Connect with us

Economia

Giorgia Meloni e i leader europei chiedono riforme per il settore Automotive: focus su emissioni e transizione energetica

Published

on

ADN24

Il settore automobilistico europeo sta affrontando una trasformazione profonda e sfidante, al centro della quale si trovano le nuove normative sulle emissioni di CO2 e le politiche per la transizione verso veicoli a zero emissioni. In questo contesto, la premier italiana Giorgia Meloni ha sollevato preoccupazioni riguardo l’introduzione delle multe previste dal regolamento dell’Unione Europea, che entreranno in vigore nel 2025 per le case automobilistiche non in grado di adeguarsi ai target di emissioni stabiliti.

Meloni ha chiesto una sospensione temporanea di queste sanzioni, citando le difficoltà che stanno affrontando le aziende, già alle prese con la chiusura di numerosi stabilimenti. Inoltre, la premier ha ribadito l’importanza di riaprire il dibattito sulla neutralità tecnologica, per consentire alle case automobilistiche di esplorare diverse soluzioni tecniche per ridurre l’inquinamento, al di là dell’elettrificazione.

La richiesta di Meloni è condivisa da altri importanti attori europei. La ministra francese per la Transizione ecologica, Agnès Pannier-Runacher, ha sottolineato che il sistema delle multe potrebbe rivelarsi controproducente per l’industria automobilistica, rendendola più fragile e ostacolando il processo di elettrificazione. Anche la Germania ha fatto sentire la sua voce, chiedendo una maggiore flessibilità nell’applicazione delle sanzioni, in modo da evitare che la competitività delle aziende tedesche venga compromessa. Philipp Nimmermann, segretario di Stato tedesco all’Economia e al Clima, ha esortato la Commissione Ue a considerare un sistema di sanzioni più adattabile, pur mantenendo gli obiettivi di emissioni zero per il 2035.

In risposta a queste preoccupazioni, il governo italiano ha già messo in campo misure concrete per supportare le aziende nel settore automotive. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha annunciato un piano che prevede oltre un miliardo di euro nel 2025 per accompagnare le imprese italiane nella transizione verso modelli di produzione più ecologici. L’investimento mira a stimolare l’innovazione tecnologica e a preservare l’occupazione, mentre il governo italiano ha anche introdotto misure per ripristinare i fondi destinati al settore automotive, dopo i tagli previsti in manovra.

Un esempio concreto di impegno da parte delle aziende italiane arriva da Stellantis, il colosso automobilistico che ha confermato significativi investimenti in Italia. Per il 2025 sono previsti circa 2 miliardi di euro per gli stabilimenti italiani e 6 miliardi per gli acquisti da fornitori italiani. Inoltre, Stellantis ha pianificato una serie di nuove produzioni, tra cui modelli elettrici e ibridi, che contribuiranno a rafforzare il settore. Tra le novità annunciate, la produzione di modelli come la Jeep Compass e la Lancia Gamma a Melfi e l’introduzione della nuova Panda a Pomigliano d’Arco, che proseguirà fino al 2030.

Stellantis ha anche comunicato che, pur continuando a portare avanti il piano industriale con risorse proprie, senza incentivi pubblici diretti, continuerà a investire nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie per batterie e veicoli a zero emissioni. Un segnale importante per l’industria automobilistica italiana e per la transizione energetica in corso, con l’obiettivo di mantenere l’industria europea competitiva nel panorama globale.

Mentre la discussione su come bilanciare la transizione ecologica con la sostenibilità economica del settore automotive continua a evolversi, l’Italia sembra pronta a essere protagonista di un cambiamento che si preannuncia complesso ma cruciale per il futuro dell’industria automobilistica e dell’ambiente.

