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Cronaca

Fermo celebra la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

ADN24

In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il 25 novembre, il Questore della Provincia di Fermo, Luigi Di Clemente, ha promosso diverse iniziative volte a sensibilizzare la comunità sulla violenza di genere e a supportare le vittime.

La Questura di Fermo ha aderito alla campagna “Orange the World”, un’iniziativa internazionale promossa da UN Women per sensibilizzare l’opinione pubblica sul contrasto alla violenza contro le donne. A partire dalle ore 18:00 del 25 novembre, la sede della Questura si tingerà simbolicamente di arancione, il colore scelto per rappresentare un futuro senza violenza di genere, sostenendo la campagna anche grazie alla collaborazione con l’Associazione “Soroptimist International Italia”.

Un’altra importante attività è stata l’organizzazione di incontri informativi nelle scuole, a partire dal 21 novembre. Gli incontri, che si sono tenuti in luoghi ad alta aggregazione giovanile, hanno visto la partecipazione di esperti della Polizia di Stato, con lo scopo di sensibilizzare i giovani sui temi del rispetto, della parità di genere e delle conseguenze della violenza domestica.

Il 25 novembre, presso il Centro Commerciale “Il Girasole” di Fermo, è stato allestito uno spazio espositivo dedicato alla sensibilizzazione dei cittadini sul tema della violenza di genere. In collaborazione con la Divisione Anticrimine, il personale specializzato ha distribuito materiale informativo e ha promosso la cultura del rispetto e della consapevolezza, cercando di prevenire e contrastare ogni forma di abuso.

Il 26 novembre, l’iniziativa si è spostata all’Ospedale di Fermo, dove è stato organizzato uno spazio espositivo in occasione dell’“Open Week contro la violenza sulle donne”. In questa occasione, gli esperti della Polizia di Stato hanno trattato il tema del trattamento dei casi di violenza di genere, con particolare riferimento ai “Codici Rossi”, e hanno informato il pubblico sul ruolo cruciale degli operatori di polizia nella tutela delle vittime.

Le attività della Polizia di Stato, incentrate principalmente su scuole, ospedali e centri commerciali, hanno l’obiettivo di diffondere la consapevolezza sulla violenza di genere, favorendo l’informazione sui diritti e sugli strumenti di tutela disponibili. In particolare, un focus importante è stato posto sull’ammonimento del Questore, uno strumento che consente di proteggere le vittime in tempi rapidi, interrompendo il ciclo di violenza prima che esso possa degenerare.

Durante gli eventi, il personale della Polizia di Stato ha distribuito la brochure “Questo non è amore”, una guida che offre utili consigli e aiuta le donne a riconoscere i segnali di abuso, fornendo informazioni su come difendersi, affrontare la vergogna e superare la paura di denunciare.

Cronaca

Zelensky “L’Ucraina ha cercato la pace da subito, la Russia unica ragione per cui la guerra continua”

L’Ucraina ha cercato la pace “sin dal primo istante della guerra”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in vista dei colloqui di domani, ospitati dall’Arabia Saudita, fra le delegazioni di Ucraina e Stati Uniti.

“Abbiamo sempre detto che l’unica ragione per cui (la guerra) continua è la Russia”, ha aggiunto il capo dello Stato ucraino. “Sono grato a ogni unità e a ogni brigata che difende le posizioni dell’Ucraina, assicurando la distruzione degli occupanti e facendo ogni sforzo per fornire al nostro Paese la forza necessaria per avvicinare la pace”, ha concluso Zelensky.

– foto IPA Agency –

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Cronaca

Enna: Scoperti 10 Lavoratori in Nero e 1 Irregolare dalla Guardia di Finanza

I Finanzieri del Comando Provinciale di Enna, dall’inizio del 2025, hanno individuato 10 lavoratori in nero e 1 lavoratore irregolare in diverse attività commerciali della provincia. Quest’ultimo, pur risultando assunto, svolgeva un orario di lavoro superiore a quello dichiarato dal titolare dell’impresa controllata.

Controlli e Sanzioni per il Lavoro Sommerso

Nel periodo dal 1 gennaio 2025 ad oggi, le Fiamme Gialle hanno condotto 10 verifiche mirate al contrasto dell’economia sommersa nel settore del lavoro irregolare. Su queste, 9 imprese sono risultate non in regola, mentre solo una ha superato il controllo senza irregolarità.

I controlli si sono concentrati nei Comuni di Villarosa, Enna, Troina, Nicosia e Piazza Armerina, con la segnalazione di 11 lavoratori irregolari agli enti preposti: INPS, INAIL, Ispettorato Territoriale del Lavoro e Centro per l’Impiego.

Le violazioni accertate hanno portato alla contestazione di sanzioni amministrative variabili da un minimo di 19.740 euro a un massimo di 118.800 euro. Inoltre, in 8 casi è stata applicata la cosiddetta “maxi sanzione” per il lavoro sommerso.

Sospensione Attività e Regolarizzazione dei Lavoratori

A seguito delle ispezioni, nei confronti di 4 imprese è stata avanzata la proposta di sospensione dell’attività imprenditoriale, come previsto dall’art. 14 del D.Lgs. 81/2008 in materia di sicurezza sul lavoro. Tuttavia, 7 dei 10 lavoratori in nero scoperti sono stati successivamente regolarizzati dai rispettivi datori di lavoro.

Impegno della Guardia di Finanza a Tutela della Legalità

In un periodo di difficoltà economica generale, la Guardia di Finanza di Enna continua a garantire il rispetto delle regole nel mercato del lavoro, tutelando sia i lavoratori che le imprese che operano nel rispetto della legalità e della concorrenza leale.

Grazie a queste operazioni, si rafforza il contrasto all’evasione contributiva e si promuove un ambiente economico più trasparente e sicuro per tutti gli operatori del territorio.

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Cronaca

Tajani sui dazi “Una guerra commerciale non conviene a nessuno”

“Oggi c’è una delegazione che ho inviato a Washington per parlare con i responsabili americani della situazione dazi, stiamo lavorando in sintonia con la Commissione Europea, che ha la competenza esclusiva sugli accordi commerciali. Come governo italiano abbiamo in testa un progetto per cercare di far sì che il nostro export possa continuare ad andare avanti”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine dell’incontro alla camera di commercio di Ravenna.

“Sono state già fatte parecchie riunioni con il mondo imprenditoriale, credo che intanto si debba rafforzare la nostra presenza su altri mercati: Messico, Paesi del Golfo, Indonesia, Giappone, Turchia e contemporaneamente trovare il modo di dialogare con gli Stati Uniti, puntando a nuove soluzioni come quella di incrementare le nostre importazioni e dei nostri investimenti in America”, prosegue Tajani.

“I nostri sono tutti prodotti di grande qualità e chi vuole un prodotto italiano lo compra anche se questo costa di più. L’alta qualità del prodotto italiano – ha aggiunto – è una garanzia che ci permette di guardare in maniera non estremamente preoccupata alla vicenda dei dazi”. Per il ministro “certamente non è una vicenda positiva, non conviene a nessuno mettere nuovi dazi o una guerra commerciale. Mi sto occupando di quello che si può fare per tutelare le nostre imprese, abbiamo fatto passi in avanti, abbiamo avviato la riforma del ministero degli Esteri che servirà a rinforzare la politica della crescita delle nostre aziende sul palcoscenico internazionale”.

– Foto Ipa Agency –

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