, per il ministro “sono numeri di un certo significato, soprattutto se messi in relazione al numero che riguarda la crescita complessiva di circa il 10% delle manifestazioni che si sono svolte nel 2024. Mi piace e mi consente di sottolineare che questo è un dato che contraddice anche alcune cose che si erano dette in passato, che questo Governo fosse in qualche modo portato a comprimere la libertà di manifestazione del pensiero. Noi segnaliamo invece una decrescita del numero in percentuale delle manifestazioni che fanno rilevare una certa criticità – ha concluso Piantedosi – Quindi vuol dire che a minore criticità si è registrato un aumento in percentuale di casi in cui si è visto le forze dell’ordine come obiettivo prioritario dei manifestanti”.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-
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