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Attualità

Vela, Ettorre “A Los Angeles vogliamo confermarci”

ADN24

ROMA (ITALPRESS) – “Per la vela si chiude un quadriennio fantastico per quello che ha saputo esprimere in tante manifestazioni e in tanti eventi. Siamo riusciti a portare la vela nelle case degli italiani come abbiamo visto con l’Americàs Cup e con le medaglie olimpiche. Il tutto con tanta diffusione e tanta attività di base. Il voto è assolutamente alto, quasi perfetto”. Lo ha detto il presidente della Federazione italiana vela, Francesco Ettorre, nel corso di un’intervista presso la sede romana dell’Italpress. “Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi e un obiettivo non propriamente sportivo era quello di divulgare e far comprendere che lo sport della vela è complesso e sicuramente non semplice ma che può raggiungere tantissimi ragazzi – ha proseguito il numero uno della Fiv – Grazie alle nostre società riusciamo ad essere in tutta Italia. Un voto molto positivo che sicuramente fa ben sperare per il futuro”. La vela sta entrando sempre più nel gergo degli italiani: “L’Americàs Cup è sicuramente un evento di massa, l’evento più antico della storia – ha spiegato Ettorre – Ogni partecipazione del team italiano ha sempre fatto parlare di sè, ma credo che quest’anno con il team giovane e anche con il team delle donne si sia incrementato tutto ciò. Chiaramente le Olimpiadi per una federazione sono il fiore all’occhiello di tutta l’attività, adesso abbiamo grandi campioni, abbiamo personaggi sportivi che possono dare tanto alla vela italiana ma direi allo sport italiano”. Olimpiadi di Parigi che hanno portato ben due medaglie alla vela italiana: l’oro di Caterina Banti e Ruggero Tita nel Nacra 17 e lo storico successo di Marta Maggetti nel windsurf femminile. Ma è già tempo di guardare avanti in direzione Los Angeles 2028: “A Marsiglia è stata un’esperienza sicuramente positiva, però vogliamo migliorare, abbiamo alzato asticella dei progetti e degli obiettivi, stiamo ricomponendo lo staff tecnico che si arricchirà di altre figure proprio per dare maggiore forza a questi ragazzi. L’obiettivo è quello di confermarsi, migliorare è molto difficile però il percorso da qui a Los Angeles sarà fatto con la volontà di migliorarsi, questo è evidente. Tutti sappiamo quanto è difficile vincere una medaglia olimpica, quanto è difficile confermarsi e in questo caso abbiamo vinto tre medaglie nelle ultime due edizioni dei Giochi Olimpici. Fare meglio è importante, ma è sicuramente molto complesso”. Proprio nei giorni scorsi, Ettorre è stato rieletto presidente della Fiv: “Questo terzo mandato ha degli obiettivi che non sono solo quelli di natura sportiva, ma anche di consolidare la federazione perchè abbiamo davanti tantissime sfide non solo agonistiche, ma di crescita. Un percorso per entrare nel mondo della scuola e in tutti quei settori che fanno grande una disciplina sportiva: sono questi gli obiettivi. Abbiamo tutti una grande voglia di fare e di consolidare una federazione che sicuramente è ai vertici”, ha concluso.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).

