Connect with us

Attualità

Canottaggio, Tizzano “A Los Angeles puntiamo a due medaglie d’oro”

Published

on

ADN24

ROMA (ITALPRESS) – “Mi aspetto anni importanti e alle Olimpiadi di Los Angeles puntiamo in maniera decisa ad una medaglia d’oro sia a livello maschile che in quello femminile”. Lo ha detto il presidente della Federcanottaggio, Davide Tizzano, nel corso di un’intervista all’Italpress a margine dei Collari d’Oro 2024. “Lo dichiariamo subito senza nasconderci, così lo sanno sia gli atleti che gli allenatori (ride, ndr) – ha proseguito il numero uno della Federcanottaggio eletto lo scorso 24 di novembre – Magari non ci riusciremo, però puntiamo a quello. E credo anche in una riorganizzazione territoriale, abbiamo bisogno di molti più campi di gara che in questi otto anni si sono un pò persi. Daremo ad ogni regione un campo di canottaggio”. Un nuovo corso che è partito da poco e che si prefigge obiettivi ambiziosi: “Saremo vicini agli atleti, ma soprattutto alle società più piccole – ha aggiunto Tizzano – Dovremo ricordarci il percorso che abbiamo fatto in passato, torneremo ad investire sui talenti e sugli allenatori giovani e soprattutto riporteremo un pò di entusiasmo in un mondo classificato come lo sport duro per antonomasia, ma di fatto vogliamo riportare il vero valore che è quello dello stare insieme in un ambiente bello e socializzante”. A livello dirigenziale “ho creato una bellissima squadra, un gruppo giovane con età media molto bassa, credo che sia il consiglio federale con l’età più bassa in assoluto – ha proseguito il campione olimpico nel quattro di coppia a Seul 1988 e nel due di coppia ad Atlanta 1996 -. Credo che siamo sulla buona strada per puntare a qualcosa di nuovo e di diverso con un appeal particolare. Il canottaggio è uno sport aggregante che si fa all’aria aperta, punteremo anche sulla sostenibilità ambientale delle nostre attività”. Nessun problema anche con il predecessore Giuseppe Abbagnale che era in carica dal 2012: “Con lui abbiamo trovato una quadra personale. Io sono stato suo vicepresidente, mi conosce da quando avevo 12 anni. Siamo amici, siamo sportivi e guardiamo avanti con tantissima attenzione alla modernità, un pò di tecnologia in più e soprattutto al benessere degli atleti”, ha concluso.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).

Attualità

Scuola, Valditara “Guardare indietro per costruire un futuro solido”

Published

on

MILANO (ITALPRESS) – “Il segreto è guardare indietro per andare verso il futuro: e se non abbiamo la consapevolezza di chi siamo, da dove veniamo, quali sono i valori elaborati dalla civiltà occidentale non potremo costruirci un futuro solido, rischiamo il porto delle nebbie. Noi abbiamo investito risorse importanti nella digitalizzazione, nell’intelligenza artificiale, nel 2023 abbiamo approvato le nuove linee guida sulle materie Stem. Ma in una società dove l’intelligenza artificiale sta diventando così centrale, se non si ha la consapevolezza dei grandi valori dell’umanesimo rischiamo l’anonimizzazione: non sarà certo il robot a ispirare le grandi scelte strategiche e la convivenza tra le persone”. Così il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ai microfoni di Radio Libertà, parlando delle recenti indicazioni sui programmi scolastici.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

The post Scuola, Valditara “Guardare indietro per costruire un futuro solido” first appeared on ADN24.

