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La Lazio ko a Parma: colpi di Man, Mohamed e Delprato

ADN24

PARMA (ITALPRESS) – La Lazio cade 3-1 al “Tardini” contro il Parma, dopo cinque successi consecutivi in Serie A. Decidono la gara le reti di Man, Haj Mohamed e Delprato. Inutile, invece, il momentaneo 2-1 di Castellanos. Brusca frenata dei capitolini, che erano lanciatissimi in classifica; bel successo dei ducali, sempre più fra le sorprese di questo campionato.
La compagine biancoceleste parte subito forte, passando in vantaggio dopo pochi secondi con Nicolò Rovella ma la rete viene annullata dal Var per un fallo del centrocampista. I ragazzi di Fabio Pecchia replicano immediatamente sfruttando proprio un errore di Rovella, che al 6′ spalanca la porta a Man: il romeno si presenta da solo davanti a Provedel e realizza il gol dell’1-0. La Lazio, dunque, cerca di riorganizzarsi e si fa vedere dalle parti di Suzuki prima con una conclusione di Rovella e poi con Zaccagni, che però mancano il bersaglio. I ducali, dal loro canto, provano a colpire in contropiede Haj Mohamed e Delprato ma anche in questi casi manca la precisione al momento del tiro. Al 27′ la Lazio sfiora la rete del pareggio con un colpo di testa di Castellanos, sul quale è provvidenziale il salvataggio sulla linea di Balogh.
Dieci minuti più tardi i capitolini si vedono cancellare un altro gol da Zufferli, questa volta per un fuorigioco di Castellanos. Gli uomini di Marco Baroni continuano a spingere e, a pochi minuti dall’intervallo, hanno una nuova grande chance per l’1-1 con Isaksen, ma l’intervento di Valeri sventa la minaccia. Nel recupero l’arbitro inizialmente assegna un rigore alla Lazio per un presunto fallo di Keita su Zaccagni, ma dopo una breve revisione al Var il penalty viene revocato. Nella ripresa è il Parma ad avere la prima occasione da rete al 50′ con Cancellieri, che con il mancino sfiora il palo alla destra di Provedel. Due minuti dopo Romagnoli tenta il colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma Suzuki ha un riflesso strepitoso e salva i suoi. Al 53′ Charpentier ruba palla a Gila e serve il giovane Anas Haj Mohamed, che disegna una traiettoria imprendibile per Provedel, firmando la rete del raddoppio. La formazione biancoceleste prova a reagire con un tiro di Zaccagni ma sono ancora i gialloblù a rendersi più pericolosi in due frangenti con Man e Sohm. Al 76′ Suzuki compie un altro grande intervento su Tchaouna ma all’80 combina un pasticcio assieme a Valeri e regala la sfera a Castellanos, che deve solo spingere in fondo al sacco per il 2-1.
I ragazzi di Marco Baroni tentano l’assedio finale, andando disperatamente a caccia del pareggio, ma in contropiede gli emiliani blindano la vittoria grazie al 3-1 siglato da Delprato sul secondo assist di giornata di Charpentier. In virtù di questo risultato il Parma sale a 15 punti in classifica, mentre la Lazio resta ferma a quota 28.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Bosio riconfermato presidente del Centro Sportivo Italiano

