Attualità
Webuild, tutto pronto per inaugurazione prima linea Metro di Salonicco
MILANO (ITALPRESS) – Verrà inaugurata il 30 novembre a Salonicco, in Grecia, la prima linea metropolitana della città, realizzata da Webuild, in joint venture, per conto di Elliniko Metro. Lunga circa 10 chilometri con 13 stazioni, la nuova linea driverless è anche occasione per riscoprire, proteggere e restituire alla comunità un patrimonio storico e archeologico di inestimabile valore, per secoli rimasto sepolto sotto le vie trafficate di una città che è divenuta uno degli snodi economici e commerciali più strategici del Paese.
La Metro di Salonicco, realizzata con l’italiana Hitachi e la greca Aktor, attraversa il sottosuolo della zona più popolosa e congestionata della città. La nuova linea è un esempio di cantiere infrastrutturale strettamente interconnesso con lo sviluppo delle città, con l’urbanistica e con la storia e l’archeologia dei territori. I lavori di scavo dei tunnel della linea, per la maggior parte effettuati con impiego di due talpe meccaniche (Tunnel Boring Machine o TBM), sono stati accompagnati dai più estesi scavi archeologi mai realizzati nella città, per una superficie di 30.000 metri quadrati, e hanno portato alla luce numerose lastre di marmo del Decumanus Maximus, l’antico asse viario della città.
Per garantire la salvaguardia e le attività di recupero e valorizzazione di questi importanti reperti, sono state studiate soluzioni ingegneristiche ad hoc. Le gallerie sono state ad esempio realizzate a circa 20 metri di profondità e alcune stazioni sono state riprogettate in corso d’opera per mantenere i reperti nel loro sito originale, come nel caso della stazione Demokratias, spostata di 10 metri.
In Grecia, Webuild ha una presenza storica che risale agli anni ’50. Nel settore della mobilità sostenibile, ha già contribuito alla realizzazione della Linea 3 della Metropolitana di Atene, per la tratta compresa tra Monastiraki ed Egaleo, e, prima ancora, del sistema tramviario della città, per i Giochi Olimpici del 2004. Nel Paese, Webuild ha realizzato anche l’avveniristico progetto Stavros Niarchos Foundation Cultural Center, che ospita al suo interno la Biblioteca Nazionale e l’Opera Nazionale Greca.
– Foto ufficio stampa Webuild –
(ITALPRESS).
Attualità
Scuola, Valditara “Guardare indietro per costruire un futuro solido”
MILANO (ITALPRESS) – “Il segreto è guardare indietro per andare verso il futuro: e se non abbiamo la consapevolezza di chi siamo, da dove veniamo, quali sono i valori elaborati dalla civiltà occidentale non potremo costruirci un futuro solido, rischiamo il porto delle nebbie. Noi abbiamo investito risorse importanti nella digitalizzazione, nell’intelligenza artificiale, nel 2023 abbiamo approvato le nuove linee guida sulle materie Stem. Ma in una società dove l’intelligenza artificiale sta diventando così centrale, se non si ha la consapevolezza dei grandi valori dell’umanesimo rischiamo l’anonimizzazione: non sarà certo il robot a ispirare le grandi scelte strategiche e la convivenza tra le persone”. Così il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ai microfoni di Radio Libertà, parlando delle recenti indicazioni sui programmi scolastici.
– Foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
The post Scuola, Valditara “Guardare indietro per costruire un futuro solido” first appeared on ADN24.
Attualità
Morto a 78 anni David Lynch, regista visionario
ROMA (ITALPRESS) – E’ morto all’età di 78 anni il regista e sceneggiatore David Lynch. La notizia è riportata dalla rivista Variety che cita un post Facebook della famiglia: “”C’è un grande buco nel mondo ora che non è più con noi. Ma, come diceva lui, ‘Tieni d’occhio la ciambella e non il bucò”. Lynch rivelò nel 2024 che gli era stato diagnosticato un enfisema dopo una vita passata a fumare, e che probabilmente non sarebbe più stato in grado di uscire di casa per dirigere.
Nato a Missoula, nel Montana, il 20 gennaio del 1946, David Keith Lynch è stato uno dei registi tra i più acclamati, importanti e influenti del suo tempo. Con il suo stile visionario, Lynch aveva rivoluzionato il linguaggio del cinema e della televisione. Nei suoi lavori si fondono elementi di horror, film noir, giallo e surrealismo tessendo racconti non dissimili da quelli di Luis Buñuel, che procedevano con una logica impenetrabile. Nato come pittore, le sue opere sono esposte in musei e gallerie d’arte come il Museum of Modern Art di New York e la Pennsylvania Academy of the Fine Arts di Filadelfia. Successivamente entra nel mondo del cinema divenendo regista, sceneggiatore e produttore, spesso anche nel ruolo di montatore, scenografo, progettista del suono e attore nei suoi stessi film. Tra le pellicole più famose “The Elephant Man”, “Velluto blu” e “Mulholland Drive”, per le quali ricevette la nomination al Premio Oscar per la regia, e “Cuore selvaggio”. Lynch ha anche ricevutio il Leone d’oro alla carriera durante la 63ma Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, per “Inland Empire – L’impero della mente” nella sezione fuori concorso. Nei primi anni Novanta fu la principale mente creativa della serie “I segreti di Twin Peaks”, divenuto un fenomeno culturale dall’enorme impatto mediatico. Nell’ottobre del 2019 venne premiato con l’Oscar alla carriera. Lynch è stato sposato quattro volte: con Peggy Lentz, da cui ha avuto una figlia, con Mary Fisk, dalla quale ha avuto un figlio, con Mary Sweeney, anche con lei ha avuto un figlio, e con Emily Stofle con la quale ha avuto una figlia.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-
The post Morto a 78 anni David Lynch, regista visionario first appeared on ADN24.
Attualità
Sicurezza, Piantedosi “Preoccupa aggressività dei manifestanti”
ROMA (ITALPRESS) – “La preoccupazione dev’essere uno dei principali fondamenti del lavoro che faccio. Devo dire che si fonda anche, non solo adesso, su questa vicenda della tragedia che ha riguardato il giovane Ramy, ma anche tutte le altre rivendicazioni che avevano preceduto un pò le manifestazioni di piazza degli scorsi mesi, dove al variare delle motivazioni si era registrato comunque una tendenza dei manifestanti a essere molto aggressivi soprattutto nei confronti delle forze di polizia. Quindi questo è sicuramente un elemento di preoccupazione”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ospite di “Dritto e Rovescio” su Retequattro.
I 273 agenti feriti nelle manifestazioni del 2024, per il ministro “sono numeri di un certo significato, soprattutto se messi in relazione al numero che riguarda la crescita complessiva di circa il 10% delle manifestazioni che si sono svolte nel 2024. Mi piace e mi consente di sottolineare che questo è un dato che contraddice anche alcune cose che si erano dette in passato, che questo Governo fosse in qualche modo portato a comprimere la libertà di manifestazione del pensiero. Noi segnaliamo invece una decrescita del numero in percentuale delle manifestazioni che fanno rilevare una certa criticità – ha concluso Piantedosi – Quindi vuol dire che a minore criticità si è registrato un aumento in percentuale di casi in cui si è visto le forze dell’ordine come obiettivo prioritario dei manifestanti”.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-
The post Sicurezza, Piantedosi “Preoccupa aggressività dei manifestanti” first appeared on ADN24.