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Attualità

Fs, nuove locomotive da manovra a doppia alimentazione

Presentate oggi, nell’ambito della Fiera Innotrans di Berlino, le prime locomotive da manovra Dual Shunter 2000 del Polo Logistica del Gruppo FS. Le due locomotive green Dual Shunter 2000, prodotte dall’azienda ceca CZ Loko, sono le prime in assoluto in Italia con doppia alimentazione diesel ed elettrico e saranno utilizzate da Mercitalia Shunting & Terminal all’interno del Porto di La Spezia. L’investimento per entrambi i mezzi è di 5,5 milioni di euro.
L’evento di presentazione ha visto la presenza di Sabrina De Filippis, AD di Mercitalia Logistics, Livio Ravera, AD di Mercitalia Shunting & Terminal, Josef Gulyas, Vicepresidente e Managing Director di CZ Loko, e Josef Barta, Presidente e azionista di maggioranza di CZ Loko.
Si tratta di un altro importante traguardo nell’ambito del piano di rinnovo della flotta del Polo Logistica del Gruppo che, attraverso il potenziamento degli asset, punta a offrire servizi sempre più efficienti e sostenibili in un’ottica di integrazione del trasporto merci.

La locomotiva Dual Shunter 2000 è progettata per i servizi di manovra all’interno di terminal e porti. Grazie alla doppia alimentazione è in grado di eseguire manovre in modalità diesel (dove la linea non è elettrificata), per poi continuare come locomotiva elettrica sulla linea principale fino al retroporto.
Sul fronte operativo e della produttività dei processi, la doppia alimentazione concentrata in un unico mezzo consente di ridurre il numero di locomotive e di utilizzare il sistema diesel sulle linee elettriche con evidenti benefici anche dal punto di vista ambientale.
All’insegna del green, l’utilizzo delle locomotive Dual Shunter 2000, rispetto alle locomotive tradizionali, permette di ridurre le emissioni di CO2 fino al 90% con alimentazione diesel HVO e fino al 100% in modalità elettrica.

La locomotiva è dotata di un motore diesel con una potenza massima di 895 Kw; il pantografo consente invece di alimentare i quattro motori elettrici con una potenza di 2200 Kw. Durante il servizio sulle linee elettrificate è possibile utilizzare il recupero dell’energia elettrica in frenata.
Il Polo Logistica prevede l’acquisto di altre locomotive destinate al porto di Ravenna e all’Interporto di Padova.
-foto ufficio stampa Fs-

Attualità

Botta e risposta Usa-Polonia su Starlinks, Rubio “Nessuno minaccia l’Ucraina”

Botta e risposta tra Polonia e Stati Uniti sulla copertura di Starlinks per l’Ucraina. “Starlinks per l’Ucraina è pagato dal Ministero della digitalizzazione polacco al costo di circa 50 milioni di dollari all’anno. A parte l’etica di minacciare la vittima di aggressione, se SpaceX si dimostra un fornitore inaffidabile saremo costretti a cercare altri fornitori”, scrive su X il ministro degli Affari Esteri polacco Radoslaw Sikorski.

“Sono solo invenzioni”, ribatte il segretario di Stato Usa Mark Rubio. “Nessuno – continua – ha minacciato di tagliare fuori l’Ucraina da Starlink. E dite grazie perché senza Starlink l’Ucraina avrebbe perso questa guerra molto tempo fa e i russi sarebbero al confine con la Polonia in questo momento”.

Sikorski aveva scritto su X, dopo che sul social network sull’Ucraina e su Starlink era intervenuto anche Elon Musk. “Il mio sistema Starlink – aveva evidenziato Musk – è la spina dorsale dell’esercito ucraino. Tutta la loro prima linea crollerebbe se lo spegnessi. Ciò che mi disgusta sono anni di massacri in una situazione di stallo che l’Ucraina perderà inevitabilmente. Chiunque ci tenga davvero, pensi se vuole che il tritacarne si fermi. PACE ORA!!”.

-Foto Ipa/Agency-

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Dazi, Trump “Usa truffati per anni, ci riprenderemo i nostri soldi”

“Per anni i globalisti hanno truffato gli Stati Uniti. Hanno portato via soldi agli Stati Uniti, e tutto quello che stiamo facendo è recuperarne una parte, e tratteremo il nostro Paese in modo equo”. Lo ha detto il presidente Usa, Donald Trump, nel corso di una intervista a Fox News. “Questo paese è stato derubato da ogni nazione del mondo, da ogni azienda del mondo. Siamo stati derubati a livelli mai visti prima, e quello che faremo è riprenderci” quanto ci è stato tolto, ha aggiunto Trump

Trump ha poi sottolineato che i dazi sui paesi vicini, Messico e Canada, potrebbero aumentare in futuro. “Le tariffe potrebbero aumentare con il passare del tempo”, ha il presidente degli Stati Uniti d’America. Trump, tuttavia, ha temporaneamente esentato la maggior parte dei beni provenienti da Canada e Messico coperti dall’accordo USA-Messico-Canada dai dazi del 25%, ma i dazi saranno ripristinati il mese prossimo: “Siamo un paese molto, molto grande – ha spiegato Trump -, e loro fanno molti affari con noi, mentre nel nostro caso è molto meno significativo”, “volevo aiutare le case automobilistiche americane fino al 2 aprile”.

La Fed prevede un periodo di recessione per gli Stati Uniti: “E’ solo un breve periodo di transizione – ha risposto Trump – perché stiamo facendo grandi cose per riportare l’economia americana in salute”.

-Foto Ipa/Agency-

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Attualità

L’Iran agli Usa, “Non negoziamo sotto intimidazione”

L’Iran afferma di non negoziare sotto “intimidazione”, dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha cercato di aumentare la pressione su Teheran ponendo fine a una deroga alle sanzioni che aveva consentito all’Iraq di acquistare elettricità dal suo vicino sciita.

La missione dell’Iran presso le Nazioni Unite aveva reso noto ieri che Teheran potrebbe essere aperta a colloqui volti ad affrontare le preoccupazioni degli Stati Uniti sulla potenziale militarizzazione del suo programma nucleare, anche se non a porre fine completamente al programma.

Le parole di Araghchi

Eppure oggi, il capo della diplomazia iraniana Abbas Araghchi sembra chiudere a tali discussioni, affermando che il programma nucleare di Teheran era e sarà sempre completamente pacifico e quindi “non esisteva una cosa come la sua ‘potenziale militarizzazione’”. “Non negozieremo sotto pressione e intimidazione. Non lo prenderemo nemmeno in considerazione, non importa quale sia l’argomento”, afferma il ministro degli Esteri Araghchi sulla piattaforma di social media X.

– foto IPA Agency –

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