Connect with us

Attualità

Pallamano, Podini “Sogno l’Italia qualificata alle Olimpiadi”

ADN24

ROMA (ITALPRESS) – “Sono un ottimista sfrenato, nei contratti con determinati sponsor ho già inserito il premio per la qualificazione alle Olimpiadi: è un traguardo molto ottimistico, però io contrattualmente l’ho inserito. Mai dire mai, è un sogno che cerchiamo di realizzare”. Lo ha detto il presidente della Federazione italiana giuoco handball (FIGH), Stefano Podini, nel corso di un’intervista presso la sede romana dell’Italpress. “E’ vero che le migliori squadre del mondo sono europee quindi la possibilità di qualificarsi è molto ridotta, ma si può sempre sognare”, ha proseguito il numero uno della FederPallamano in merito alla possibilità che la Nazionale possa qualificarsi per la prima volta nella storia alle Olimpiadi. Intanto, dopo ventotto anni di assenza, la squadra maschile si è qualificata per i Mondiali che si disputeranno in Croazia, Danimarca e Norvegia a partire dal 14 di gennaio. “Avevamo un commissario tecnico (Riccardo Trillini ndr) che era oberato da diversi incarichi, svolgeva più funzioni all’interno della federazione e abbiamo voluto alleggerirlo da tutta una serie di attività per vederlo concentrato sulla prima squadra. Questo ha aiutato nel farlo lavorare meglio e con più serenità”. La Nazionale femminile invece disputerà il playoff di qualificazione ad aprile: “Anche lì abbiamo voluto dare un segnale importante – ha spiegato Podini – abbiamo ristrutturato tutto lo staff degli allenatori, abbiamo un nuovo allenatore della prima squadra (Alfredo Rodriguez ndr) che è coadiuvato da allenatori di provenienza spagnola e abbiamo voluto dare questa impronta al settore femminile dove crediamo ci sia molto lavoro da fare, partiamo svantaggiati rispetto agli uomini ma ci siamo detti che qualora non andasse bene ad aprile, andrà bene per le prossime qualificazioni agli Europei, è un work in progress”. Podini è stato eletto presidente nel giugno di quest’anno: “Prima sono stato atleta, poi dirigente, presidente di Lega e ora presidente della Federazione. Sono quarantotto anni di un percorso a tutto tondo che mi ha portato a questo incarico che sicuramente si è presentato ricco di insidie, problemi e sfide da dover affrontare. C’era la voglia di trovare gli sponsor che ci accompagnassero in queste sfide, abbiamo trovato il main sponsor e ne stiamo cercando altri. Stiamo lavorando a tutto tondo”. Sulla possibilità di organizzare grandi eventi in Italia Podini aggiunge: “Conosco bene l’organizzazione di questi eventi, sono molto impegnativi. L’asticella che pone la Federazione Mondiale è molto alta, ci sono da garantire tutta una serie di servizi molto costosi. Il problema è trovare i partner commerciali per organizzare questi eventi, la capacità organizzativa ci sarebbe ma mancano i fondi. Siamo pronti per prepararli, ma dobbiamo trovare le regioni e le istituzioni giuste che ci seguano in questo tipo di avventura”, ha concluso.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).