Continue Reading

Attualità

Morto a 78 anni David Lynch, regista visionario

Published

on

ROMA (ITALPRESS) – E’ morto all’età di 78 anni il regista e sceneggiatore David Lynch. La notizia è riportata dalla rivista Variety che cita un post Facebook della famiglia: “”C’è un grande buco nel mondo ora che non è più con noi. Ma, come diceva lui, ‘Tieni d’occhio la ciambella e non il bucò”. Lynch rivelò nel 2024 che gli era stato diagnosticato un enfisema dopo una vita passata a fumare, e che probabilmente non sarebbe più stato in grado di uscire di casa per dirigere.
Nato a Missoula, nel Montana, il 20 gennaio del 1946, David Keith Lynch è stato uno dei registi tra i più acclamati, importanti e influenti del suo tempo. Con il suo stile visionario, Lynch aveva rivoluzionato il linguaggio del cinema e della televisione. Nei suoi lavori si fondono elementi di horror, film noir, giallo e surrealismo tessendo racconti non dissimili da quelli di Luis Buñuel, che procedevano con una logica impenetrabile. Nato come pittore, le sue opere sono esposte in musei e gallerie d’arte come il Museum of Modern Art di New York e la Pennsylvania Academy of the Fine Arts di Filadelfia. Successivamente entra nel mondo del cinema divenendo regista, sceneggiatore e produttore, spesso anche nel ruolo di montatore, scenografo, progettista del suono e attore nei suoi stessi film. Tra le pellicole più famose “The Elephant Man”, “Velluto blu” e “Mulholland Drive”, per le quali ricevette la nomination al Premio Oscar per la regia, e “Cuore selvaggio”. Lynch ha anche ricevutio il Leone d’oro alla carriera durante la 63ma Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, per “Inland Empire – L’impero della mente” nella sezione fuori concorso. Nei primi anni Novanta fu la principale mente creativa della serie “I segreti di Twin Peaks”, divenuto un fenomeno culturale dall’enorme impatto mediatico. Nell’ottobre del 2019 venne premiato con l’Oscar alla carriera. Lynch è stato sposato quattro volte: con Peggy Lentz, da cui ha avuto una figlia, con Mary Fisk, dalla quale ha avuto un figlio, con Mary Sweeney, anche con lei ha avuto un figlio, e con Emily Stofle con la quale ha avuto una figlia.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

The post Morto a 78 anni David Lynch, regista visionario first appeared on ADN24.

Continue Reading

Attualità

Sicurezza, Piantedosi “Preoccupa aggressività dei manifestanti”

Published

on

ROMA (ITALPRESS) – “La preoccupazione dev’essere uno dei principali fondamenti del lavoro che faccio. Devo dire che si fonda anche, non solo adesso, su questa vicenda della tragedia che ha riguardato il giovane Ramy, ma anche tutte le altre rivendicazioni che avevano preceduto un pò le manifestazioni di piazza degli scorsi mesi, dove al variare delle motivazioni si era registrato comunque una tendenza dei manifestanti a essere molto aggressivi soprattutto nei confronti delle forze di polizia. Quindi questo è sicuramente un elemento di preoccupazione”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ospite di “Dritto e Rovescio” su Retequattro.
I 273 agenti feriti nelle manifestazioni del 2024, per il ministro “sono numeri di un certo significato, soprattutto se messi in relazione al numero che riguarda la crescita complessiva di circa il 10% delle manifestazioni che si sono svolte nel 2024. Mi piace e mi consente di sottolineare che questo è un dato che contraddice anche alcune cose che si erano dette in passato, che questo Governo fosse in qualche modo portato a comprimere la libertà di manifestazione del pensiero. Noi segnaliamo invece una decrescita del numero in percentuale delle manifestazioni che fanno rilevare una certa criticità – ha concluso Piantedosi – Quindi vuol dire che a minore criticità si è registrato un aumento in percentuale di casi in cui si è visto le forze dell’ordine come obiettivo prioritario dei manifestanti”.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

The post Sicurezza, Piantedosi “Preoccupa aggressività dei manifestanti” first appeared on ADN24.

Continue Reading

Le più Lette

Copyright © 2017 Zox News Theme. Theme by MVP Themes, powered by WordPress.