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Juri Morico riconfermato presidente nazionale di OPES

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ADN24

ROMA (ITALPRESS) – Al Salone d’Onore del CONI, Juri Morico è stato riconfermato presidente nazionale di OPES, “un passaggio che determina la volontà di proseguire e consolidare il percorso intrapreso fino ad oggi”. La rielezione, spiega una nota, è avvenuta alla presenza del numero uno del CONI, Giovanni Malagò, dei Ministri Andrea Abodi e Francesco Lollobrigida, del Viceministro Maria Teresa Bellucci e della Capo segreteria politica di Fratelli d’Italia, Arianna Meloni. “Personalità che – continua la nota – hanno inteso ribadire il proprio supporto e vicinanza al Presidente Morico e a tutta la squadra di OPES per l’impegno – passato e futuro – profuso relativamente a sport, terzo settore, servizio civile universale e formazione”.
A seguito dell’Assemblea si è tenuto il primo Consiglio di questo nuovo corso in cui sono stati eletti i Vicepresidenti e i membri di giunta.
“Da quando ho assunto la carica di Presidente Nazionale, sono cambiate alcune cose – ha detto Morico -. L’attività sportiva è stata uficialmente riconosciuta dalla nostra Costituzione, con le modifiche all’articolo 33; un passaggio che ci induce a perseguire, con ulteriore passione ed entusiasmo, l’obiettivo di costruire una cultura dello sport solida e consapevole. Sono andate maturando le riforme dello sport e del terzo settore; materie in cui siamo coinvolti direttamente e indirettamente.
Abbiamo il compito e il dovere di assolvere a tutte le disposizioni, essere parte attiva e quindi partecipare ai tavoli di discussione riconoscendone l’assoluta autorevolezza e virtù nel poter avviare importanti cambiamenti; ma, osservando missione e visione dell’Ente, abbiamo anche l’onere di formare e informare tutte le associazioni e le realtà che ruotano nel nostro universo – oltre 800 mila. Ci siamo risollevati dopo la pandemia cercando di renderci protagonisti della ripresa, creando connessioni, ampliando il nostro raggio di azione e attivando reti con partner, portatori di interesse, e associazioni”.
“Ripartiamo dagli obiettivi raggiunti, come parlare di sport al Parlamento Europeo, o afrontare il tema del bullismo e del cyberbullismo alla Mostra del Cinema di Venezia, affermando così la visione che la rete di collaborazioni funziona, che il lavoro svolto insieme funziona – ha aggiunto -. Siamo cresciuti: i nostri comitati, i nostri settori lo hanno fatto. Questo perchè credo fermamente che tutte le persone del mondo OPES siano risorse in grado davvero di generare valore. Ed è su questo valore, sulle basi che abbiamo gettato che costruiremo per i prossimi quattro anni”.
Di seguito l’elenco delle personalità intervenute durante i lavori assembleari: Marco Mezzaroma, Presidente Sport e Salute S.p.A, Claudio Barbaro, Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Michele Sciscioli, Capo del Dipartimento per le Politiche giovanili ed il Servizio Civile Universale – Presidenza del Consiglio dei Ministri, Flavio Siniscalchi, Capo Dipartimento per lo Sport – Presidenza del Consiglio dei Ministri, Riccardo Viola, Presidente Comitato Regionale CONI Lazio, e Paolo Giuntarelli, Direttore regionale – Direzione regionale affari della Presidenza, Turismo, Cinema, Audiovisivo e Sport, Federica Celestini Campanari, Commissario straordinario Agenzia Italiana per la Gioventù, Paolo Serapiglia, Presidente Endas, e Fabio Fortuna, Magnifico Rettore Unicusano.

– foto ufficio stampa OPES –
(ITALPRESS).

