Cronaca
Rieti | Sicurezza durante le festività: la Questura intensifica i controlli e offre consigli ai cittadini
Con l’avvicinarsi delle festività natalizie e di fine anno, la Questura di Rieti ha deciso di intensificare le attività di controllo sul territorio per garantire la sicurezza dei cittadini, implementando numerosi servizi straordinari di vigilanza nel capoluogo e nel comune di Fara in Sabina. I rinforzi, che coinvolgono anche le pattuglie dei Reparti Prevenzione Crimine, sono stati pianificati per fronteggiare l’aumento delle attività commerciali e delle movimentazioni di denaro, occasioni che possono attirare malintenzionati.
Il periodo delle festività, infatti, porta con sé un aumento dei furti, borseggi e truffe, in particolare ai danni degli anziani. Per contrastare questi crimini, la Questura di Rieti ha lanciato una serie di raccomandazioni pratiche rivolte alla cittadinanza, affinché possa contribuire attivamente alla propria sicurezza.
Le principali misure preventive includono:
- Evitare di portare grosse somme di denaro in contante, preferendo l’uso di carte di pagamento, e custodendo i relativi codici in un luogo separato.
- Prestare attenzione durante i prelievi da sportelli automatici, evitando di essere osservati da estranei.
- Custodire i portafogli e le borse in modo sicuro, preferibilmente in tasche anteriori o borse ben chiuse, evitando di maneggiarle in pubblico senza necessità.
- Non lasciare mai incustoditi i regali o la merce acquistata, soprattutto in auto o in luoghi pubblici, e mantenere sempre sotto controllo gli oggetti personali durante lo shopping.
Per quanto riguarda la sicurezza in casa, si consiglia di:
- Chiudere sempre la porta a chiave quando si esce, e assicurarsi che finestre e ingressi siano ben chiusi, in particolare al piano terra.
- Non lasciare somme ingenti di denaro o oggetti di valore in casa, e di utilizzare, se possibile, casseforti o sistemi di allarme.
- Simulare la presenza in casa chiedendo a familiari o amici di svuotare la cassetta della posta e di prestare attenzione all’abitazione in caso di assenze prolungate.
Inoltre, per chi rientra a casa, è utile controllare di non essere seguiti e tenere la porta sempre chiusa senza lasciare la chiave nella serratura.
Infine, la Questura ha ribadito l’importanza di segnalare tempestivamente al numero di emergenza NUE 112 qualsiasi attività sospetta o, in caso di furto, di non toccare o alterare le prove per non compromettere le indagini.
L’impegno delle Forze dell’Ordine e la collaborazione dei cittadini sono fondamentali per vivere le festività in serenità e sicurezza.
Cronaca
Operazione dei Carabinieri a Molfetta: due arresti per detenzione e porto d’armi con aggravanti mafiose
I Carabinieri della Compagnia di Molfetta hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di due persone, accusate di detenzione e porto di armi da fuoco, aggravati dall’utilizzo di metodi mafiosi. L’operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Bari, si inserisce nell’ambito delle indagini relative all’omicidio di Antonia Lopez e ai tentati omicidi di quattro giovani avvenuti nella discoteca “Bahia Beach” di Molfetta, nella notte del 22 settembre 2024.
Secondo le ricostruzioni, l’episodio di sangue si è verificato a seguito di un violento confronto tra due gruppi di giovani, entrambi originari di Bari, con vecchie ruggini alle spalle. La situazione è degenerata rapidamente, culminando con l’estrazione di un’arma da parte di Michele Lavopa, già in custodia cautelare per il crimine, che ha aperto il fuoco nella discoteca gremita. Tra le vittime colpite, Antonia Lopez ha perso la vita, mentre gli altri quattro giovani hanno riportato gravi ferite.
Le indagini hanno rivelato che anche Eugenio Palermiti, una delle persone presenti nella discoteca e bersaglio degli spari, fosse armato quella notte. Dopo la sparatoria, l’arma di Palermiti è stata occultata e non è stata recuperata, ma ulteriori indagini hanno fatto emergere il suo coinvolgimento nella detenzione di altre armi da fuoco. Un’arma era stata introdotta diversi mesi prima in un altro locale notturno, il “Divinae Follie” di Bisceglie, con l’aiuto di complici e la compiacenza di alcuni addetti alla sicurezza.
Questo episodio è sintomatico di una preoccupante consuetudine tra alcuni giovani frequentatori di locali notturni nell’area barese, spesso legati a famiglie coinvolte in contesti criminali, di portare armi per affermare il proprio status e intimidire. Inoltre, desta allarme la facilità con cui le armi riescono a entrare in tali luoghi, eludendo controlli di sicurezza.
È importante ricordare che il procedimento è nella fase preliminare delle indagini e che la colpevolezza degli indagati sarà determinata nel corso del processo, dove potranno difendersi dalle accuse.
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Cronaca
Arrestato 34enne a Parma per tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale
Nella notte, la Polizia di Stato di Parma ha arrestato un 34enne, cittadino svizzero domiciliato in città, per tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale. L’episodio si è verificato presso l’Ospedale Maggiore, dove l’uomo ha dato in escandescenze, aggredendo il personale medico e tentando di sottrarre l’arma a una guardia giurata.
L’intervento è stato richiesto dal personale sanitario, che si è trovato a fronteggiare un individuo violento. Al loro arrivo, gli agenti delle volanti hanno constatato che il 34enne aveva già aggredito la guardia giurata con un calcio nel tentativo di impossessarsi della sua pistola di ordinanza. Durante il tentativo di contenimento, l’uomo ha continuato a opporre resistenza, cercando di sottrarre l’arma anche a uno degli agenti intervenuti.
La situazione è stata monitorata in tempo reale dalla sala operativa della Questura grazie alle telecamere installate nel pronto soccorso, consentendo un intervento tempestivo di un secondo equipaggio. Dopo essere stato accompagnato in pronto soccorso a seguito di un malore, l’uomo ha nuovamente tentato di aggredire il personale medico.
Una volta riportata la calma, il 34enne, che risulta avere precedenti per danneggiamento, è stato arrestato e condotto presso le camere di sicurezza della Questura. Rimarrà lì in attesa del rito direttissimo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
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Arrestato 34enne a Parma per tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale
Nella notte, la Polizia di Stato di Parma ha arrestato un 34enne, cittadino svizzero domiciliato in città, per tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale. L’episodio si è verificato presso l’Ospedale Maggiore, dove l’uomo ha dato in escandescenze, aggredendo il personale medico e tentando di sottrarre l’arma a una guardia giurata.
L’intervento è stato richiesto dal personale sanitario, che si è trovato a fronteggiare un individuo violento. Al loro arrivo, gli agenti delle volanti hanno constatato che il 34enne aveva già aggredito la guardia giurata con un calcio nel tentativo di impossessarsi della sua pistola di ordinanza. Durante il tentativo di contenimento, l’uomo ha continuato a opporre resistenza, cercando di sottrarre l’arma anche a uno degli agenti intervenuti.
La situazione è stata monitorata in tempo reale dalla sala operativa della Questura grazie alle telecamere installate nel pronto soccorso, consentendo un intervento tempestivo di un secondo equipaggio. Dopo essere stato accompagnato in pronto soccorso a seguito di un malore, l’uomo ha nuovamente tentato di aggredire il personale medico.
Una volta riportata la calma, il 34enne, che risulta avere precedenti per danneggiamento, è stato arrestato e condotto presso le camere di sicurezza della Questura. Rimarrà lì in attesa del rito direttissimo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
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