Cronaca
Contaminazione da plutonio a Casaccia: lavoratore sotto controllo, ma rischio per la salute escluso
Un episodio di contaminazione da plutonio ha scosso il Centro di ricerca Enea di Casaccia, situato nella periferia nord di Roma. Un lavoratore del centro è stato sottoposto a controlli medici dopo che nel suo corpo è stato rilevato un valore di radioattività superiore alla norma. Secondo le prime verifiche, non sono stati riscontrati rischi immediati per la sua salute e non si registrano contaminazioni nell’ambiente esterno.
L’incidente è stato reso noto attraverso una interrogazione parlamentare presentata dai deputati del Partito Democratico (Pd), che hanno chiesto informazioni al ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto, in merito alla contaminazione da plutonio. I parlamentari hanno citato “notizie di stampa” riguardanti un operaio colpito dalla contaminazione, avvenuta nei giorni scorsi all’interno del sito nucleare di Casaccia, un ex impianto di ricerca ora gestito dalla Sogin.
Le autorità hanno rassicurato sul fatto che il rischio per la salute del lavoratore è stato escluso e che la situazione è sotto stretto monitoraggio. Tuttavia, la vicenda ha sollevato preoccupazioni, data la natura pericolosa del plutonio, che può causare gravi danni alla salute, come irritazioni polmonari, tosse cronica e, in alcuni casi, malattie a lungo termine. I sintomi della contaminazione da plutonio potrebbero infatti manifestarsi anche dopo anni.
L’operato del personale Enea e della Sogin è al momento sotto la lente di ingrandimento, e sono in corso indagini per accertare le cause dell’incidente e stabilire eventuali responsabilità. Anche se le prime verifiche hanno escluso un pericolo immediato, il fatto ha riacceso i riflettori sulla sicurezza delle strutture di ricerca nucleare in Italia, e sull’importanza di mantenere altissimi standard di sicurezza, soprattutto in siti delicati come quello di Casaccia.
Resta quindi da capire come sia avvenuto l’incidente e se siano necessari interventi preventivi aggiuntivi per evitare che simili episodi possano ripetersi. L’intera vicenda, oltre ad aver sollevato interrogativi sulla gestione dei rischi, ha reso necessario un approfondimento sulle pratiche di sicurezza e protezione adottate nei centri di ricerca nucleare.
Cronaca
Valanga, ghiacciaio Toula, Soccorso Alpino, Courmayeur, scialpinista, Vesses, intervento elicottero. Le foto!
Valanga sul Ghiacciaio del Toula: Soccorso Alpino interviene per recupero scialpinista
Alle 11:20 di questa mattina, una valanga ha coinvolto un scialpinista australiano sul ghiacciaio del Toula, una delle zone più impegnative della Vallee Blanche, a Courmayeur, a circa 3.300 metri di altitudine. L’intervento del Soccorso Alpino Valdostano è stato rapido e mirato, grazie anche alla presenza di un elicottero già in zona per un altro incidente. Il soccorso ha permesso di portare rapidamente l’infortunato in ospedale, dove è attualmente in fase di diagnostica.




Nel momento in cui è scattato l’allarme, l’elicottero del Soccorso Alpino stava già intervenendo per un altro incidente avvenuto nella zona del Vesses, dove un freerider italiano era stato vittima di una caduta. L’uomo è stato trasportato in ospedale con politrauma, ma non sarebbe in pericolo di vita.




Dettagli sull’intervento:
L’incidente sul ghiacciaio del Toula ha coinvolto un scialpinista straniero che, fortunatamente, è stato estratto dalla neve e trasferito in ospedale in condizioni stabili. Il pronto intervento dei soccorritori, già presenti in zona, ha evitato il peggio, rendendo l’operazione efficace e tempestiva.
Il Soccorso Alpino Valdostano, insieme alla squadra di elicottero del 118, ha confermato l’importanza di una continua presenza sul territorio in queste giornate di alta affluenza, quando le condizioni meteo possono cambiare rapidamente, rendendo il rischio di incidenti molto alto.


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Cronaca
Incidente sulla A1: maxi tamponamento con 4 mezzi pesanti e una vettura, 4 feriti leggeri. Le foto!
Incidente a catena sulla A1: coinvolti quattro mezzi pesanti e una vettura, 4 feriti lievi
Un tamponamento a catena, che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi, si è verificato questa mattina intorno alle 9:30 sull’A1, all’altezza di San Giuliano Milanese, nel tratto che porta verso Milano, al chilometro 6,100. L’incidente ha coinvolto quattro mezzi pesanti e una vettura. Il bilancio è di quattro feriti, che hanno riportato lesioni lievi e sono stati trasportati presso gli ospedali Humanitas e San Giuliano.
Sul posto sono intervenuti quattro mezzi dei vigili del fuoco, tra cui anche il nucleo NBCR, che ha effettuato i necessari controlli su una cisterna coinvolta nell’incidente, che fortunatamente era vuota al momento dell’impatto. Le forze di polizia stanno ora indagando sulle cause che hanno portato a questo maxi incidente.
Sulle cause dell’incidente sono in corso indagini da parte della Polstrada.

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Cronaca
Incendio nella piattaforma ecologica A2A di Buccinasco: vigili del fuoco in azione dalle 4 del mattino
Un incendio è scoppiato all’interno della piattaforma ecologica A2A di Buccinasco questa mattina alle 4. Le fiamme hanno coinvolto materiale cartaceo e cartone pressato. Immediatamente sono intervenuti i vigili del fuoco del comando di Milano, che hanno mobilitato sei mezzi per circoscrivere rapidamente l’incendio.
Sul posto sono giunti anche i carabinieri e l’ATS per effettuare i rilievi necessari. Fortunatamente, non si registrano feriti o persone coinvolte nell’incidente.
Le operazioni di spegnimento sono ancora in corso, ma la situazione sembra essere sotto controllo.
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