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Scuola, Valditara “Guardare indietro per costruire un futuro solido”

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MILANO (ITALPRESS) – “Il segreto è guardare indietro per andare verso il futuro: e se non abbiamo la consapevolezza di chi siamo, da dove veniamo, quali sono i valori elaborati dalla civiltà occidentale non potremo costruirci un futuro solido, rischiamo il porto delle nebbie. Noi abbiamo investito risorse importanti nella digitalizzazione, nell’intelligenza artificiale, nel 2023 abbiamo approvato le nuove linee guida sulle materie Stem. Ma in una società dove l’intelligenza artificiale sta diventando così centrale, se non si ha la consapevolezza dei grandi valori dell’umanesimo rischiamo l’anonimizzazione: non sarà certo il robot a ispirare le grandi scelte strategiche e la convivenza tra le persone”. Così il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ai microfoni di Radio Libertà, parlando delle recenti indicazioni sui programmi scolastici.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Morto a 78 anni David Lynch, regista visionario

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ROMA (ITALPRESS) – E’ morto all’età di 78 anni il regista e sceneggiatore David Lynch. La notizia è riportata dalla rivista Variety che cita un post Facebook della famiglia: “”C’è un grande buco nel mondo ora che non è più con noi. Ma, come diceva lui, ‘Tieni d’occhio la ciambella e non il bucò”. Lynch rivelò nel 2024 che gli era stato diagnosticato un enfisema dopo una vita passata a fumare, e che probabilmente non sarebbe più stato in grado di uscire di casa per dirigere.
Nato a Missoula, nel Montana, il 20 gennaio del 1946, David Keith Lynch è stato uno dei registi tra i più acclamati, importanti e influenti del suo tempo. Con il suo stile visionario, Lynch aveva rivoluzionato il linguaggio del cinema e della televisione. Nei suoi lavori si fondono elementi di horror, film noir, giallo e surrealismo tessendo racconti non dissimili da quelli di Luis Buñuel, che procedevano con una logica impenetrabile. Nato come pittore, le sue opere sono esposte in musei e gallerie d’arte come il Museum of Modern Art di New York e la Pennsylvania Academy of the Fine Arts di Filadelfia. Successivamente entra nel mondo del cinema divenendo regista, sceneggiatore e produttore, spesso anche nel ruolo di montatore, scenografo, progettista del suono e attore nei suoi stessi film. Tra le pellicole più famose “The Elephant Man”, “Velluto blu” e “Mulholland Drive”, per le quali ricevette la nomination al Premio Oscar per la regia, e “Cuore selvaggio”. Lynch ha anche ricevutio il Leone d’oro alla carriera durante la 63ma Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, per “Inland Empire – L’impero della mente” nella sezione fuori concorso. Nei primi anni Novanta fu la principale mente creativa della serie “I segreti di Twin Peaks”, divenuto un fenomeno culturale dall’enorme impatto mediatico. Nell’ottobre del 2019 venne premiato con l’Oscar alla carriera. Lynch è stato sposato quattro volte: con Peggy Lentz, da cui ha avuto una figlia, con Mary Fisk, dalla quale ha avuto un figlio, con Mary Sweeney, anche con lei ha avuto un figlio, e con Emily Stofle con la quale ha avuto una figlia.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

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Sicurezza, Piantedosi “Preoccupa aggressività dei manifestanti”

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ROMA (ITALPRESS) – “La preoccupazione dev’essere uno dei principali fondamenti del lavoro che faccio. Devo dire che si fonda anche, non solo adesso, su questa vicenda della tragedia che ha riguardato il giovane Ramy, ma anche tutte le altre rivendicazioni che avevano preceduto un pò le manifestazioni di piazza degli scorsi mesi, dove al variare delle motivazioni si era registrato comunque una tendenza dei manifestanti a essere molto aggressivi soprattutto nei confronti delle forze di polizia. Quindi questo è sicuramente un elemento di preoccupazione”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ospite di “Dritto e Rovescio” su Retequattro.
I 273 agenti feriti nelle manifestazioni del 2024, per il ministro “sono numeri di un certo significato, soprattutto se messi in relazione al numero che riguarda la crescita complessiva di circa il 10% delle manifestazioni che si sono svolte nel 2024. Mi piace e mi consente di sottolineare che questo è un dato che contraddice anche alcune cose che si erano dette in passato, che questo Governo fosse in qualche modo portato a comprimere la libertà di manifestazione del pensiero. Noi segnaliamo invece una decrescita del numero in percentuale delle manifestazioni che fanno rilevare una certa criticità – ha concluso Piantedosi – Quindi vuol dire che a minore criticità si è registrato un aumento in percentuale di casi in cui si è visto le forze dell’ordine come obiettivo prioritario dei manifestanti”.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

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