Attualità
Sicilia, Savarino “Piano salva-casa verso recepimento in tempi brevi”
“La Regione siciliana sul tema dell’edilizia ha competenza esclusiva, quando noi nella scorsa legislatura abbiamo recepito la norma nazionale, con la legge 16 alcune cose le abbiamo percepite com’erano e altre le avevamo percepite con delle modifiche. E’ stato necessario oggi recepirle con un disegno di legge ad hoc che manderemo prima in Commissione e poi in Aula già questa settimana, chiedendo che venga data una corsia preferenziale perchè c’è necessità che anche la Sicilia abbia riconosciuta questa normativa che dà agevolazioni. Chiederò al presidente della Commissione di dare una corsia preferenziale perchè abbiamo una finestra prima che si apra la sessione di bilancio, altrimenti si dovrà attendere. Chiederò quindi che venga approvato così com’è evitando di riempirlo con troppi emendamenti che possano appesantirne l’approvazione in Aula. Spero che l’approvazione ci sia” entro fine anno. Così l’assessore al Territorio e Ambiente della Regione siciliana, Giusi Savarino, intervistata dall’Agenzia Italpress, in merito all’approvazione da parte del governo Schifani del disegno di legge di recepimento delle “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica” che sarà inviato all’Ars per l’avvio dell’iter parlamentare e consentirà di rendere operativi anche sul territorio siciliano quei punti del decreto nazionale non immediatamente applicabili.
“Ci sono una serie di aiuti che liberano anche le ‘incrostazionì che hanno gli immobili che non possono entrare in commercio senza le modifiche di queste piccole difformità che, con il Salva casa del governo Meloni, sarebbero recepite. Nella scorsa legislatura – spiega – avevamo tentato di legiferare su queste semplificazioni, ma il governo nazionale di allora ce l’aveva impugnato. Per fortuna oggi il governo segue la stessa via più liberarle che aiuta i cittadini, inoltre, libera risorse anche per i Comuni che incasseranno maggiori introiti che potranno essere utilizzati anche per la riqualificazione urbana”. L’assessore parla poi del concorso per i forestali assicurando che si sta “già lavorando alla norma perchè ci serve una copertura finanziaria per poter fare altri concorsi, da qui a due anni ci sarà un vuoto di organico che è di circa 200 persone, accantonate le 46 unità che sono oggetto del concorso che è stato annullato e impugnato, quindi, a prescindere da questi posti cristallizzati si potrà fare un ulteriore concorso che da qui al prossimo anno metta in servizio altri 200 agenti. Metteremo in campo forza nuova, tanti giovani che servono al corpo forestale. Serve fare necessariamente questo concorso, il presidente Schifani è assolutamente convinto di questo; quindi, reperiremo queste risorse in finanziaria per operare già dal prossimo anno con il nuovo concorso”.
Infine, Cts e lotta al cambiamento climatico: “Abbiamo una Commissione tecnico-scientifica che con il professore Armao ha trovato una grande accelerazione, e noi stiamo seguendo con grande attenzione tutti i temi che passano dalla Cts, e ho chiesto una particolare attenzione per evitare l’effetto cumulo perchè non voglio che in certi territori ci sia una concentrazione di impianti di energia alternativa che li stravolgano. Noi dobbiamo aiutare le aziende che vogliono investire in Sicilia nel rispetto del nostro ambiente”. Sul fronte del clima, invence, “noi siamo Regione capofila nel progetto ‘Missione oceanò che è a tutela dei nostri mari, abbiamo vinto come Regione addirittura in Europa e il 25 ottobre la Commissione europea verrà a Lampedusa. Stiamo anche lavorando a un importante progetto sui cambiamenti climatici – conclude -. La Regione sta cercando di lavorare a una strategia per intercettare risorse europee e combattere i cambiamenti climatici, ma soprattutto alcuni effetti che noi abbiamo come il rischio desertificazione. La ricerca può venirci incontro con una serie di progetti e possibilità per bloccare questa desertificazione”, conclude.
