Cronaca
Roma | Detenzione di sostanza stupefacente, incastrato 32enne da un mazzo di chiavi
Un’operazione della Polizia di Stato ha portato all’arresto di un trentaduenne italiano, gravemente indiziato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, e alla denuncia di un ventunenne per resistenza a pubblico ufficiale. L’intervento è avvenuto nel quartiere Appio Nuovo di Roma, dove gli agenti hanno fermato un’auto per un normale controllo.
Il ventunenne, alla guida del veicolo, ha ignorato l’ordine di fermarsi, tentando una fuga in retromarcia e tamponando un altro veicolo. Nonostante il tentativo di evasione, i due occupanti del veicolo sono stati fermati e, durante la perquisizione, sono stati trovati con una somma di denaro considerevole e un mazzo di chiavi con l’etichetta “BOX 16”. Questo rinvenimento ha suscitato i sospetti degli agenti, che hanno immediatamente avviato delle indagini.
Individuato il box associato alle chiavi, la Polizia ha scoperto, all’interno, un frigorifero, un trolley, una macchina per il sottovuoto e materiale per il confezionamento, elementi che hanno suggerito la presenza di sostanze stupefacenti. Poco dopo, un uomo di 32 anni si è diretto verso il box, ma, accortosi della presenza degli agenti, ha cercato di allontanarsi rapidamente insieme alla figlia minorenne. Raggiunti e fermati, l’uomo ha ammesso di detenere droga, e durante la perquisizione sono stati trovati circa 32 grammi di cocaina e 191 grammi di hashish.
L’ispezione del box ha portato al rinvenimento di oltre 6 kg di hashish, suddivisi in panetti con logo riconoscibile, e 40 grammi di cocaina. Inoltre, sono stati trovati un bilancino di precisione e altro materiale per il confezionamento. L’uomo, visibilmente agitato, è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio, mentre il ventunenne è stato denunciato per resistenza.
Il trentaduenne arrestato è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto. L’indagine è ancora in corso, e l’uomo è da considerarsi presunto innocente fino a sentenza definitiva. L’operazione dimostra l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrastare il traffico di sostanze stupefacenti e garantire la sicurezza pubblica.
Cronaca
Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha rimosso dal suo sito ufficiale l’immagine dell’Enola Gay.
Secondo quanto riportato dall’Associated Press, oltre 26.000 immagini sono state segnalate per la rimozione, con la possibilità che il numero totale possa raggiungere le 100.000, includendo anche i contenuti pubblicati sui social media. Gran parte di queste foto erano state pubblicate in omaggio ai contributi alle forze armate da parte di donne e minoranze. Tuttavia, alcune immagini sono state incluse nella lista nera per motivi apparentemente non correlati alle politiche DEI. Ad esempio, la foto dell’Enola Gay è stata segnalata a causa della presenza della parola “gay” nel nome dell’aereo, nonostante questo fosse un omaggio a Enola Gay Tibbets, madre del pilota, il colonnello Paul Tibbets.
Oltre all’Enola Gay, sono state rimosse immagini raffiguranti membri delle forze armate con il cognome “Gay” e foto storiche di unità militari composte da minoranze, come i Tuskegee Airmen, la prima unità di aviatori afroamericani dell’esercito degli Stati Uniti. Questa vasta operazione di censura ha sollevato preoccupazioni riguardo alla possibile cancellazione di importanti segmenti della storia militare americana e al modo in cui le politiche attuali influenzano la conservazione della memoria storica.
Il portavoce del Pentagono, John Ullyot, ha difeso la decisione, affermando che gli sforzi legati alle politiche DEI sono incompatibili con i valori del dipartimento e sottolineando l’importanza di un approccio basato sul merito e sulle pari opportunità. Tuttavia, questa mossa ha innescato un dibattito pubblico sul bilanciamento tra l’eliminazione di contenuti considerati non in linea con le attuali direttive e la necessità di preservare la storia e riconoscere i contributi di diverse comunità all’interno delle forze armate.
