Cronaca
Venezia | Intensificati i controlli contro i furti durante le festività
Con l’arrivo della stagione invernale e delle festività natalizie, la Polizia di Stato di Venezia ha intensificato le sue attività di prevenzione e contrasto ai reati contro il patrimonio, in particolare i furti che colpiscono abitazioni ed esercizi commerciali. L’obiettivo principale è arginare il fenomeno dei furti, che tende ad aumentare durante questo periodo dell’anno, quando le persone sono spesso assenti o distratte dai preparativi festivi.
In particolare, la Squadra Volanti della Questura di Venezia ha potenziato i controlli sul territorio, concentrandosi soprattutto nelle ore serali e notturne, quando i furti sono più frequenti. Grazie a un intervento tempestivo, i poliziotti sono riusciti a sventare un furto in un esercizio commerciale di Marghera. Dopo aver ricevuto una segnalazione di un possibile furto in atto, la pattuglia è intervenuta prontamente, mettendo in fuga i malintenzionati. I ladri, disturbati dall’arrivo della polizia, non sono riusciti a completare il loro intento criminoso. Sul posto sono stati ritrovati diversi arnesi da scasso che i malviventi avrebbero usato per tentare di forzare un lucernaio, ma senza successo.
Controlli simili sono stati effettuati anche in provincia, dove gli agenti del Commissariato di P.S. di Jesolo hanno intercettato un’autovettura sospetta. Il conducente, alla vista della polizia, ha cercato di sfuggire al controllo, dandosi alla fuga. Dopo un breve inseguimento, l’auto è uscita di strada, ma gli occupanti sono riusciti a fuggire nelle campagne circostanti. All’interno del veicolo, però, sono stati trovati numerosi arnesi da scasso, ulteriori indizi di un possibile intento criminoso.
Oltre alle operazioni di controllo, la Questura di Venezia ha sottolineato l’importanza della prevenzione, raccomandando alla cittadinanza alcune precauzioni per ridurre il rischio di furti. Tra i consigli figurano l’uso di serrature sicure, la chiusura accurata delle finestre, soprattutto al piano terra, e l’evitare di lasciare oggetti di valore in casa. Inoltre, è importante non esporre pubblicamente programmi di viaggi sui social media, per non far sapere ai ladri che la casa è vuota.
In caso di furto, la Polizia invita a chiamare immediatamente il 112 o il 113 e a non toccare o spostare nulla nell’area interessata, per preservare le prove utili alle indagini.
Con queste misure, la Polizia di Stato di Venezia punta a proteggere la cittadinanza e a mantenere alta la sicurezza pubblica durante le festività natalizie, un periodo in cui la prevenzione e la tempestività degli interventi sono fondamentali.
Cronaca
Operazione dei Carabinieri a Molfetta: due arresti per detenzione e porto d’armi con aggravanti mafiose
I Carabinieri della Compagnia di Molfetta hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di due persone, accusate di detenzione e porto di armi da fuoco, aggravati dall’utilizzo di metodi mafiosi. L’operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Bari, si inserisce nell’ambito delle indagini relative all’omicidio di Antonia Lopez e ai tentati omicidi di quattro giovani avvenuti nella discoteca “Bahia Beach” di Molfetta, nella notte del 22 settembre 2024.
Secondo le ricostruzioni, l’episodio di sangue si è verificato a seguito di un violento confronto tra due gruppi di giovani, entrambi originari di Bari, con vecchie ruggini alle spalle. La situazione è degenerata rapidamente, culminando con l’estrazione di un’arma da parte di Michele Lavopa, già in custodia cautelare per il crimine, che ha aperto il fuoco nella discoteca gremita. Tra le vittime colpite, Antonia Lopez ha perso la vita, mentre gli altri quattro giovani hanno riportato gravi ferite.
Le indagini hanno rivelato che anche Eugenio Palermiti, una delle persone presenti nella discoteca e bersaglio degli spari, fosse armato quella notte. Dopo la sparatoria, l’arma di Palermiti è stata occultata e non è stata recuperata, ma ulteriori indagini hanno fatto emergere il suo coinvolgimento nella detenzione di altre armi da fuoco. Un’arma era stata introdotta diversi mesi prima in un altro locale notturno, il “Divinae Follie” di Bisceglie, con l’aiuto di complici e la compiacenza di alcuni addetti alla sicurezza.
Questo episodio è sintomatico di una preoccupante consuetudine tra alcuni giovani frequentatori di locali notturni nell’area barese, spesso legati a famiglie coinvolte in contesti criminali, di portare armi per affermare il proprio status e intimidire. Inoltre, desta allarme la facilità con cui le armi riescono a entrare in tali luoghi, eludendo controlli di sicurezza.
È importante ricordare che il procedimento è nella fase preliminare delle indagini e che la colpevolezza degli indagati sarà determinata nel corso del processo, dove potranno difendersi dalle accuse.
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Cronaca
Arrestato 34enne a Parma per tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale
Nella notte, la Polizia di Stato di Parma ha arrestato un 34enne, cittadino svizzero domiciliato in città, per tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale. L’episodio si è verificato presso l’Ospedale Maggiore, dove l’uomo ha dato in escandescenze, aggredendo il personale medico e tentando di sottrarre l’arma a una guardia giurata.
L’intervento è stato richiesto dal personale sanitario, che si è trovato a fronteggiare un individuo violento. Al loro arrivo, gli agenti delle volanti hanno constatato che il 34enne aveva già aggredito la guardia giurata con un calcio nel tentativo di impossessarsi della sua pistola di ordinanza. Durante il tentativo di contenimento, l’uomo ha continuato a opporre resistenza, cercando di sottrarre l’arma anche a uno degli agenti intervenuti.
La situazione è stata monitorata in tempo reale dalla sala operativa della Questura grazie alle telecamere installate nel pronto soccorso, consentendo un intervento tempestivo di un secondo equipaggio. Dopo essere stato accompagnato in pronto soccorso a seguito di un malore, l’uomo ha nuovamente tentato di aggredire il personale medico.
Una volta riportata la calma, il 34enne, che risulta avere precedenti per danneggiamento, è stato arrestato e condotto presso le camere di sicurezza della Questura. Rimarrà lì in attesa del rito direttissimo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
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Cronaca
Arrestato 34enne a Parma per tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale
Nella notte, la Polizia di Stato di Parma ha arrestato un 34enne, cittadino svizzero domiciliato in città, per tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale. L’episodio si è verificato presso l’Ospedale Maggiore, dove l’uomo ha dato in escandescenze, aggredendo il personale medico e tentando di sottrarre l’arma a una guardia giurata.
L’intervento è stato richiesto dal personale sanitario, che si è trovato a fronteggiare un individuo violento. Al loro arrivo, gli agenti delle volanti hanno constatato che il 34enne aveva già aggredito la guardia giurata con un calcio nel tentativo di impossessarsi della sua pistola di ordinanza. Durante il tentativo di contenimento, l’uomo ha continuato a opporre resistenza, cercando di sottrarre l’arma anche a uno degli agenti intervenuti.
La situazione è stata monitorata in tempo reale dalla sala operativa della Questura grazie alle telecamere installate nel pronto soccorso, consentendo un intervento tempestivo di un secondo equipaggio. Dopo essere stato accompagnato in pronto soccorso a seguito di un malore, l’uomo ha nuovamente tentato di aggredire il personale medico.
Una volta riportata la calma, il 34enne, che risulta avere precedenti per danneggiamento, è stato arrestato e condotto presso le camere di sicurezza della Questura. Rimarrà lì in attesa del rito direttissimo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
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