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Italia ed Emirati Arabi Uniti: firmato memorandum per rafforzare la lotta alla criminalità finanziaria
Il Segretariato Generale degli Emirati Arabi Uniti del Comitato Nazionale Antiriciclaggio e per la Lotta al Finanziamento del Terrorismo e al Finanziamento delle Organizzazioni Illecite (GS-NAMLCFTC) e la Guardia di Finanza italiana hanno firmato oggi un Memorandum of Understanding (MoU) che segna l’inizio di una importante partnership strategica nella lotta alle minacce emergenti della criminalità finanziaria. Questo accordo mira a rafforzare la cooperazione internazionale per la salvaguardia dell’integrità del sistema finanziario globale, facilitando lo scambio di competenze e best practice tra le agenzie di law enforcement e le autorità antiriciclaggio, per contrastare efficacemente minacce come il riciclaggio di denaro e l’evasione fiscale.
Il Memorandum è stato firmato da Sua Eccellenza Hamid Saif Al Zaabi, Segretario Generale e Vicepresidente del Comitato Nazionale degli Emirati Arabi Uniti contro il riciclaggio di denaro e la lotta al finanziamento del terrorismo e delle organizzazioni illegali, e dal Generale di Corpo d’Armata Leandro Cuzzocrea, Capo di Stato Maggiore del Comando Generale della Guardia di Finanza.
S.E. Al Zaabi ha dichiarato che la firma del MoU rappresenta un passo fondamentale per rafforzare le relazioni tra Emirati Arabi Uniti e Italia nella prevenzione dei crimini finanziari. Ha sottolineato come la collaborazione bilaterale abbia già portato a risultati concreti, come l’arresto e l’estradizione di criminali di alto profilo e il sequestro di ingenti patrimoni illeciti. Con questo accordo, ha aggiunto, viene inviato un messaggio chiaro ai criminali, a dimostrazione dell’impegno a proteggere le società ed economie dall’impatto distruttivo delle loro azioni.
Il Generale Leandro Cuzzocrea ha evidenziato l’importanza del Comitato Nazionale di Contrasto al Riciclaggio e al Finanziamento del Terrorismo degli Emirati Arabi Uniti come interlocutore istituzionale di primo piano per la Guardia di Finanza. Ha espresso fiducia nel fatto che il protocollo faciliterà una collaborazione attiva su diversi fronti di interesse comune, consolidando l’impegno congiunto a tutela della legalità e della sicurezza dei rispettivi Paesi.
La firma del MoU si inserisce nel quadro delle celebrazioni per il 250° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza. Per l’occasione, l’Orchestra della Guardia di Finanza si è esibita in un concerto di musica classica presso il “Villaggio Italia”, allestito ad Abu Dhabi per la tappa dell’“Amerigo Vespucci World Tour”.
Il Segretariato Generale del GS-NAMLCFTC è l’organo esecutivo del Comitato Nazionale per la lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo e delle organizzazioni illegali. Le sue funzioni principali includono la vigilanza sulla conformità, il coordinamento e il rafforzamento degli sforzi nazionali e internazionali per combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento illecito. Fondato nel 2002, il Comitato è responsabile dello sviluppo della strategia nazionale AML/CFT, della proposta di regolamenti e della rappresentanza degli Emirati Arabi Uniti nei forum internazionali, garantendo l’allineamento agli standard globali in materia di prevenzione del crimine finanziario.
Questo MoU rappresenta non solo un ulteriore passo avanti nella cooperazione bilaterale tra Italia ed Emirati Arabi Uniti, ma anche un modello per promuovere la sicurezza economica a livello globale, dimostrando l’importanza di un’azione congiunta contro il crimine finanziario.
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Scuola, Valditara “Guardare indietro per costruire un futuro solido”
MILANO (ITALPRESS) – “Il segreto è guardare indietro per andare verso il futuro: e se non abbiamo la consapevolezza di chi siamo, da dove veniamo, quali sono i valori elaborati dalla civiltà occidentale non potremo costruirci un futuro solido, rischiamo il porto delle nebbie. Noi abbiamo investito risorse importanti nella digitalizzazione, nell’intelligenza artificiale, nel 2023 abbiamo approvato le nuove linee guida sulle materie Stem. Ma in una società dove l’intelligenza artificiale sta diventando così centrale, se non si ha la consapevolezza dei grandi valori dell’umanesimo rischiamo l’anonimizzazione: non sarà certo il robot a ispirare le grandi scelte strategiche e la convivenza tra le persone”. Così il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ai microfoni di Radio Libertà, parlando delle recenti indicazioni sui programmi scolastici.
– Foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
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Morto a 78 anni David Lynch, regista visionario
ROMA (ITALPRESS) – E’ morto all’età di 78 anni il regista e sceneggiatore David Lynch. La notizia è riportata dalla rivista Variety che cita un post Facebook della famiglia: “”C’è un grande buco nel mondo ora che non è più con noi. Ma, come diceva lui, ‘Tieni d’occhio la ciambella e non il bucò”. Lynch rivelò nel 2024 che gli era stato diagnosticato un enfisema dopo una vita passata a fumare, e che probabilmente non sarebbe più stato in grado di uscire di casa per dirigere.
Nato a Missoula, nel Montana, il 20 gennaio del 1946, David Keith Lynch è stato uno dei registi tra i più acclamati, importanti e influenti del suo tempo. Con il suo stile visionario, Lynch aveva rivoluzionato il linguaggio del cinema e della televisione. Nei suoi lavori si fondono elementi di horror, film noir, giallo e surrealismo tessendo racconti non dissimili da quelli di Luis Buñuel, che procedevano con una logica impenetrabile. Nato come pittore, le sue opere sono esposte in musei e gallerie d’arte come il Museum of Modern Art di New York e la Pennsylvania Academy of the Fine Arts di Filadelfia. Successivamente entra nel mondo del cinema divenendo regista, sceneggiatore e produttore, spesso anche nel ruolo di montatore, scenografo, progettista del suono e attore nei suoi stessi film. Tra le pellicole più famose “The Elephant Man”, “Velluto blu” e “Mulholland Drive”, per le quali ricevette la nomination al Premio Oscar per la regia, e “Cuore selvaggio”. Lynch ha anche ricevutio il Leone d’oro alla carriera durante la 63ma Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, per “Inland Empire – L’impero della mente” nella sezione fuori concorso. Nei primi anni Novanta fu la principale mente creativa della serie “I segreti di Twin Peaks”, divenuto un fenomeno culturale dall’enorme impatto mediatico. Nell’ottobre del 2019 venne premiato con l’Oscar alla carriera. Lynch è stato sposato quattro volte: con Peggy Lentz, da cui ha avuto una figlia, con Mary Fisk, dalla quale ha avuto un figlio, con Mary Sweeney, anche con lei ha avuto un figlio, e con Emily Stofle con la quale ha avuto una figlia.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-
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Sicurezza, Piantedosi “Preoccupa aggressività dei manifestanti”
ROMA (ITALPRESS) – “La preoccupazione dev’essere uno dei principali fondamenti del lavoro che faccio. Devo dire che si fonda anche, non solo adesso, su questa vicenda della tragedia che ha riguardato il giovane Ramy, ma anche tutte le altre rivendicazioni che avevano preceduto un pò le manifestazioni di piazza degli scorsi mesi, dove al variare delle motivazioni si era registrato comunque una tendenza dei manifestanti a essere molto aggressivi soprattutto nei confronti delle forze di polizia. Quindi questo è sicuramente un elemento di preoccupazione”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ospite di “Dritto e Rovescio” su Retequattro.
I 273 agenti feriti nelle manifestazioni del 2024, per il ministro “sono numeri di un certo significato, soprattutto se messi in relazione al numero che riguarda la crescita complessiva di circa il 10% delle manifestazioni che si sono svolte nel 2024. Mi piace e mi consente di sottolineare che questo è un dato che contraddice anche alcune cose che si erano dette in passato, che questo Governo fosse in qualche modo portato a comprimere la libertà di manifestazione del pensiero. Noi segnaliamo invece una decrescita del numero in percentuale delle manifestazioni che fanno rilevare una certa criticità – ha concluso Piantedosi – Quindi vuol dire che a minore criticità si è registrato un aumento in percentuale di casi in cui si è visto le forze dell’ordine come obiettivo prioritario dei manifestanti”.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-
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