Cronaca
Bergamo | Pneumatico di Aereo esplode durante atterraggio
L’ aeroporto di Orio al Serio è stato temporaneamente chiuso dopo un incidente avvenuto a seguito dell’atterraggio di un volo Ryanair proveniente da Barcellona. Durante la manovra, uno pneumatico dell’aereo è scoppiato, causando il blocco del velivolo sulla pista. Fortunatamente, non ci sono stati feriti tra i 162 passeggeri e i sei membri dell’equipaggio a bordo.
L’episodio si è verificato questa mattina intorno alle 8, subito dopo l’atterraggio. Il pilota è riuscito a mantenere il controllo dell’aeromobile nonostante l’emergenza. Le autorità competenti, tra cui la polizia di frontiera e i vigili del fuoco, hanno gestito l’evacuazione dei passeggeri in sicurezza.
A seguito dell’incidente, le operazioni di partenza e arrivo sono state fermate. Molti voli in partenza hanno subito ritardi o sono stati cancellati, mentre quelli in arrivo sono stati dirottati verso altri aeroporti, come Malpensa e Verona. Si prevede che lo scalo di Orio al Serio possa riaprire nel primo pomeriggio, una volta completate le verifiche necessarie.
La banda del tombino colpisce ancora. Questa volta il colpo grosso in una notte è stato fatto in due pasticcerie e una rosticceria di Firenze: la pasticceria Ranieri in via Torcicoda, colpita tre volte in tre mesi, la Rosticceria in via Masaccio e la pasticceria Dolce Morso in via Lanza dove le videocamere di videosorveglianza hanno ripreso il tutto. Le telecamere mostrano i due della banda, con il volto coperto che dopo aver infranto la vetrata con un tombino rovistano tra i cassetti, gli scaffali e mettono a soqquadro il locale. Poi, dopo aver staccato la cassa, scappano con il bottino. “Ci hanno lasciato 15mila euro di danni” raccontano i titolari, che aggiungono: “Saremo costretti a mettere il bandone, non si può lavorare in queste condizioni”.
The post first appeared on ADN24.
Cronaca
Genova, sequestrati 240 kg di cocaina nascosti in container di tonno in scatola
Genova – Un’operazione congiunta della Guardia di Finanza e dell’Ufficio delle Dogane ha portato al sequestro di 240 kg di cocaina pura al porto di Genova. La droga, suddivisa in 200 panetti nascosti in cinque borsoni, era occultata all’interno di container carichi di tonno in scatola, provenienti dal porto di Guayaquil, in Ecuador.
L’ispezione dei container, bloccati allo scalo marittimo genovese, ha permesso di individuare il carico illecito, destinato alle piazze di spaccio italiane. Se immessa sul mercato, la droga avrebbe fruttato guadagni tra i 40 e i 50 milioni di euro.
Il sequestro è frutto di un’accurata analisi del rischio condotta grazie ai dati delle banche dati in uso alle autorità. Gli elementi raccolti sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica di Genova per la convalida del sequestro.
L’operazione rientra in una più ampia strategia di contrasto al narcotraffico, con l’obiettivo di proteggere le fasce più vulnerabili della popolazione dagli effetti devastanti della droga. I controlli al porto di Genova sono stati intensificati per intercettare i flussi illeciti e colpire le organizzazioni criminali coinvolte nel traffico internazionale di stupefacenti.
The post Genova, sequestrati 240 kg di cocaina nascosti in container di tonno in scatola first appeared on ADN24.
Cronaca
Vicenza, frode sui bonus edilizi sequestrati 4,65 milioni di euro
Vicenza – La Guardia di Finanza ha eseguito un sequestro preventivo di 4,65 milioni di euro tra crediti d’imposta, beni e denaro nell’ambito di un’indagine sulle frodi legate ai bonus edilizi. Il provvedimento, disposto dal Tribunale di Verona, ha colpito tre società riconducibili a due imprenditori veronesi indagati per indebita percezione di erogazioni pubbliche, truffa aggravata e autoriciclaggio.
Le indagini, coordinate dalla Procura scaligera, hanno rivelato che tra il 2021 e il 2022 i due imprenditori hanno creato crediti d’imposta fittizi per oltre 4,6 milioni di euro, dichiarando lavori mai eseguiti su immobili nelle province di Vicenza, Verona e Padova. In molti casi, i proprietari non erano nemmeno a conoscenza dei falsi interventi edilizi, mentre in altri i crediti erano stati generati utilizzando indebitamente dati raccolti per semplici preventivi.
Le Fiamme Gialle avevano già bloccato nel 2023 la compensazione di 450.000 euro da parte di una delle società coinvolte. Successive analisi sui flussi finanziari hanno evidenziato che circa 500.000 euro, ottenuti dalla monetizzazione dei crediti falsi, erano stati reinvestiti nelle attività degli indagati.
The post Vicenza, frode sui bonus edilizi sequestrati 4,65 milioni di euro first appeared on ADN24.
-
Cronaca20 ore ago
Incendio a Gravellona Toce, evacuate tre famiglie e salvati due gatti. Le foto!
-
Tecnologia23 ore ago
La disinformazione russa infiltra i chatbot: 3,6 milioni di articoli pro-Cremlino nei sistemi di intelligenza artificiale
-
Economia22 ore ago
Il caro caffè: il prezzo dell’espresso continua a salire, con aumenti del 19% rispetto al 2021
-
Musica19 ore ago
Il Festival di Sanremo a rischio trasloco: la Rai potrebbe spostarlo a Torino
-
Economia20 ore ago
Problemi nei pagamenti con Mastercard oggi, 9 marzo 2025: transazioni rifiutate in tutto il mondo
-
Cronaca12 ore ago
Morto Carmine Gallo, l’ex superpoliziotto coinvolto nell’inchiesta sui dossieraggi di Equalize
-
Musica19 ore ago
Giorgia raggiunge un nuovo successo dopo Sanremo 2025: entra nelle classifiche Billboard
-
Cronaca21 ore ago
Arresto a Parioli: trovato con 20 dosi di cocaina e 70 euro in contante