Economia

Accordo Confindustria e Intesa Sanpaolo per la crescita delle imprese

Published

on

By

Un nuovo accordo quadriennale per la
crescita delle imprese italiane. E’ quello siglato dal presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, e il consigliere delegato
e Ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, con il quale vengono messi a disposizione 200 miliardi da qui al 2028 per dare nuovo slancio al sistema produttivo nazionale. Ma anche cogliere le opportunità di strumenti come Transizione 5.0 e I.A., integrando così le risorse già stanziate dalla banca per la realizzazione
degli obiettivi del Pnrr. L’accordo rafforza le azioni già attivate a sostegno dell’economia reale, a partire dagli
investimenti in ricerca e sviluppo e dalla valorizzazione del sistema delle filiere. Le novità riguardano i processi di trasformazione sostenibile in linea con il Piano Transizione 5.0; gli investimenti in nuovi modelli produttivi evoluti ad alto potenziale con particolare attenzione ad aerospazio, robotica, intelligenza artificiale e scienze della vita; l’accelerazione della transizione sostenibile, dell’economia circolare e di processi innovativi ad alto contenuto tecnologico; piano per l’abitare sostenibile, per favorire la mobilità e l’attrazione dei talenti nell’industria italiana.
I contenuti e gli strumenti strategici dell’accordo saranno declinati e presentati agli associati di Confindustria ed ai clienti Intesa Sanpaolo sul territorio nazionale, con una serie di incontri e iniziative locali e settoriali che coinvolgeranno le rispettive strutture territoriali.
“Oggi rinnoviamo la lunga collaborazione di carattere strategico con Confindustria”, ha spiegato Carlo Messina. “In un arco di 15 anni ha sostenuto il sistema produttivo italiano erogando 450 miliardi e creando una relazione di fiducia basata sulla capacità delle imprese di adattarsi e guardare a nuove prospettive. In questo percorso – ha aggiunto – il nostro Gruppo è stato un soggetto chiave per individuare, in ogni congiuntura, le soluzioni ideali per la crescita delle imprese italiane, le quali si sono rafforzate tanto da affermarsi come leader a livello
globale. Quello che presentiamo oggi è il Pnrr di Intesa Sanpaolo per le imprese: mettiamo a disposizione ulteriori 200 miliardi al 2028 per accompagnare il tessuto imprenditoriale del
Paese nel realizzare obiettivi di crescita e competitività, investendo sul futuro e sulle sfide che ci attendono, con un modello di relazione virtuoso e costruttivo”, ha concluso il Ceo.
“Questo accordo rappresenta uno strumento essenziale a supporto della nostra visione di politica industriale di medio-lungo periodo”, ha sottolineato Emanuele Orsini. “Con Intesa Sanpaolo abbiamo accompagnato l’evoluzione delle nostre aziende nel mutevole scenario degli anni passati attraverso soluzioni innovative. Oggi guardiamo a un orizzonte in cui le imprese
saranno impegnate in molteplici transizioni per le quali dovranno mettere in campo sforzi enormi. La crisi della produttività in atto – ha aggiunto – impone di puntare al rilancio degli investimenti. Per questo è cruciale la semplificazione di transizione 5.0 e l’attuazione puntuale del Pnrr. Attraverso questo accordo vogliamo promuovere un metodo di lavoro partecipato e inclusivo, che coinvolga tutti gli attori economici. Il 2025 sarà un anno cruciale per la nostra economia e dobbiamo lavorare insieme su alcuni capitoli chiave: il rafforzamento delle filiere strategiche; la riduzione del prezzo dell’energia e la diversificazione delle fonti energetiche; la revisione del green deal con a cuore il principio della neutralità tecnologica per evitare che si traduca nella desertificazione dell’industria europea; l’attenzione al benessere e all’equità sociale, da perseguire anche attraverso il piano per l’abitare sostenibile proposto da Confindustria”, ha concluso il numero uno degli industriali.

The post Accordo Confindustria e Intesa Sanpaolo per la crescita delle imprese first appeared on ADN24.

Continue Reading

Economia

Aumenti dei prezzi dei carburanti: nuovi rialzi per benzina e gasolio

Published

on

By

I prezzi dei carburanti continuano ad aumentare, con rialzi registrati a livello nazionale anche nei giorni scorsi. La benzina ha raggiunto una media di 1,81 euro al litro per il self service, un aumento che la porta ai livelli più alti dal 9 agosto, mentre il gasolio ha superato la soglia di 1,71 euro al litro, segnando il picco più alto dal 28 agosto.

Anche sulle autostrade i prezzi sono più alti, con la benzina che sfiora 1,90 euro al litro e il gasolio che si attesta intorno a 1,82 euro al litro. Secondo quanto riportato da Staffetta Quotidiana, uno dei maggiori attori del settore, Tamoil ha deciso di aumentare i prezzi consigliati di benzina e gasolio di due centesimi al litro.

L’incremento dei prezzi al distributore riflette una tendenza crescente nei listini dei maggiori marchi, alimentando preoccupazioni tra i consumatori per l’ulteriore impatto sui costi di trasporto e sulle spese quotidiane.

The post Aumenti dei prezzi dei carburanti: nuovi rialzi per benzina e gasolio first appeared on ADN24.

Continue Reading

Economia

ITA Airways, nominato il nuovo Cda. Pappalardo presidente, Eberhart AD

Published

on

By

Si è riunita l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Italia Trasporto Aereo Spa, che ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione della Compagnia, composto da cinque membri, nello specifico Antonella Ballone, Joerg Eberhart, Lorenza Maggio, Sandro Pappalardo e Efrem Angelo Valeriani, e il nuovo Collegio Sindacale, nelle persone di Paolo Ciabattoni, Angela Florio e Federico Testa.
L’Assemblea ha indicato Sandro Pappalardo come Presidente del Consiglio di Amministrazione e Joerg Eberhart come Amministratore Delegato di ITA Airways; Angela Florio è stata nominata Presidente del Collegio Sindacale.
“Sono orgoglioso e onorato di essere stato indicato per questo prestigioso incarico – ha dichiarato Joerg Eberhart, Amministratore Delegato di ITA Airways – Dopo oltre due anni di duro lavoro, questa nuova fase della storia della Compagnia ci consentirà di rafforzare la nostra posizione e di sviluppare sinergie strategiche che valorizzeranno la crescita e la solidità di ITA Airways come vettore italiano di riferimento, pronto a garantire al Paese una maggiore connettività e ai passeggeri una più ampia scelta di destinazioni, con una rinnovata visione di sviluppo, innovazione e sostenibilità”.
L’Assemblea ha ringraziato il Presidente uscente Antonino Turicchi, unitamente a tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale uscenti, “per il lavoro svolto durante il loro mandato”.

The post ITA Airways, nominato il nuovo Cda. Pappalardo presidente, Eberhart AD first appeared on ADN24.

Continue Reading

Le più Lette

Copyright © 2017 Zox News Theme. Theme by MVP Themes, powered by WordPress.