Connect with us

Cronaca

Lucca | Maxi sequestro di sigarette elettroniche: scoperto deposito fiscale

La Guardia di Finanza di Lucca ha messo a segno un’importante operazione contro il commercio illecito di sigarette elettroniche e prodotti accessori al fumo, individuando un deposito fiscale non autorizzato contenente oltre 50 milioni di pezzi, tra dispositivi e materiali per il fumo. Due persone sono state denunciate per aver gestito l’attività senza le necessarie autorizzazioni.

L’indagine è partita dalle segnalazioni di vendite online sospette di sigarette elettroniche e ricariche e-cig, che hanno portato i finanzieri a scoprire un magazzino organizzato con migliaia di articoli pronti per essere immessi sul mercato, privi delle licenze obbligatorie. Tutta la merce è stata sequestrata, segnando un ulteriore successo della Guardia di Finanza nella lotta contro le frodi economico-finanziarie, a tutela del mercato legale e degli operatori onesti.

Cronaca

Incidente a Erba, vigili del fuoco estraggono persona da auto con il taglio della portiera

Erba (Como), 12 marzo 2025 – Un intervento dei vigili del fuoco ha avuto luogo questa sera, poco dopo le 20:30, in via Milano a Erba, dove si è verificato un incidente stradale che ha coinvolto due auto.
Un uomo è rimasto bloccato all’interno di uno dei veicoli, costringendo i soccorritori a utilizzare attrezzature speciali per il taglio della portiera al fine di liberarlo. Dopo l’estrazione, l’uomo è stato immediatamente trasportato all’ospedale per le cure necessarie.

Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia locale, che hanno effettuato i rilievi di rito e regolato la circolazione per evitare ulteriori disagi al traffico.

The post Incidente a Erba, vigili del fuoco estraggono persona da auto con il taglio della portiera first appeared on ADN24.

Continue Reading

Cronaca

Pistoia, sequestrati beni per oltre 600mila euro a un imprenditore nullatenente

PISTOIA – Un cinquantasettenne di origine siciliana, residente in provincia di Pistoia, viveva nel lusso, pur risultando completamente sconosciuto al fisco. Nonostante apparisse come nullatenente, era in grado di permettersi uno stile di vita elevatissimo: auto di lusso, abiti firmati e orologi di pregio, mentre i suoi redditi dichiarati non giustificavano in alcun modo tale tenore di vita.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Pistoia, hanno svelato un complesso sistema di truffe ai danni di imprese e di fallimenti pilotati. L’uomo, ritenuto socialmente pericoloso per la sua “pericolosità economico-finanziaria”, aveva accumulato un patrimonio illecito, ma per eludere il controllo fiscale aveva intestato i suoi beni ai familiari. Grazie agli approfondimenti della Divisione Anticrimine della Questura e del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Pistoia, è stato possibile ricostruire la provenienza criminale dei suoi beni.

Il Tribunale di Firenze, su proposta della Procura e del Questore di Pistoia, ha disposto il sequestro preventivo di 3 fabbricati, 13 terreni, 2 autovetture e 3 polizze vita, per un valore complessivo di 126.000 euro. Ma le indagini non si sono fermate qui: nel corso di perquisizioni effettuate nelle province di Pistoia, Prato, Pisa, Livorno e Latina, sono stati sequestrati beni di lusso per oltre 600mila euro, tra cui denaro contante, armi da collezione, impianti HI-FI audio-video e un’altra auto di pregio.

L’uomo e quattro suoi familiari sono indagati per riciclaggio, autoriciclaggio e trasferimento fraudolento di valori. L’operazione, frutto di una stretta collaborazione tra le forze di polizia e l’autorità giudiziaria, dimostra come le sinergie istituzionali siano fondamentali per contrastare i crimini economico-finanziari e recuperare le risorse illecitamente accumulate. Le indagini sono in corso, ma il sequestro dei beni rappresenta un chiaro segno della lotta alla criminalità economica e a chi tenta di inquinare l’economia legale.

The post Pistoia, sequestrati beni per oltre 600mila euro a un imprenditore nullatenente first appeared on ADN24.

Continue Reading

Cronaca

Teramo, maxi-inchiesta su truffe e immigrazione clandestina 44 denunciati

TERAMO – Un’articolata indagine della Procura della Repubblica di Teramo ha portato alla denuncia di 44 persone, accusate di truffe ai danni dello Stato, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e reimpiego di proventi illeciti.

L’inchiesta ha svelato un complesso sistema fraudolento orchestrato da un faccendiere, amministratore di fatto di società intestate a prestanome, con la collaborazione di professionisti contabili della provincia. Il sistema prevedeva la falsa assunzione di lavoratori per ottenere indebitamente permessi di soggiorno, erogazioni previdenziali e persino pene alternative alla detenzione.

Le indagini hanno evidenziato che 20 cittadini extracomunitari hanno ottenuto il rinnovo del permesso di soggiorno grazie a rapporti di lavoro inesistenti, mentre 18 soggetti hanno percepito indebitamente 92.444 euro in prestazioni assistenziali. Inoltre, un individuo ha beneficiato di misure alternative alla detenzione proprio in virtù di un contratto di lavoro fittizio.

L’analisi dei tabulati telefonici e delle intercettazioni ha permesso di ricostruire le responsabilità dei coinvolti, confermando la consapevolezza della natura fraudolenta delle operazioni. Le perquisizioni hanno portato al sequestro di documenti e dispositivi informatici, consolidando il quadro probatorio.

L’inchiesta prosegue e, nel rispetto della presunzione di innocenza, la colpevolezza degli indagati sarà accertata solo con sentenza definitiva.

The post Teramo, maxi-inchiesta su truffe e immigrazione clandestina 44 denunciati first appeared on ADN24.

Continue Reading

Le più Lette

ADN24 © 2025 - Gruppo ADN Italia P.I. 02265930798 Tutti i diritti riservati PRIVACY E COOKIE - REDAZIONE - NOTE LEGALI