Attualità

Bosio riconfermato presidente del Centro Sportivo Italiano

Vittorio Bosio è stato riconfermato presidente nazionale del Centro Sportivo Italiano. La guida dell’Associazione per il quadriennio olimpico 2024-2028 gli è stata riconosciuta dall’Assemblea nazionale elettiva del CSI, tenutasi ad Assisi. Il bergamasco Bosio – 73 anni, al terzo mandato da presidente del CSI, dopo l’elezione del 2016 avvenuta a Campi Bisenzio e quella on line del 7 marzo 2021 a Bergamo – ha raccolto 10.590 voti sui 10.901 attribuiti ai 122 delegati votanti, con la percentuale del 97,15%. Dalle urne è fuoriuscito anche il rinnovamento dell’organo di governo associativo, il Consiglio Nazionale del CSI, che dopo essersi insediato ha nominato i componenti della Presidenza Nazionale e i Coordinatori di Area. Nominati vicepresidenti nazionali, come vicario Andrea De David (CSI Bologna) e Marco Calogiuri (CSI Lecce). Nell’anno del Giubileo, la speranza immaginata dal numero uno ciessino è quella che scaturisce dallo stesso tema assembleare “Protagonisti del domani”. «Per garantire futuro occorrono responsabilità crescenti sulla scia delle nuove normative. Serve una formazione che sostenga i dirigenti sotto molteplici aspetti: la visione cristiana dello sport e dell’uomo; le competenze e le conoscenze per essere protagonisti nello scenario sportivo; la motivazione per promuovere il bene comune. Si tratta di elementi a cui non possiamo rinunciare e che appartengono all’identità del CSI». Significativo il passaggio chiave quello sull’essere Associazione. «Siamo nati come Associazione e lo siamo ancora. Dobbiamo dare al CSI la possibilità di avere tutti gli strumenti utili, consentendoci di poter testimoniare i valori dell’accoglienza, dell’inclusione, della solidarietà, in tutti i settori strategici». Quindi, fresco della rielezione, Bosio ha annunciato alla platea dei delegati territoriali la prima importantissima data da segnare nel calendario associativo: sabato 4 ottobre, quando presso l’Auditorium Conciliazione, di fronte alla sede storica della Presidenza Nazionale del Csi, a due passi dal Vaticano si celebreranno i festeggiamenti degli 80 anni di vita del CSI. Il dibattito associativo nel corso dell’Assemblea ha visto ben 30 interventi da parte dei dirigenti accreditati presenti alla Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli. «Lo sport fa parte della Chiesa, anima la Chiesa e la Chiesa deve abitare lo sport – lo spunto dell’assistente ecclesiastico nazionale, don Luca Meacci – chi vive l’esperienza sportiva come il Centro Sportivo Italiano e la Chiesa il valore dello sport come occasione educativa, come spazio, come tempo in cui ragazzi, bambini e persone anche meno giovani vivono l’esperienza sportiva da protagonisti mettendoci tanta passione ed è proprio in quel contesto lì che è possibile educare ma è possibile anche annunciare il Vangelo».
– foto ufficio stampa CSI –

The post Bosio riconfermato presidente del Centro Sportivo Italiano first appeared on ADN24.

Continue Reading

Attualità

Tajani “Al Consiglio Affari Esteri ribadirò l’importanza di mantenere l’unità atlantica”

Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, sarà in missione domani a Bruxelles dove prenderà parte al Consiglio Affari Esteri e alla IX Conferenza internazionale sul sostegno alla Siria. Lo comunica la Farnesina.

Alla riunione dei Ministri degli Esteri, verrà innanzitutto dato spazio alla guerra in Ucraina e alle prospettive per arrivare ad una pace giusta, grazie anche alla recente iniziativa americana. La riunione proseguirà poi con un’ampia discussione sulla situazione in Medio Oriente, dedicando una specifica attenzione alla situazione in Siria ed Iran. I Ministri avranno quindi uno scambio sulle prospettive delle relazioni transatlantiche e della sicurezza europea, anche in vista della successiva discussione al Consiglio europeo.

“Al Consiglio affari esteri ribadirò l’importanza del mantenimento dell’unità transatlantica. Come confermato dalla riunione dei Ministri degli esteri G7 in Canada, il coordinamento tra alleati rimane un elemento essenziale per affrontare le numerose sfide internazionali, a partire dagli sforzi per arrivare ad una pace giusta in Ucraina”, ha indicato il Ministro Tajani.

Tajani prenderà quindi parte alla IX Conferenza internazionale per il sostegno alla Siria, a testimonianza del forte impegno italiano per accompagnare il processo di transizione e riconciliazione. Nel corso della riunione, Tajani confermerà la disponibilità da parte dell’Italia ad intervenire per sostenere e ripristinare, assieme ai partner, i settori critici del Paese così da alleviare i bisogni della popolazione civile.

– foto IPA Agency –

The post Tajani “Al Consiglio Affari Esteri ribadirò l’importanza di mantenere l’unità atlantica” first appeared on ADN24.

Continue Reading

Attualità

Libano, due militanti di Hezbollah uccisi dalle forze armate israeliane

Le forze armate israeliane hanno reso noto di avere ucciso due militanti di Hezbollah nel sud del Libano. Secondo quanto riferito, i due erano agenti di osservazione e avevano il compito di dirigere operazioni terroristiche nelle aree di Yatar e Mis al-Jabal, nel Libano meridionale. “Le attività di questi terroristi costituiscono una violazione degli accordi tra Israele e Libano”, sottolinea l’Idf.

– foto IPA Agency –

 

The post Libano, due militanti di Hezbollah uccisi dalle forze armate israeliane first appeared on ADN24.

Continue Reading

Le più Lette

ADN24 © 2025 - Gruppo ADN Italia P.I. 02265930798 Tutti i diritti riservati PRIVACY E COOKIE - REDAZIONE - NOTE LEGALI