Attualità
Presentato il Calendario Storico 2025 della Guardia di Finanza: un tributo all’attualità e al servizio
Ieri sera, presso l’Auditorium della Conciliazione, si è tenuto un evento di grande rilevanza culturale e istituzionale: la presentazione del Calendario Storico 2025 della Guardia di Finanza. Realizzato in collaborazione con il fotografo internazionale Massimo Sestini, il progetto rappresenta una svolta rispetto alle edizioni precedenti, abbandonando il consueto approccio storico per concentrarsi sull’attualità e sulle sfide del presente.
La serata è stata impreziosita dalla presenza di importanti figure istituzionali, tra cui il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, e si è svolta sotto la guida della giornalista Roberta Floris, nota per il suo lavoro al TG5.
Un momento particolarmente suggestivo è stato offerto dalle performance artistiche, che hanno visto l’esibizione della Banda del Corpo della Guardia di Finanza e del quartetto d’archi “QART Music Events”. La musica, accompagnata da una coreografia scenografica, ha spaziato tra celebri brani pop e colonne sonore cinematografiche, regalando un’esperienza unica al pubblico presente.
Un approfondimento storico è stato fornito dallo studioso Michele D’Andrea, che ha raccontato la genesi e il significato del “Canto degli Italiani”, meglio noto come Inno di Mameli, offrendo un viaggio nel contesto sociale e politico dell’epoca.
Il Calendario 2025 celebra il quotidiano impegno delle Fiamme Gialle, mettendo in luce, attraverso immagini evocative, il lavoro spesso lontano dai riflettori degli uomini e delle donne della Guardia di Finanza. Il Comandante Generale, Andrea De Gennaro, ha sottolineato come l’opera si affidi esclusivamente al potere comunicativo della fotografia per raccontare storie di coraggio, impegno e dedizione al servizio del Paese.
Ogni immagine cattura momenti significativi del lavoro operativo della Guardia di Finanza, rendendo omaggio a un Corpo che affronta ogni giorno le sfide del presente con professionalità e spirito di servizio. Il Calendario 2025 non è solo un oggetto simbolico, ma un mezzo per condividere con il pubblico la straordinaria quotidianità di chi opera per la collettività.
Attualità
Scuola, Valditara “Guardare indietro per costruire un futuro solido”
MILANO (ITALPRESS) – “Il segreto è guardare indietro per andare verso il futuro: e se non abbiamo la consapevolezza di chi siamo, da dove veniamo, quali sono i valori elaborati dalla civiltà occidentale non potremo costruirci un futuro solido, rischiamo il porto delle nebbie. Noi abbiamo investito risorse importanti nella digitalizzazione, nell’intelligenza artificiale, nel 2023 abbiamo approvato le nuove linee guida sulle materie Stem. Ma in una società dove l’intelligenza artificiale sta diventando così centrale, se non si ha la consapevolezza dei grandi valori dell’umanesimo rischiamo l’anonimizzazione: non sarà certo il robot a ispirare le grandi scelte strategiche e la convivenza tra le persone”. Così il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ai microfoni di Radio Libertà, parlando delle recenti indicazioni sui programmi scolastici.
– Foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
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Attualità
Morto a 78 anni David Lynch, regista visionario
ROMA (ITALPRESS) – E’ morto all’età di 78 anni il regista e sceneggiatore David Lynch. La notizia è riportata dalla rivista Variety che cita un post Facebook della famiglia: “”C’è un grande buco nel mondo ora che non è più con noi. Ma, come diceva lui, ‘Tieni d’occhio la ciambella e non il bucò”. Lynch rivelò nel 2024 che gli era stato diagnosticato un enfisema dopo una vita passata a fumare, e che probabilmente non sarebbe più stato in grado di uscire di casa per dirigere.
Nato a Missoula, nel Montana, il 20 gennaio del 1946, David Keith Lynch è stato uno dei registi tra i più acclamati, importanti e influenti del suo tempo. Con il suo stile visionario, Lynch aveva rivoluzionato il linguaggio del cinema e della televisione. Nei suoi lavori si fondono elementi di horror, film noir, giallo e surrealismo tessendo racconti non dissimili da quelli di Luis Buñuel, che procedevano con una logica impenetrabile. Nato come pittore, le sue opere sono esposte in musei e gallerie d’arte come il Museum of Modern Art di New York e la Pennsylvania Academy of the Fine Arts di Filadelfia. Successivamente entra nel mondo del cinema divenendo regista, sceneggiatore e produttore, spesso anche nel ruolo di montatore, scenografo, progettista del suono e attore nei suoi stessi film. Tra le pellicole più famose “The Elephant Man”, “Velluto blu” e “Mulholland Drive”, per le quali ricevette la nomination al Premio Oscar per la regia, e “Cuore selvaggio”. Lynch ha anche ricevutio il Leone d’oro alla carriera durante la 63ma Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, per “Inland Empire – L’impero della mente” nella sezione fuori concorso. Nei primi anni Novanta fu la principale mente creativa della serie “I segreti di Twin Peaks”, divenuto un fenomeno culturale dall’enorme impatto mediatico. Nell’ottobre del 2019 venne premiato con l’Oscar alla carriera. Lynch è stato sposato quattro volte: con Peggy Lentz, da cui ha avuto una figlia, con Mary Fisk, dalla quale ha avuto un figlio, con Mary Sweeney, anche con lei ha avuto un figlio, e con Emily Stofle con la quale ha avuto una figlia.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-
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Attualità
Sicurezza, Piantedosi “Preoccupa aggressività dei manifestanti”
ROMA (ITALPRESS) – “La preoccupazione dev’essere uno dei principali fondamenti del lavoro che faccio. Devo dire che si fonda anche, non solo adesso, su questa vicenda della tragedia che ha riguardato il giovane Ramy, ma anche tutte le altre rivendicazioni che avevano preceduto un pò le manifestazioni di piazza degli scorsi mesi, dove al variare delle motivazioni si era registrato comunque una tendenza dei manifestanti a essere molto aggressivi soprattutto nei confronti delle forze di polizia. Quindi questo è sicuramente un elemento di preoccupazione”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ospite di “Dritto e Rovescio” su Retequattro.
I 273 agenti feriti nelle manifestazioni del 2024, per il ministro “sono numeri di un certo significato, soprattutto se messi in relazione al numero che riguarda la crescita complessiva di circa il 10% delle manifestazioni che si sono svolte nel 2024. Mi piace e mi consente di sottolineare che questo è un dato che contraddice anche alcune cose che si erano dette in passato, che questo Governo fosse in qualche modo portato a comprimere la libertà di manifestazione del pensiero. Noi segnaliamo invece una decrescita del numero in percentuale delle manifestazioni che fanno rilevare una certa criticità – ha concluso Piantedosi – Quindi vuol dire che a minore criticità si è registrato un aumento in percentuale di casi in cui si è visto le forze dell’ordine come obiettivo prioritario dei manifestanti”.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-
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