– Foto gtr/Italpress –
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Scuola, Valditara “Guardare indietro per costruire un futuro solido”
MILANO (ITALPRESS) – “Il segreto è guardare indietro per andare verso il futuro: e se non abbiamo la consapevolezza di chi siamo, da dove veniamo, quali sono i valori elaborati dalla civiltà occidentale non potremo costruirci un futuro solido, rischiamo il porto delle nebbie. Noi abbiamo investito risorse importanti nella digitalizzazione, nell’intelligenza artificiale, nel 2023 abbiamo approvato le nuove linee guida sulle materie Stem. Ma in una società dove l’intelligenza artificiale sta diventando così centrale, se non si ha la consapevolezza dei grandi valori dell’umanesimo rischiamo l’anonimizzazione: non sarà certo il robot a ispirare le grandi scelte strategiche e la convivenza tra le persone”. Così il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ai microfoni di Radio Libertà, parlando delle recenti indicazioni sui programmi scolastici.
– Foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
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Morto a 78 anni David Lynch, regista visionario
ROMA (ITALPRESS) – E’ morto all’età di 78 anni il regista e sceneggiatore David Lynch. La notizia è riportata dalla rivista Variety che cita un post Facebook della famiglia: “”C’è un grande buco nel mondo ora che non è più con noi. Ma, come diceva lui, ‘Tieni d’occhio la ciambella e non il bucò”. Lynch rivelò nel 2024 che gli era stato diagnosticato un enfisema dopo una vita passata a fumare, e che probabilmente non sarebbe più stato in grado di uscire di casa per dirigere.
Nato a Missoula, nel Montana, il 20 gennaio del 1946, David Keith Lynch è stato uno dei registi tra i più acclamati, importanti e influenti del suo tempo. Con il suo stile visionario, Lynch aveva rivoluzionato il linguaggio del cinema e della televisione. Nei suoi lavori si fondono elementi di horror, film noir, giallo e surrealismo tessendo racconti non dissimili da quelli di Luis Buñuel, che procedevano con una logica impenetrabile. Nato come pittore, le sue opere sono esposte in musei e gallerie d’arte come il Museum of Modern Art di New York e la Pennsylvania Academy of the Fine Arts di Filadelfia. Successivamente entra nel mondo del cinema divenendo regista, sceneggiatore e produttore, spesso anche nel ruolo di montatore, scenografo, progettista del suono e attore nei suoi stessi film. Tra le pellicole più famose “The Elephant Man”, “Velluto blu” e “Mulholland Drive”, per le quali ricevette la nomination al Premio Oscar per la regia, e “Cuore selvaggio”. Lynch ha anche ricevutio il Leone d’oro alla carriera durante la 63ma Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, per “Inland Empire – L’impero della mente” nella sezione fuori concorso. Nei primi anni Novanta fu la principale mente creativa della serie “I segreti di Twin Peaks”, divenuto un fenomeno culturale dall’enorme impatto mediatico. Nell’ottobre del 2019 venne premiato con l’Oscar alla carriera. Lynch è stato sposato quattro volte: con Peggy Lentz, da cui ha avuto una figlia, con Mary Fisk, dalla quale ha avuto un figlio, con Mary Sweeney, anche con lei ha avuto un figlio, e con Emily Stofle con la quale ha avuto una figlia.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-
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Sicurezza, Piantedosi “Preoccupa aggressività dei manifestanti”
ROMA (ITALPRESS) – “La preoccupazione dev’essere uno dei principali fondamenti del lavoro che faccio. Devo dire che si fonda anche, non solo adesso, su questa vicenda della tragedia che ha riguardato il giovane Ramy, ma anche tutte le altre rivendicazioni che avevano preceduto un pò le manifestazioni di piazza degli scorsi mesi, dove al variare delle motivazioni si era registrato comunque una tendenza dei manifestanti a essere molto aggressivi soprattutto nei confronti delle forze di polizia. Quindi questo è sicuramente un elemento di preoccupazione”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ospite di “Dritto e Rovescio” su Retequattro.
I 273 agenti feriti nelle manifestazioni del 2024, per il ministro “sono numeri di un certo significato, soprattutto se messi in relazione al numero che riguarda la crescita complessiva di circa il 10% delle manifestazioni che si sono svolte nel 2024. Mi piace e mi consente di sottolineare che questo è un dato che contraddice anche alcune cose che si erano dette in passato, che questo Governo fosse in qualche modo portato a comprimere la libertà di manifestazione del pensiero. Noi segnaliamo invece una decrescita del numero in percentuale delle manifestazioni che fanno rilevare una certa criticità – ha concluso Piantedosi – Quindi vuol dire che a minore criticità si è registrato un aumento in percentuale di casi in cui si è visto le forze dell’ordine come obiettivo prioritario dei manifestanti”.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-
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