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Cronaca

Como | Controlli sulla sicurezza aerea: la GdF smaschera trasporto illecito nelle scuole di volo

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ADN24

La Guardia di Finanza della Lombardia, in collaborazione con l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC), ha recentemente portato a termine un’importante operazione di controllo nelle scuole di volo, volta a monitorare e prevenire pratiche illecite nel settore del trasporto aereo commerciale. L’iniziativa si inserisce nell’ambito della tutela della sicurezza dei passeggeri, della protezione dei terzi sorvolati e della regolarità dei traffici aerei sul territorio regionale.

I militari della Sezione Aerea di Varese, supportati dal personale di ENAC Malpensa, hanno concentrato i controlli sulle scuole di volo sospettate di offrire servizi di trasporto passeggeri non autorizzati. La legge europea, infatti, impone normative rigorose per il trasporto commerciale aereo, richiedendo che solo gli operatori certificati possano svolgere tali attività. I controlli sono stati mirati a individuare situazioni di elusione delle normative, in particolare per quanto riguarda i voli panoramici che, pur essendo classificati come “voli introduttivi”, venivano effettuati con scopi di lucro, senza le necessarie licenze.

Gli approfondimenti hanno rivelato l’esistenza di pratiche diffuse, tra cui la fornitura di voli panoramici da parte di alcune scuole di volo. Questi voli venivano formalmente presentati come introduzioni al volo, ma in realtà erano destinati a scopi lucrativi, in violazione delle direttive della European Union Aviation Safety Agency (EASA) e di ENAC. Inoltre, in altri casi, venivano utilizzati velivoli da diporto o sportivo, noti come “ultraleggeri”, che secondo la normativa non possono essere impiegati per attività a scopo di lucro.

Nel corso delle sette ispezioni effettuate, sono state rilevate irregolarità in quattro casi, tra cui l’effettuazione di voli panoramici senza il “Certificato di Operatore Aereo”, documento obbligatorio per operare nel settore del trasporto commerciale. Inoltre, in un caso, è stata riscontrata una cattiva gestione dei documenti di bordo da parte di un comandante. Per queste violazioni, la Guardia di Finanza ha contestato sanzioni amministrative per un ammontare totale di circa 700.000 euro.

Le attività di controllo e le sanzioni imposte ribadiscono l’impegno delle Fiamme Gialle nella tutela dell’economia legale e della sicurezza della navigazione aerea. Questi interventi preventivi non solo contrastano i traffici illeciti, ma garantiscono anche la protezione dei consumatori e la regolarità del settore, in linea con le normative internazionali. La Guardia di Finanza, attraverso il suo dispositivo aeronavale, continua a monitorare il settore del trasporto aereo per assicurare che tutte le operazioni siano svolte in piena conformità con le leggi vigenti.

Le operazioni recenti dimostrano il costante impegno della Guardia di Finanza nella lotta contro l’illegalità nel settore del trasporto aereo. L’obiettivo è garantire che solo gli operatori autorizzati possano fornire servizi commerciali di volo, contribuendo così alla sicurezza dei passeggeri e alla protezione dell’economia legale.

Cronaca

Operazione dei Carabinieri a Molfetta: due arresti per detenzione e porto d’armi con aggravanti mafiose

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I Carabinieri della Compagnia di Molfetta hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di due persone, accusate di detenzione e porto di armi da fuoco, aggravati dall’utilizzo di metodi mafiosi. L’operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Bari, si inserisce nell’ambito delle indagini relative all’omicidio di Antonia Lopez e ai tentati omicidi di quattro giovani avvenuti nella discoteca “Bahia Beach” di Molfetta, nella notte del 22 settembre 2024.