Attualità

Bosio riconfermato presidente del Centro Sportivo Italiano

Vittorio Bosio è stato riconfermato presidente nazionale del Centro Sportivo Italiano. La guida dell’Associazione per il quadriennio olimpico 2024-2028 gli è stata riconosciuta dall’Assemblea nazionale elettiva del CSI, tenutasi ad Assisi. Il bergamasco Bosio – 73 anni, al terzo mandato da presidente del CSI, dopo l’elezione del 2016 avvenuta a Campi Bisenzio e quella on line del 7 marzo 2021 a Bergamo – ha raccolto 10.590 voti sui 10.901 attribuiti ai 122 delegati votanti, con la percentuale del 97,15%. Dalle urne è fuoriuscito anche il rinnovamento dell’organo di governo associativo, il Consiglio Nazionale del CSI, che dopo essersi insediato ha nominato i componenti della Presidenza Nazionale e i Coordinatori di Area. Nominati vicepresidenti nazionali, come vicario Andrea De David (CSI Bologna) e Marco Calogiuri (CSI Lecce). Nell’anno del Giubileo, la speranza immaginata dal numero uno ciessino è quella che scaturisce dallo stesso tema assembleare “Protagonisti del domani”. «Per garantire futuro occorrono responsabilità crescenti sulla scia delle nuove normative. Serve una formazione che sostenga i dirigenti sotto molteplici aspetti: la visione cristiana dello sport e dell’uomo; le competenze e le conoscenze per essere protagonisti nello scenario sportivo; la motivazione per promuovere il bene comune. Si tratta di elementi a cui non possiamo rinunciare e che appartengono all’identità del CSI». Significativo il passaggio chiave quello sull’essere Associazione. «Siamo nati come Associazione e lo siamo ancora. Dobbiamo dare al CSI la possibilità di avere tutti gli strumenti utili, consentendoci di poter testimoniare i valori dell’accoglienza, dell’inclusione, della solidarietà, in tutti i settori strategici». Quindi, fresco della rielezione, Bosio ha annunciato alla platea dei delegati territoriali la prima importantissima data da segnare nel calendario associativo: sabato 4 ottobre, quando presso l’Auditorium Conciliazione, di fronte alla sede storica della Presidenza Nazionale del Csi, a due passi dal Vaticano si celebreranno i festeggiamenti degli 80 anni di vita del CSI. Il dibattito associativo nel corso dell’Assemblea ha visto ben 30 interventi da parte dei dirigenti accreditati presenti alla Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli. «Lo sport fa parte della Chiesa, anima la Chiesa e la Chiesa deve abitare lo sport – lo spunto dell’assistente ecclesiastico nazionale, don Luca Meacci – chi vive l’esperienza sportiva come il Centro Sportivo Italiano e la Chiesa il valore dello sport come occasione educativa, come spazio, come tempo in cui ragazzi, bambini e persone anche meno giovani vivono l’esperienza sportiva da protagonisti mettendoci tanta passione ed è proprio in quel contesto lì che è possibile educare ma è possibile anche annunciare il Vangelo».
– foto ufficio stampa CSI –

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Tajani “Al Consiglio Affari Esteri ribadirò l’importanza di mantenere l’unità atlantica”

Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, sarà in missione domani a Bruxelles dove prenderà parte al Consiglio Affari Esteri e alla IX Conferenza internazionale sul sostegno alla Siria. Lo comunica la Farnesina.

Alla riunione dei Ministri degli Esteri, verrà innanzitutto dato spazio alla guerra in Ucraina e alle prospettive per arrivare ad una pace giusta, grazie anche alla recente iniziativa americana. La riunione proseguirà poi con un’ampia discussione sulla situazione in Medio Oriente, dedicando una specifica attenzione alla situazione in Siria ed Iran. I Ministri avranno quindi uno scambio sulle prospettive delle relazioni transatlantiche e della sicurezza europea, anche in vista della successiva discussione al Consiglio europeo.

“Al Consiglio affari esteri ribadirò l’importanza del mantenimento dell’unità transatlantica. Come confermato dalla riunione dei Ministri degli esteri G7 in Canada, il coordinamento tra alleati rimane un elemento essenziale per affrontare le numerose sfide internazionali, a partire dagli sforzi per arrivare ad una pace giusta in Ucraina”, ha indicato il Ministro Tajani.

Tajani prenderà quindi parte alla IX Conferenza internazionale per il sostegno alla Siria, a testimonianza del forte impegno italiano per accompagnare il processo di transizione e riconciliazione. Nel corso della riunione, Tajani confermerà la disponibilità da parte dell’Italia ad intervenire per sostenere e ripristinare, assieme ai partner, i settori critici del Paese così da alleviare i bisogni della popolazione civile.

– foto IPA Agency –

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Libano, due militanti di Hezbollah uccisi dalle forze armate israeliane

Le forze armate israeliane hanno reso noto di avere ucciso due militanti di Hezbollah nel sud del Libano. Secondo quanto riferito, i due erano agenti di osservazione e avevano il compito di dirigere operazioni terroristiche nelle aree di Yatar e Mis al-Jabal, nel Libano meridionale. “Le attività di questi terroristi costituiscono una violazione degli accordi tra Israele e Libano”, sottolinea l’Idf.

– foto IPA Agency –

 

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