La rimozione dell’immagine dell’Enola Gay evidenzia le sfide e le complessità nell’affrontare questioni di diversità e inclusione nelle istituzioni storicamente conservatrici come le forze armate. Mentre l’intento dichiarato è quello di promuovere un ambiente più equo, le modalità di attuazione di queste politiche possono portare a risultati controversi, sollevando interrogativi su come bilanciare l’inclusività con la preservazione della storia e dell’identità istituzionale.
In conclusione, la decisione del Pentagono di rimuovere l’immagine dell’Enola Gay dal suo sito ufficiale rappresenta un esempio emblematico delle tensioni esistenti tra le iniziative di diversità e inclusione e la conservazione della memoria storica. Questo episodio sottolinea la necessità di un dibattito più ampio e approfondito su come le istituzioni possono navigare tra il riconoscimento del passato e l’adattamento alle esigenze e ai valori del presente.
The post Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha rimosso dal suo sito ufficiale l’immagine dell’Enola Gay. first appeared on ADN24.
Cronaca
Versilia, Vannacci coinvolto in un incidente stradale
Incidente stradale questa mattina per il generale Roberto Vannacci, rimasto coinvolto in un sinistro in Versilia, a Lido di Camaiore, in provincia di Lucca, all’incrocio tra via Italica e via del Termine. Secondo le prime ricostruzioni l’incidente è avvenuto intorno alle 8.30 all’altezza di uno stop. Due le auto coinvolte: quella dell’eurodeputato, una Kia Sportage e una Fiat Doblò sulla quali viaggiava un sessantenne di Camaiore trasportato in codice verde per accertamenti all’ospedale Versilia. Le sue condizioni non destano preoccupazione. Il generale Vannacci è rimasto invece illeso. Ancora da chiarire l’esatta dinamica del sinistro. Sul posto è intervenuta la polizia municipale di Camaiore e sanitari del 118. Più persone si sono fermate alla vista del generale in strada e qualcuno ne ha approfittato per scattare una foto con lui.
The post Versilia, Vannacci coinvolto in un incidente stradale first appeared on ADN24.
Cronaca
Cernobbio, presunta fuga di gas: intervento dei vigili del fuoco
Questa mattina, intorno alle 10.30, i Vigili del Fuoco della sede centrale di Como sono intervenuti lungo la via per Cernobbio, dopo una segnalazione per una presunta fuga di gas.
Le squadre di soccorso, supportate da un gommone, hanno raggiunto prontamente il punto dell’intervento. Sul posto è stata notata una colonna d’acqua sollevata dal fondale, che generava un evidente ribollio visibile dalla passeggiata.
Dopo aver eseguito tutte le verifiche del caso, i Vigili del Fuoco hanno escluso la presenza di gas o altre situazioni pericolose, procedendo con tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza dell’area.
In base ai primi accertamenti, sembra che l’evento sia stato causato da un sistema di riscaldamento geotermico che, a causa di alcune sollecitazioni, avrebbe scaricato la pressione all’esterno.
The post Cernobbio, presunta fuga di gas: intervento dei vigili del fuoco first appeared on ADN24.
-
Economia19 ore ago
Il 37% degli italiani vorrebbe la carta dell’olio al ristorante
-
Cronaca18 ore ago
Incendio a Vertemate con Minoprio, crollo parziale di una villetta: cinque squadre dei VVF in azione. Le foto!
-
Cronaca16 ore ago
Arezzo, scontro tra due auto: un morto e un ferito grave
-
Cronaca14 ore ago
Incidente sulla SS340 a Menaggio, due feriti gravi in un auto contro il guardrail
-
Cronaca18 ore ago
Incidente frontale a Laglio sulla SS 340: due feriti trasportati in ospedale
-
Economia20 ore ago
Industria chimica, ricerca e sviluppo a favore della competitività
-
Attualità19 ore ago
Sisma 2016, la ricostruzione accelera con legalità e sicurezza
-
Attualità19 ore ago
CDP rinnova l’alleanza con Regioni e Finanziarie per i territori