Connect with us

Attualità

Manovra, Tajani “Ci saranno correttivi, ma la struttura resta”

Published

on

ADN24

ROMA (ITALPRESS) – «Da oggi rilanciamo con forza il percorso per dare un vero sostegno della politica a chi produce ed esporta. Per indicare la rotta di una politica industriale che si muova su tre pilastri: crescita, riduzione della pressione fiscale e burocratica e taglio al costo dell’energia investendo sul nucleare». Lo afferma il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un’intervista al Corriere della Sera.
«Si parte con una grande conferenza degli ambasciatori italiani nel mondo, che vedrà anche la presenza del capo dello Stato Sergio Mattarella. Una quattro giorni divisa tra politica estera e politiche per l’export. Sull’estero innanzitutto daremo le indicazioni sulla nostra linea per avvicinarci a una conferenza di pace sull’Ucraina – spiega -: ne discuteremo anche con il ministro degli Esteri svizzero Ignazio Cassis e con il responsabile Onu per il nucleare Rafael Grossi. Le ultime due giornate ci trasferiremo a Milano, saranno dedicate proprio all’export».
La tappa a Milano significa «una nuova politica del governo di aiuto e sostegno alle imprese in tutti i campi, e in particolare alle imprese dell’export, che rappresenta il 40% del nostro Pil. Noi ci concentreremo nel sostegno alle aziende: i capi impresa avranno la possibilità di confrontarsi faccia a faccia con i nostri ambasciatori, potranno stabilire contatti diretti per sostenere i loro programmi», sottolinea il vicepremier.
Sulla manovra «è chiaro che ci sono miglioramenti, cambiamenti, correttivi. Ma la struttura resta. C’è il taglio dell’Ires per chi investe, il taglio del cuneo che va incontro ai lavoratori, poi c’erano cose che avevamo chiesto e ottenuto, come il rinvio di un anno dell’Iva per il terzo settore, e sono tutti tagli fiscali. L’abolizione del blocco del turn over per le forze dell’ordine. Ci sono tanti provvedimenti importanti».

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Attualità

Scuola, Valditara “Guardare indietro per costruire un futuro solido”

Published

on

MILANO (ITALPRESS) – “Il segreto è guardare indietro per andare verso il futuro: e se non abbiamo la consapevolezza di chi siamo, da dove veniamo, quali sono i valori elaborati dalla civiltà occidentale non potremo costruirci un futuro solido, rischiamo il porto delle nebbie. Noi abbiamo investito risorse importanti nella digitalizzazione, nell’intelligenza artificiale, nel 2023 abbiamo approvato le nuove linee guida sulle materie Stem. Ma in una società dove l’intelligenza artificiale sta diventando così centrale, se non si ha la consapevolezza dei grandi valori dell’umanesimo rischiamo l’anonimizzazione: non sarà certo il robot a ispirare le grandi scelte strategiche e la convivenza tra le persone”. Così il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ai microfoni di Radio Libertà, parlando delle recenti indicazioni sui programmi scolastici.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

The post Scuola, Valditara “Guardare indietro per costruire un futuro solido” first appeared on ADN24.

Continue Reading

Attualità

Morto a 78 anni David Lynch, regista visionario

Published

on

ROMA (ITALPRESS) – E’ morto all’età di 78 anni il regista e sceneggiatore David Lynch. La notizia è riportata dalla rivista Variety che cita un post Facebook della famiglia: “”C’è un grande buco nel mondo ora che non è più con noi. Ma, come diceva lui, ‘Tieni d’occhio la ciambella e non il bucò”. Lynch rivelò nel 2024 che gli era stato diagnosticato un enfisema dopo una vita passata a fumare, e che probabilmente non sarebbe più stato in grado di uscire di casa per dirigere.
Nato a Missoula, nel Montana, il 20 gennaio del 1946, David Keith Lynch è stato uno dei registi tra i più acclamati, importanti e influenti del suo tempo. Con il suo stile visionario, Lynch aveva rivoluzionato il linguaggio del cinema e della televisione. Nei suoi lavori si fondono elementi di horror, film noir, giallo e surrealismo tessendo racconti non dissimili da quelli di Luis Buñuel, che procedevano con una logica impenetrabile. Nato come pittore, le sue opere sono esposte in musei e gallerie d’arte come il Museum of Modern Art di New York e la Pennsylvania Academy of the Fine Arts di Filadelfia. Successivamente entra nel mondo del cinema divenendo regista, sceneggiatore e produttore, spesso anche nel ruolo di montatore, scenografo, progettista del suono e attore nei suoi stessi film. Tra le pellicole più famose “The Elephant Man”, “Velluto blu” e “Mulholland Drive”, per le quali ricevette la nomination al Premio Oscar per la regia, e “Cuore selvaggio”. Lynch ha anche ricevutio il Leone d’oro alla carriera durante la 63ma Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, per “Inland Empire – L’impero della mente” nella sezione fuori concorso. Nei primi anni Novanta fu la principale mente creativa della serie “I segreti di Twin Peaks”, divenuto un fenomeno culturale dall’enorme impatto mediatico. Nell’ottobre del 2019 venne premiato con l’Oscar alla carriera. Lynch è stato sposato quattro volte: con Peggy Lentz, da cui ha avuto una figlia, con Mary Fisk, dalla quale ha avuto un figlio, con Mary Sweeney, anche con lei ha avuto un figlio, e con Emily Stofle con la quale ha avuto una figlia.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

The post Morto a 78 anni David Lynch, regista visionario first appeared on ADN24.

Continue Reading

Attualità

Sicurezza, Piantedosi “Preoccupa aggressività dei manifestanti”

Published

on

ROMA (ITALPRESS) – “La preoccupazione dev’essere uno dei principali fondamenti del lavoro che faccio. Devo dire che si fonda anche, non solo adesso, su questa vicenda della tragedia che ha riguardato il giovane Ramy, ma anche tutte le altre rivendicazioni che avevano preceduto un pò le manifestazioni di piazza degli scorsi mesi, dove al variare delle motivazioni si era registrato comunque una tendenza dei manifestanti a essere molto aggressivi soprattutto nei confronti delle forze di polizia. Quindi questo è sicuramente un elemento di preoccupazione”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ospite di “Dritto e Rovescio” su Retequattro.
I 273 agenti feriti nelle manifestazioni del 2024, per il ministro “sono numeri di un certo significato, soprattutto se messi in relazione al numero che riguarda la crescita complessiva di circa il 10% delle manifestazioni che si sono svolte nel 2024. Mi piace e mi consente di sottolineare che questo è un dato che contraddice anche alcune cose che si erano dette in passato, che questo Governo fosse in qualche modo portato a comprimere la libertà di manifestazione del pensiero. Noi segnaliamo invece una decrescita del numero in percentuale delle manifestazioni che fanno rilevare una certa criticità – ha concluso Piantedosi – Quindi vuol dire che a minore criticità si è registrato un aumento in percentuale di casi in cui si è visto le forze dell’ordine come obiettivo prioritario dei manifestanti”.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

The post Sicurezza, Piantedosi “Preoccupa aggressività dei manifestanti” first appeared on ADN24.

Continue Reading

Le più Lette

Copyright © 2017 Zox News Theme. Theme by MVP Themes, powered by WordPress.