Vittorio Bosio è stato riconfermato presidente nazionale del Centro Sportivo Italiano. La guida dell’Associazione per il quadriennio olimpico 2024-2028 gli è stata riconosciuta dall’Assemblea nazionale elettiva del CSI, tenutasi ad Assisi. Il bergamasco Bosio – 73 anni, al terzo mandato da presidente del CSI, dopo l’elezione del 2016 avvenuta a Campi Bisenzio e quella on line del 7 marzo 2021 a Bergamo – ha raccolto 10.590 voti sui 10.901 attribuiti ai 122 delegati votanti, con la percentuale del 97,15%. Dalle urne è fuoriuscito anche il rinnovamento dell’organo di governo associativo, il Consiglio Nazionale del CSI, che dopo essersi insediato ha nominato i componenti della Presidenza Nazionale e i Coordinatori di Area. Nominati vicepresidenti nazionali, come vicario Andrea De David (CSI Bologna) e Marco Calogiuri (CSI Lecce). Nell’anno del Giubileo, la speranza immaginata dal numero uno ciessino è quella che scaturisce dallo stesso tema assembleare “Protagonisti del domani”. «Per garantire futuro occorrono responsabilità crescenti sulla scia delle nuove normative. Serve una formazione che sostenga i dirigenti sotto molteplici aspetti: la visione cristiana dello sport e dell’uomo; le competenze e le conoscenze per essere protagonisti nello scenario sportivo; la motivazione per promuovere il bene comune. Si tratta di elementi a cui non possiamo rinunciare e che appartengono all’identità del CSI». Significativo il passaggio chiave quello sull’essere Associazione. «Siamo nati come Associazione e lo siamo ancora. Dobbiamo dare al CSI la possibilità di avere tutti gli strumenti utili, consentendoci di poter testimoniare i valori dell’accoglienza, dell’inclusione, della solidarietà, in tutti i settori strategici». Quindi, fresco della rielezione, Bosio ha annunciato alla platea dei delegati territoriali la prima importantissima data da segnare nel calendario associativo: sabato 4 ottobre, quando presso l’Auditorium Conciliazione, di fronte alla sede storica della Presidenza Nazionale del Csi, a due passi dal Vaticano si celebreranno i festeggiamenti degli 80 anni di vita del CSI. Il dibattito associativo nel corso dell’Assemblea ha visto ben 30 interventi da parte dei dirigenti accreditati presenti alla Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli. «Lo sport fa parte della Chiesa, anima la Chiesa e la Chiesa deve abitare lo sport – lo spunto dell’assistente ecclesiastico nazionale, don Luca Meacci – chi vive l’esperienza sportiva come il Centro Sportivo Italiano e la Chiesa il valore dello sport come occasione educativa, come spazio, come tempo in cui ragazzi, bambini e persone anche meno giovani vivono l’esperienza sportiva da protagonisti mettendoci tanta passione ed è proprio in quel contesto lì che è possibile educare ma è possibile anche annunciare il Vangelo».
– foto ufficio stampa CSI –

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Tajani “Al Consiglio Affari Esteri ribadirò l’importanza di mantenere l’unità atlantica”

Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, sarà in missione domani a Bruxelles dove prenderà parte al Consiglio Affari Esteri e alla IX Conferenza internazionale sul sostegno alla Siria. Lo comunica la Farnesina.

Alla riunione dei Ministri degli Esteri, verrà innanzitutto dato spazio alla guerra in Ucraina e alle prospettive per arrivare ad una pace giusta, grazie anche alla recente iniziativa americana. La riunione proseguirà poi con un’ampia discussione sulla situazione in Medio Oriente, dedicando una specifica attenzione alla situazione in Siria ed Iran. I Ministri avranno quindi uno scambio sulle prospettive delle relazioni transatlantiche e della sicurezza europea, anche in vista della successiva discussione al Consiglio europeo.

“Al Consiglio affari esteri ribadirò l’importanza del mantenimento dell’unità transatlantica. Come confermato dalla riunione dei Ministri degli esteri G7 in Canada, il coordinamento tra alleati rimane un elemento essenziale per affrontare le numerose sfide internazionali, a partire dagli sforzi per arrivare ad una pace giusta in Ucraina”, ha indicato il Ministro Tajani.

Tajani prenderà quindi parte alla IX Conferenza internazionale per il sostegno alla Siria, a testimonianza del forte impegno italiano per accompagnare il processo di transizione e riconciliazione. Nel corso della riunione, Tajani confermerà la disponibilità da parte dell’Italia ad intervenire per sostenere e ripristinare, assieme ai partner, i settori critici del Paese così da alleviare i bisogni della popolazione civile.

– foto IPA Agency –

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Libano, due militanti di Hezbollah uccisi dalle forze armate israeliane

Le forze armate israeliane hanno reso noto di avere ucciso due militanti di Hezbollah nel sud del Libano. Secondo quanto riferito, i due erano agenti di osservazione e avevano il compito di dirigere operazioni terroristiche nelle aree di Yatar e Mis al-Jabal, nel Libano meridionale. “Le attività di questi terroristi costituiscono una violazione degli accordi tra Israele e Libano”, sottolinea l’Idf.

– foto IPA Agency –

 

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