Secondo le ricostruzioni, l’episodio di sangue si è verificato a seguito di un violento confronto tra due gruppi di giovani, entrambi originari di Bari, con vecchie ruggini alle spalle. La situazione è degenerata rapidamente, culminando con l’estrazione di un’arma da parte di Michele Lavopa, già in custodia cautelare per il crimine, che ha aperto il fuoco nella discoteca gremita. Tra le vittime colpite, Antonia Lopez ha perso la vita, mentre gli altri quattro giovani hanno riportato gravi ferite.

Le indagini hanno rivelato che anche Eugenio Palermiti, una delle persone presenti nella discoteca e bersaglio degli spari, fosse armato quella notte. Dopo la sparatoria, l’arma di Palermiti è stata occultata e non è stata recuperata, ma ulteriori indagini hanno fatto emergere il suo coinvolgimento nella detenzione di altre armi da fuoco. Un’arma era stata introdotta diversi mesi prima in un altro locale notturno, il “Divinae Follie” di Bisceglie, con l’aiuto di complici e la compiacenza di alcuni addetti alla sicurezza.

Questo episodio è sintomatico di una preoccupante consuetudine tra alcuni giovani frequentatori di locali notturni nell’area barese, spesso legati a famiglie coinvolte in contesti criminali, di portare armi per affermare il proprio status e intimidire. Inoltre, desta allarme la facilità con cui le armi riescono a entrare in tali luoghi, eludendo controlli di sicurezza.

È importante ricordare che il procedimento è nella fase preliminare delle indagini e che la colpevolezza degli indagati sarà determinata nel corso del processo, dove potranno difendersi dalle accuse.

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Cronaca

Arrestato 34enne a Parma per tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale

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Nella notte, la Polizia di Stato di Parma ha arrestato un 34enne, cittadino svizzero domiciliato in città, per tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale. L’episodio si è verificato presso l’Ospedale Maggiore, dove l’uomo ha dato in escandescenze, aggredendo il personale medico e tentando di sottrarre l’arma a una guardia giurata.

L’intervento è stato richiesto dal personale sanitario, che si è trovato a fronteggiare un individuo violento. Al loro arrivo, gli agenti delle volanti hanno constatato che il 34enne aveva già aggredito la guardia giurata con un calcio nel tentativo di impossessarsi della sua pistola di ordinanza. Durante il tentativo di contenimento, l’uomo ha continuato a opporre resistenza, cercando di sottrarre l’arma anche a uno degli agenti intervenuti.

La situazione è stata monitorata in tempo reale dalla sala operativa della Questura grazie alle telecamere installate nel pronto soccorso, consentendo un intervento tempestivo di un secondo equipaggio. Dopo essere stato accompagnato in pronto soccorso a seguito di un malore, l’uomo ha nuovamente tentato di aggredire il personale medico.

Una volta riportata la calma, il 34enne, che risulta avere precedenti per danneggiamento, è stato arrestato e condotto presso le camere di sicurezza della Questura. Rimarrà lì in attesa del rito direttissimo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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Arrestato 34enne a Parma per tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale

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L’intervento è stato richiesto dal personale sanitario, che si è trovato a fronteggiare un individuo violento. Al loro arrivo, gli agenti delle volanti hanno constatato che il 34enne aveva già aggredito la guardia giurata con un calcio nel tentativo di impossessarsi della sua pistola di ordinanza. Durante il tentativo di contenimento, l’uomo ha continuato a opporre resistenza, cercando di sottrarre l’arma anche a uno degli agenti intervenuti.

La situazione è stata monitorata in tempo reale dalla sala operativa della Questura grazie alle telecamere installate nel pronto soccorso, consentendo un intervento tempestivo di un secondo equipaggio. Dopo essere stato accompagnato in pronto soccorso a seguito di un malore, l’uomo ha nuovamente tentato di aggredire il personale medico.

Una volta riportata la calma, il 34enne, che risulta avere precedenti per danneggiamento, è stato arrestato e condotto presso le camere di sicurezza della Questura. Rimarrà lì in attesa del rito direttissimo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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